Campionato Tv al ribasso, ecco il simulcast

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Con Reggio Emilia-Pesaro ennesima rivoluzione su “numerini” d’ascolto: la partita nelle case contempranemente  su due canali, chi vuole Pozzecco e chi vuole Peterson…

C’é crisi, c’é crisi….

Il principio é quello di distribuire un prodotto in più negozi. Normalmente lo si fa quando c’é  molta richiesta… Mi riferisco all’accordo di rinunciare all’esclusiva da parte de La7 e di trasmettere in contemporanea (il termine tecnico é simulcast) su Sportitalia la stessa partita, la prima,  Reggio Emilia vs Pesaro, è andata  in onda domenica sera alle 20.30. Ma questa richiesta é la stessa che genera solo numerini come quelli che purtroppo accompagnano le dirette da diverso tempo. Una richiesta che sarà accompagnata dalla stessa fonte, a scanso di variazioni dell’ultima ora, stessa produzione, regia, service e distribuzione di segnale low quality ? Ci metto un punto di domanda perché spero di essere smentito, spero che tutto vada bene, che si ribalti questa tendenza al ribasso che accompagna questo secondo anno in chiaro “poco chiaro”. Anche perché non dirigendone più le riprese divento un utente, un tifoso ed un appassionato di questo sport e spero che le cose tornino a girare.

Sono stanco di vedere oratori dove i canestri sono messi in un angolo e vengono sostituiti da porte di calcetto, campetti in disarmo con i ferri storti o divelti, scuole che tralasciano l’educazione fisica e un certo tipo di cultura sportiva calciocentrica fagocitatrice di spazi e di soldi.

Inoltre la cosa che fa pensare é che cedere i diritti in simulcast e pagare una penale (risibile) di 200.000 euro alle società, é una sconfitta per la televisione e per il basket.

Non c’é bisogno di spiegare i perché: paghi per liberarti di un prodotto che non hai mai voluto valorizzare ma solo sfruttare ed il basket si trova invece che promosso sempre piú frammentato. Parliamoci chiaro, il 0,23 o lo 0,47 o altri 0 virgola, non erano telespettatori di La7 conquistati dal basket, ma gli appassionati di basket che si spostano a seconda da dove viene trasmessala partita. E se adesso la partita verrà trasmessa su due reti, probabilmente , saranno gli stessi numeri diviso due. Continuiamo a partire dal fondo, cioé dalla tv, prima non c’é promozione, prima non ci sono operazioni di marketing e non si fa nulla per informare seriamente il pubblico.

Gli appassionati ci sono e sono lo zoccolo a volte duro e a volte meno, il lavoro di promozione va fatto sugli altri, quelli che in politica vengono chiamati gli indecisi, i poco informati. Finché ci limiteremo a spalmare le partite su piú reti sarà sempre come dividere lo stesso numero per enne : risultato… Uguale!

Queste note sono prese durante Trenkwalder-Scavolini, due televisori accesi sui due canali….Differenze? La piú evidente sono le voci, da una parte la coppia “Francica Nava Pozzecco” mentre su Sportitalia ci sono Trigari con il Coach Dan Peterson. Trigari é una buona controfigura di Flavio Tranquillo, come intensità ed uso della voce, mentre il coach non ha bisogno di commenti, lui é insieme ad Aldo Giordani “il basket” in tv.

Le immagini ovviamente sono le stesse, medesima qualità del segnale bassina,  con un segno meno per La7d che peggiora ulteriormente la messa in onda forse a causa di una maggiore compressione del segnale. Sicuramente il palazzo dove si sono svolte partita e riprese non ha aiutato: del PalaBigi abbiamo già parlato, é un impianto nato nel 1980 ma mai pensato per la tv, forse nel 2013 dovrebbe essere ampliato e ristrutturato, ma per ora é un bel mal di testa per chi ci lavora e deve far vedere le partite a casa…

Giancarlo Fercioni – Regista Tv

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