La “cattiva” Tv di Siena-Milano è solo un caso?

Il big-match del campionato ha riproposto il modello Anni ’70,  converrebbe parlarsi e stabilire un format comune.

Come per un buon vino i giudizi vanno fatti decantare, sopratutto quando, di primo acchito, la tentazione sarebbe di sparare ad alzo zero. É facile capire che mi riferisco alla partita più importante di questa giornata, Siena vs Milano, giustamente selezionata per il posticipo televisivo e ingiustamente maltrattata in video ed in audio.

Ricordate che scrivevo di un miglioramento su standard accettabili da parte delle partite mandate in onda da RaiSport? Ecco, vedendo questa partita potete cancellare quasi tutto: persino Coach Michelini che fa da trait d’union nel turnover di registi/conduttori/bordocampisti non si é espresso con la solita capacità narrativa…

Campionato Tv al ribasso, ecco il simulcast

Con Reggio Emilia-Pesaro ennesima rivoluzione su “numerini” d’ascolto: la partita nelle case contempranemente  su due canali, chi vuole Pozzecco e chi vuole Peterson…

C’é crisi, c’é crisi….

Il principio é quello di distribuire un prodotto in più negozi. Normalmente lo si fa quando c’é  molta richiesta… Mi riferisco all’accordo di rinunciare all’esclusiva da parte de La7 e di trasmettere in contemporanea (il termine tecnico é simulcast) su Sportitalia la stessa partita, la prima,  Reggio Emilia vs Pesaro, è andata  in onda domenica sera alle 20.30. Ma questa richiesta é la stessa che genera solo numerini come quelli che purtroppo accompagnano le dirette da diverso tempo. Una richiesta che sarà accompagnata dalla stessa fonte, a scanso di variazioni dell’ultima ora, stessa produzione, regia, service e distribuzione di segnale low quality ? Ci metto un punto di domanda perché spero di essere smentito, spero che tutto vada bene, che si ribalti questa tendenza al ribasso che accompagna questo secondo anno in chiaro “poco chiaro”. Anche perché non dirigendone più le riprese divento un utente, un tifoso ed un appassionato di questo sport e spero che le cose tornino a girare.

Il basket su La7d fa lo 0,23%

40.300  casalinghe veramente disperate. O lo 0,23 % come preferite …

Questo, numericamente è l’esito del primo mezzogiorno in casa La7d. Anche a credere ai fantasmi delle statistiche , non è un bel credere,  preferisco Babbo Natale o la Befana se proprio devo. Oltre a fare fatica a dar credito a formazioni  super accreditate , figuriamoci certe iniziative come diventano credibili, soprattutto seguite da certi rilievi statistici. Addirittura a questo punto archiviamo i dettagli di un commento più o meno attendibile e gradevole, di riprese più o meno accurate, di segnali più o meno da matrimonio o alta  indefinizione. Il problema è generale: è il prodotto basket che così pubblicizzato, promosso e confezionato non viene né recepito e tantomeno amato.

Luci e ombre del basket in Tv a mezzogiorno

Il trucco delle tre carte, ovvero come risolvere i problemi di visibilità del basket partendo dal fondo

Il gioco delle tre carte, ovvero, dove vai a scegliere comunque é una fregatura.

Sto parlando di palliativi, trucchi di prestidigitazione da baraccone, quelli appunto  che fai presto a scoprire il trucco. Come insistere a partire dal fondo per risolvere i problemi. Come se spostare una partita in un orario  (mezzogiorno) che già aveva mostrato limiti da molti punti di vista in tempi in cui non c’erano ancora gli anticipi del calcio possa essere la panacea per ogni male.

Basket in tv, tanto agitarsi ma nessuna proposta visibile

Questo basket sempre più  difficile da seguire aumenta i canali d’informazione e disperde le notizie…

“…e vedere di nascosto l’effetto che fa! Vengo anch’io? No,tu no!…”

Perché Jannacci? Perché é l’effetto che mi fa in questo momento il campionato di basket. E chi scrive, é un datato (vecchio non mi piace) appassionato. Cerco di guardare da fuori il mondo nel quale ho lavorato per piú di vent’anni con dirette e non, televisive, e faccio fatica.

Faccio fatica ad esserne informato, perché con l’aumentare dei canali d’informazione, invece che focalizzarsi le notizie si disperdono.

Reggio Emilia-Siena, l’Auditel ha detto 0,17%!

Solamente 42.000 presenze  per la prima domenicale Tv delle 20.30 di Rai Sport, fervono le contrattazioni per l’anticipo della domenica mezzogiorno (La7) e il lunedì sera (Rai Sport).

42.000  questo  il  numero  di  presenze che l’inAuditel desume dai soliti (pochi per me)  meter che governano le campagne pubblicitarie e giustificano acquisti o mancati  tali ,  per la partita d’apertura su RaiSport1 (ore 20.30). Parliamo di Trendwalker-Montepaschi.

Se guardiamo le percentuali,  per scaramantici e superstiziosi in genere c’è da fare gli scongiuri, mentre per chi ne valuta il valore numerico c’è da preoccuparsi : 0,17% .

RaiSport con Antonello Riva per il basket in tv

La maggior novità della telecronaca domenicale delle 20.30  che partono con Reggio Emilia-Siena  è  un commentatore con i suoi eccezionali record.

La prima Tv di Rai Sport è a Reggio Emilia, proprio nel palazzetto più inadeguato per il basket (non li dico io, riporto solo quanto ascoltato spesso nei commenti Rai….) La gara Trendwalker-Montepaschi Siena (domenica ore 20.30)  inaugura la ragione di Rai Sport con la speranza di superare l’1 per cento anche se la gente rientra a casa dal week end o dalla gita fuori porta o è a cena e pensa al ritorno al lavoro del lunedì mattina. La novità sarà Antonello Riva nel ruolo di secondo commentatore.

Le due facce del matrimonio basket-Tv, Italia declassata e Spagna in pieno boom

Per Real Madrid-Barcellona oltre 1,3 milioni di telespettatori con l’11,2 per cento di share, Legabasket ha spuntato solo la riconferma di La7d e il posticipo domenicale alle 20.30. Per gli spagnoli la fascia ideale del basket è la domenica a mezzogiorno.

Mentre  gli italici aficionados sono ancora in attesa di conoscere il report  di Legabasket della telecronaca La7d  di sabato scorso (oltre alla diretta la differita sul chiaro alle 22.30) per la Supercoppa di Rimini,  è stato subito grande successo in Spagna la  finale di Supercoppa  domenicale  in Tv di Real Madrid-Barcellona, il primo titolo della stagione conquistato meritatamente dei madrileni  dopo 27 anni e quattro finali perse.

Basket, non sei la fucina dell’innovazione?

C’è la volontà di ricostruire, esploriamo dunque il mondo delle “App” per uscire dallo scontato sistema televisivo. Invidia del direttore, e di chi può trattare argomenti concreti: per esempio il mercato Nba, le baruffe federal-legaiole, i preparativi delle Olimpiadi.

Io mi trovo a parlare di tv, quindi di una cosa molto vicina al mondo impalpabile  delle idee. E sopratutto di basket televisivo e quindi assolutamente di quasi nulla, viste le recenti magre. Mi piacerebbe poter scrivere di fatti legati al basket tv  e di come viene proposto, ma il problema é che non ce n’é in questi giorni nè del primo e quindi anche del secondo.

Ultimo evento mediatico cestistico sono stati i draft Nba che non mi rsulta ci abbiano visto protagonisti e in prospettiva futura lo Europe Live Tour Nba che vedrà Boston vs Milano al Forum e….. di quelli non parlo per scaramanzia! Per il resto l’attenzione mediatica é concentrata su Europei di calcio e le Olimpiadi di Londra e poco sfugge a questo “buco nero” mediatico. Ma anche se non ci fossero stati questi due supereventi, sono convinto che le televisioni avrebbero continuato a sfornare repliche della stagione passata, filmoni di ogni genere, con rare eccezioni “fuori orario” di programmi intelligenti ( che quindi non fanno ascolto) e poco altro.

Il rapporto della Spaghetti League sul pubblico e incassi

La stagione ha prodotto 11 milioni di euro d’incassi totali per 17 club, il 10 per cento del costo di produzione e la finale Siena-Milano, le due fortunate, sono state uno spot deludente – dicono le cifre – per avere impennate d’interesse. LegaBasket ha comunicato  il “fatturato” del campionato per la stagione 2011-2012 sul proprio sito (http://web.legabasket.it/other/datipubblico201112.pdf).
“La stagione della serie A 2011-12 (regular season più play off) si è chiusa con oltre un milione di spettatori totali (1.171.648) per una media di 3.919 a gara. 11.948.253 Euro l’incasso complessivo per una media di 39.961 Euro.
In testa alla graduatoria si conferma la Canadian Solar Bologna con una media di 7.608 spettatori  (aumento dell’1% rispetto al 2010-11 quando era stata di 7.532). La Virtus è seguita dalla EA7 Emporio Armani Milano a quota 5.679, in crescita del 21.8% rispetto alla scorsa stagione dove la media era stata di 4.664: il dato di Milano è quello che presenta il maggior aumento tra tutti i club di serie A. Terza è la Scavolini Siviglia Pesaro (4.959, + 13.6%), quarta la Montepaschi Siena con 4.511 e quinta il Banco di Sardegna Sassari (4.344).

Come va a finire quando si sfida il calcio….

Una piccola eco locale dopo lo scudetto senese, lo show di LeBron e l’attenzione Tv per gli europei. CVD: Come Volevasi Dimostrare….

Nelle ultime note tirava aria di fine della scuola e i compiti delle vacanze si fanno la settimana prima di ricominciare, e così é successo.

In America hanno chiuso con un imprevisto 4 a 1 ( anche se a bocce ferme c’é sempre quello che l’aveva detto) che porta sugli altari un LeBron stranamente umile. Riprese straordinarie nella serie finale come i budget , la conoscenza dello sport che hanno e le capacità di promuoverlo. Noi abbiamo chiuso la settimana prima e a parte una echína (piccola eco) poco oltre la stampa senese, nulla si muove. Certo, ci sono i primi movimenti di mercato, che se fossero stati  nel calcio, avrebbero avuto pagine e pagine e sdottoramenti di illustrissimi e meno illustri. Un Pianigiani partente, e alzi la mano chi non lo sapeva,  con Luca Banchi subentrante (idem). L’arrivo di un centro vero a Milano (Hendrix), anche se piú vicino a Rocca come statura e attitudine difensiva che al grecone…

La Tv e lo scudetto, non basta l’arrivo di Jimmy

La finale fra Siena e Milano si allunga per la prima volta, la Rai ci prova con la telecamera d’alta quota ma gli ascolti sono sotto l’1 per cento

Tra una stoccata e l’altra… Nel bel mezzo degli Europei di scherma continuo a scrivere, a modo mio, di sport in televisione ed in particolare di quello che amo di più: le freccette… Scherzavo, anche se mi diverto un sacco a vederle in tv. Ovviamente il basket, che si é allungato per la prima volta oltre al tradizionale 4 a 0 tre Siena e Milano, nella prima partita dove alcuni giocatori milanesi si sono svegliati dal torpore e RaiSport (o la Lega visto chi tira i fili) si é decisa a dare un gadget in piú alla sin qui risicata configurazione telecamere stagionale dei registi Rai/La7: il Jimmy Jib.

Esclusiva: Siena-Milano non buca la TV

Le prime 3 partite della serie finali non avrebbero toccato l’1 per cento, con indici inferiori alla stagione regolare: è colpa solo degli europei o di errori di marketing o comunicazione?

Tutti davano per scontato che dopo un sofferto divorzio con Sky, per il rimpianto per la sua eccellente produzione, il supporto di All Sport 24 ore su 24 ore con Tg e appprofondimenti e il traguardo dei 5 milioni di abbonati, avendo puntando quest’anno  sulla doppia telecronaca e il chiaro Legabasket fosse attenta, grazie anche alla finale più attesa  (e con un maggior bacino di utenza rispetto a Siena-Cantù),  a offrire all’indomani  delle varie partite i dati d’ascolto della serie Montepaschi-Armani. Non è così, evidentemente Legabasket si riserva di comunicare i dati finali quando riceverà il rapporto di “Stage Up”, l’agenzia bolognese che cura questo servizio.

A poche  ore dall’inizia di gara4, il sito di Legabasket non  ha  offerto cifre o proiezioni,  mentre per i playoff l’unica comunicazione ufficiale è stata sottolineare una buona visibilità per Scavolini-Armani,  gara4 di semifinali.

Per la Tv i secchioni sono una gran noia

Bisogna essere onesti: i meriti di Siena vincitutto, la fenomenologia “perversa” del tifo contrario e il caso Ferrari-Schumacher.

Mi devo riprendere (essendo regista mi è facile…!!!) dalla 3° partita che preconizzavo decisiva  tra le finali, e che lo è stata purtroppo nel modo più antitelevisivo possibile. Come? La partita è stata emozionante, combattuta, intensa e io dico che è stata antitelevisiva? Lo dico e lo ribadisco:  se c’è stato interesse per il riproporsi della squadra che storicamente  fa gli ascolti migliori, Milano, questo verrà abbattuto in gara quattro.  Quando Schumacher e la Ferrari  davano mezza pista a tutti, si tifava per i secondi, terzi e a seguire…