Sky punta sul basket

Il basket italiano e poi anche il meglio del basket europeo e americano con NBA e NCAA, Eurolega ed Eurocup. In totale si parla di circa 1000 ore di basket trasmette dalla TV a pagamento. La notizia del Corriere dello Sport. 

Davanti alla Tv 9 milioni di baionette pronte per i playoff…

telecomando tvOpere di bene… Comincio sempre con la frase che mi viene suggerita da qualcosa che mi ha colpito in questo fine settimana. Oddio, se dovessimo spaziare oltre il pianeta basket, di  cose che hanno colpito, purtroppo ce ne sono quotidianamente, ma visto lo spessore minimissimo dei miei commenti  già sullo sport, non oso pensare dove potrei andare a parare spaziando nell’attualità.

Le manovre Tv del basket: primi diritti Rai, secondi e nazionale a Sky

Basket TVLe principali novità sulla programmazione Tv per la prossima stagione? Primi diritti alla Rai, secondi diritti su Sky che, diciamocela tutta, rientra nel basket solamente perchè dovrà rivedere qualche tessera del suo ricco bouquet, si prenderà a prezzo stracciato un prodotto che due-tre anni fa le sarebbe costato più di quanto poteva ricavare, e intende esplorare – e qui ci ha messo una prolina Gianni Petrucci, capito che alla rai non c’è trippa per gatti –  se esiste un vero appeal per la nazionale dei giganti che diventerà per la prima volta il suo cavallo di battaglia uscendo dal contratto con Sportitalia. Contratto che precisiamo, non comprendeva tuttavia gli europei.

Basket in Tv, ovvero “del doman non v’è certezza..”

basket tvCi avviciniamo sempre di più al “redde rationem” (dal Vangelo di Luca, il giorno della resa dei conti o del giudizio ) per quanto riguarda i diritti televisivi delle prossime stagioni.

Per quanto mi riguarda, come regista  vorrà dire e capire come si svolgeranno le mie prossime stagioni, Padreterno permettendo.

Per quanto riguarda il movimento della pallacanestro invece comprendere in che direzione si vuole andare, se aggregarsi ad un treno comodo che però non garantisce né la destinazione né il tempo di percorrenza, cioè le tv generaliste non appoggiate da nessuna campagna d’informazione e promozione, oppure un lavoro più mirato, con promozioni, iniziative collaterali, marketing ed un’esposizione più “infiocchettata” e appetibile.

Avellino-Siena in Tv ha ricordato i film psichedelici

Tripla di Lakovic,…..meno di quaranta secondi  da giocare e…. Nero, poi barre, poi cartello “interruzione sul collegamento video”.

Questo un flash di Avellino – Siena (finirà 75-70, 10° insuccesso mensanino stagionale), e mentre sto scrivendo queste righe il cartello e l’interruzione continuano con una sostituzione di cartello che ora recita ” le trasmissioni riprenderanno al più presto”.

Ecco i pacchetti Tv di Legabasket, è come il Superenalotto…

Extracorporeo: quando vedi tutto e te stesso dal di fuori del tuo corpo. E’ la posizione che devo prendere per valutare i “pacchetti” proposti dalla Lega per i diritti televisivi del prossimo contratto.

Visto che sono parte coinvolta (anche se non nella scelta, sono solo un povero regista…), mi sembra giusto fare le mie valutazioni, in modo quanto più possibile oggettivo, anche se è difficile…

La novità è l’inserimento , oltre ai pacchetti  Gold e Silver, di un pacchetto Bronze.

Con Sassari-Varese ecco che la Tv riporta il sorriso

Ho scoperto perché si chiama Tesi la fine del ciclo accademico di una persona… Hai mai visto qualcuno rilassato prima della fine? (….) Citazione dovuta alla mia bambina che si è laureata magna cum laude. E poi mi serve per sottolineare lo stato di stress di chi vive questi ultimi mesi di contratto tv con il terrore che possa cambiare ancora e non si sa ancora in che modo.

Da che cosa si deduce che sono tesi? Da piccoli escamotages dialettici usati nel descrivere gli ascolti, in questo caso di Banco di Sardegna Sassari vs Cimberio Varese.

Sky e il basket, un bene o un male?

Oplà, mi rivesto per un giorno da regista di basket per rispondere ad una cortesissima lettera che,  per rendere comprensibile la mia risposta, pubblico per intero:

“Salve, scopro ora il sito e in particolare il blog “Un regista in regia“.
Da accanito sostenitore del basket in chiaro devo ammettere comunque l’equilibrio nelle parole del Sig Fercioni e la sua capacità di andare oltre il suo ruolo “istituzionale” nell’analizzare le tematiche del prodotto basket.

Esultiamo per il record, Milano-Siena fa 0,57% in Tv…

Premessa: oggi non avrò modo di parlare del posticipo Siena-Roma, perché impegnato a fare il regista su altro mentre quello andrà in onda, però ho modo di accennare alle produzioni delle private, la novità epocale di questi due anni di contratto, visto che sto guardando Venezia vs Milano su una rete lombarda. Parlare della qualità di queste partite è rubare le caramelle ai bambini: vengono fatte con quattro telecamere ed un replay, ma non è questo il problema. Se hai bravi operatori, mezzi tecnici decenti e soprattutto conoscenza del basket e di televisione, si può fare benissimo. Se invece la produci con due euro e poco altro, non puoi fare niente che assomigli  ad una normale produzione televisiva. D’altronde se il trend è risparmiare nelle partite che vanno sulle reti nazionali, non si può pretendere che le piccole private facciano exploit particolari. Se devo accontentarmi di immagini dove faccio fatica a riconoscere i giocatori, scusate, preferisco la radio, così me la immagino come voglio.

L’inutile antieconomico intervallo del tele-basket…

Durante l’intervallo… normalmente si fa la pipí, chi fuma se ne accende una, l’affamato compulsivo apre e svuota il frigo, l’adolescente finisce di whatsuppare quello che aveva iniziato e via riempiendo.

Questo quando non c’é niente d’interessante durante la pausa lunga. Io ho  scritto queste righe, nell’intervallo di Milano vs Siena, e l’intervallo, purtroppo, é vuoto cosmico: ci sono interviste, tabellini, clip, piú o meno quello che ti aspetti, solo in ordine sparso e molto ” di superficie “.

La mia idea di intervallo é qualcosa che mantiene interesse e tensione per la partita, oppure qualcosa che dichiaratamente ti dice: ok, ci vediamo tra dieci minuti, fai quello che vuoi, ma fra dieci minuti, qui!.Ricarichiamoci!

Il basket in Tv fra la forbice di La7 e Sportitalia….

E’ difficile razionalizzare quanto e quali numeri  siano attendibili: sto parlando di quelli prodotti da quell’incerta fabbrica d’incertezze che è un certo tipo di statistica. Mi riferisco a quella nata nel 1984, l’Auditel , vero termometro a mercurio (quindi da tenere lontano dai bambini) degli ascoltoni… Gli ascoltini invece sono un fritto misto, un qualcosa nel quale è difficile distinguere il polpo dal calamaro o da altri ingredienti.  E il basket, purtroppo, appartiene a  questi ultimi. Fare un analisi seria su questi mini numeri è come dire chi sarà eletto tramite gli exit-poll: attenzione, ho detto chi sarà eletto non chi vincerà, è ben diverso.

Soprattutto è facile dire che i numeri sono stati superiori ai precedenti  (mi riferisco ai trionfalismi post Final 8): è come dire , visto che siamo in periodo elettorale , che un candidato eletto a Milano ha ottenuto  più voti di un altro eletto, che so, a Sondrio. Differenza? Il bacino di utenza di Milano è di 3 milioni e passa , mentre Sondrio ne ha 183 mila. Ho esagerato nella proporzione , ma è per far capire com’è il discorso. E poi non si usa più la valutazione del gradimento, e qui di asini ne cascano tantissimi. Se poi queste valutazioni si danno producendo dati che veramente difficile reperire (provate a fare una ricerca su Google o simili, e poi sappiatemi dire), La7d c’è mentre Sportitalia, scusatemi, non l’ho trovata…

Dove ripartire per avere successo in Tv

Perché Sanremo é Sanremo. Cosa c’entra ? Ovviamente nulla, peró mi serve per agganciare due cose: la vostra attenzione e il fatto che spesso vengono fatte cose senza senso a tutti i livelli. Parliamo di osservazione dei fatti e valutazione degli stessi.

Siamo al termine di un contratto televisivo per il basket che doveva rimettere in moto, a detta dei critici di allora, un basket “criptato”. Parentesi, visto che sono parte in causa, in quanto regista di quel basket e qualcuno griderà al conflitto d’interessi, invito chi avanza dubbi in merito, a leggere questi due anni di scritti e verificarne l’onestà…

Il basket finisce su Sportitalia2, per la nazionale Petrucci vuole la Rai

Di Antonio Trevigiano

La Coppa Italia ci suggerisce una puntata speciale di “Punti e virgole” concernente il rapporto televisione/pallacanestro con la speranza di rivitalizzare l’interesse:
1) Il presidente Petrucci  per la Nazionale Italiana vuole  di meglio – con tutto il rispetto – di Sportitalia, quindi punta alla Rai. A presto (vedi punto2)  inizierà la trattativa e siamo sicuri che ci riuscirà forse già per gli Europei 2013
2) Il capo della Comunicazione e Marketing Tolomei anima del contratto con Sportitalia viene ritenuto responsabile  in FIP di non essersi tutelato nei pagamenti.. C’è un contratto, stipulato da mesi – sembra con la mediazione della Rcs – ballano 200 mila euro,  strano ma vero la Fip non avrebbe emesso ancora fattura. O deve farlo Rcs? Situazione ingarbugliata, al punto da chiedersi: allora questo contratto potrebbe saltare? O essere ceduto alla Rai, magari con relativo diritto d’agenzia a vantaggio del cedente?

La Tv come Varese, Coppa Italia “premiata” da La7 col 0,35%

La regia come Varese: e qui i maligni diranno “ecco, Fercioni spara a zero sulla regia..”. In realtà è esattamente il contrario: Varese ha cominciato la finale contratta, beccandosi un 16-0 tramortente da Siena e le Final 8 sono televisivamente cominciate con telecamere di tutti i colori che andavano come andavano. Poi Varese, da vera squadra qual è quest’anno, impara dai propri errori e si rimette in carreggiata e così le riprese televisive si danno una raddrizzata e poco alla volta vanno a regime. Infine Varese quasi ce la fa lasciando solo per un incollatura la coppa a Siena … E la televisione? Molto meglio, con un uso più costante nei primi piani  con le telecamere basse, maggiore attenzione ai protagonisti e alle reazioni…