Basket in tv, consigli per il 2012

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Un “chiaro”  ritorno alla Tv di 15 anni fa. Consigli utili per rendere più spettacolare il campionato di basket del2012:

“Non sono cattiva, è che mi disegnano così”.  Jessica Rabbit da “Chi ha incastrato Roger Rabbit”.

  • E’ capitato che qualche amico che mi conosce bene abbia letto qualcuna di queste note di basket televisivo  e sia rimasto stupito che una persona conosciuta per moderazione e mitezza vada giù, spesso, di mannaia anziché di fioretto. In realtà uso il fioretto,  perché il basket, ancorchè in chiaro, viene allegramente massacrato e se usassi strumenti più energici passerei per il cattivo invidioso per non poter più dirigerne le riprese.
  • Cattivo, proprio no. Invidioso (da dizionario: sentimento che si ha nei confronti di persone che possiedono qualcosa che non si può avere) sì,  ma anche frustrazione (stato psicologico dato anche dalla mancata soddisfazione di un bisogno). Nel mio caso di regista televisivo l’invidia è verso i miei colleghi di RaiSport e La 7 che stanno lavorando sui campi dove per 18 anni ho razzolato io, e la frustrazione… bè quella è per i risultati ottenuti. Ci fosse stato un cambio di testimone in positivo mi sarei dedicato serenamente ad altre attività, ma per come viene trattato questo basket che in cuor mi sta.

  • Come ho già detto e scritto, non è certo solo colpa loro se il prodotto televisivo che sta andando in onda è una cattiva copia di quello che facevamo 10-15 anni fa. Manca un idea organica, perché non c’è nessuno che lo affronta con l’ approccio giusto, cercando di capire cosa potrebbe gradire di più il pubblico e quindi creare un “abitudine” a quello che si guarda. Cioè la gente guarda perché sa quello che sta per arrivare. Ora come ora le variabili sono invece infinite: da commentatori diversi (e diversamente capaci) con registi diversi (e con poca conoscenza del basket) per andare su coppie di commentatori fisse (ma poco ascoltabili) e registi fissi (con strumenti tecnici e organizzativi inadeguati).

BUONE INTENZIONI: le mie ci sono e appena si noterà qualcosa di positivo nel basket televisivo, promitto repromitto e juro (che vogliono l’infinito futuro), cercherò di essere il primo a sottolinearlo, anche perché avrà come effetto immediato il rilassarmi davanti al televisore e godermi la partita. Spero nelle buone intenzioni da parte di tutti quelli che concorrono a far vedere il basket in Tv.

Dagli editori: le Tv, con maggiore promozione degli eventi, migliore posizione in palinsesto e una qualità di segnale almeno decente, è inutile strozzare il prodotto con una qualità di segnale stracompressa. Le produzioni, che non si limitino ad organizzare la logistica ma curino anche i dettagli tra tutti i pezzi del puzzle televisivo, soprattutto il coordinamento tra rete, regia e commento, in modo che finisca la schizofrenia tra immagini e commento.

La tecnica: che sia di livello adeguato ai tempi, non obsoleta, con la motivazione base che “ci pagano poco”. Cari amici se “vi pagano poco” non si accettano le commesse, si passa. Oppure si dice – io per questa cifra ti posso dare 60 anziché 100-La dignità professionale, perbacco!!

I giornalisti: che imparino a lavorare insieme agli altri, e non viaggino per i fatti loro in tutti i sensi. Non è meglio se quello che stai dicendo lo vedi in onda, o viceversa, se vedi in onda qualcosa hai pronto un commento adeguato?

…e noi registi? Noi dovremo essere capaci di assemblare tutte queste cose e farle vedere nel modo migliore. Hai detto niente?! Buon Anno.

TAP IN – La partita Vanoli-Fabi Shoes, combattuta alla faccia del ranking delle formazioni…Il buon commento Dembinski-Michelini della stessa partita…La qualità video (migliore del solito) di Pepsi-Canadian Solar

TAP OUT – La partita Vanoli-Fabi che sembrava ripresa nella batcaverna, buia e scura con una qualità pessima….Il prepartita di Pepsi-Canadian Solar 3’ e spiccioli di cui 2’ e mezzo di faccioni (primi piani) coperti  da immagini abbastanza casuali….Il Turnover Rai nei registi delle partite. Lasciarne al massimo due è così difficile?

LA FRASE DEL GIORNO – Enne svisate, risate a sproposito, i soliti termini e nomi inglesi pronunciati in modo sempre diverso e le  indecisioni del solito commento su La 7: una frase per tutte “Fallo a favore di… (pausona) … Caserta” Chi?

COSA AVREI FATTO IO – Isolata su marcatura Collins-Poeta  (spettacolare) e il punto a punto da evidenziare su Cremona – Montegranaro

COSA FARO’ IO – Sarò più buono, ma non buonista. Statemi Bbuoni…

G.F. regista Sky Tv

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