RaiSport con Antonello Riva per il basket in tv

La maggior novità della telecronaca domenicale delle 20.30  che partono con Reggio Emilia-Siena  è  un commentatore con i suoi eccezionali record.

La prima Tv di Rai Sport è a Reggio Emilia, proprio nel palazzetto più inadeguato per il basket (non li dico io, riporto solo quanto ascoltato spesso nei commenti Rai….) La gara Trendwalker-Montepaschi Siena (domenica ore 20.30)  inaugura la ragione di Rai Sport con la speranza di superare l’1 per cento anche se la gente rientra a casa dal week end o dalla gita fuori porta o è a cena e pensa al ritorno al lavoro del lunedì mattina. La novità sarà Antonello Riva nel ruolo di secondo commentatore.

Ennesima sorpresa di una seconda carriera inaspettata dopo quella di indiscusso bomber n.1 del basket italiano che dopo il ritiro dalle scene nel 2005 l’ha visto calarsi nei panni di dirigente a Veroli, Caserta e l’anno scorso in A-1 a Roma.

Tornato Caja in panchina, il buon Antonello viene mandato in campo per  fare da contrappeso, con la sua parlata schietta e sintetica e soprattutto per la necessità di un personaggio vero,  dell’ex coach Stefano Michelini. Romagnolo facondo,  impareggiabile con la sua prosa flautata, salottiera, da  circolo del twist, che a volte spazia negli aforismi, i proverbi distogliendo l’attenzione dai ritmi frenetici tipici del basket. Sarebbe perfetto per il golf, e dovrebbe cominciare a giocarlo per aprirsi una nuova attività.

Tornando al bomber, arrivato anche lui a febbraio ormai ai 50 anni, di cui 34 passati sù o attorno a un campo di basket,il  Nembo Kid di Rovagnate è uno dei 50 uomini d’oro della storia del basket europeo. Ha conquistato  i maggiori titoli sia con Cantù, la sua alma mater, che con la nazionale (campione europeo a Nantes), e  giocato anche nell’Olimpia Milano dei Gabetti, Pesaro, Gorizia e Rieti. E’ l’uomo dei  record  dei record… Quello dei  punti segnati nella serie A italiana (14.399 e in maglia azzurra (in 213 partite ben 3785 punti, più di Meneghin) e di 46 punti in una singola partita (contro la Svizzera a Forlì nell’87).

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