Le manovre Tv del basket: primi diritti Rai, secondi e nazionale a Sky

Basket TVLe principali novità sulla programmazione Tv per la prossima stagione? Primi diritti alla Rai, secondi diritti su Sky che, diciamocela tutta, rientra nel basket solamente perchè dovrà rivedere qualche tessera del suo ricco bouquet, si prenderà a prezzo stracciato un prodotto che due-tre anni fa le sarebbe costato più di quanto poteva ricavare, e intende esplorare – e qui ci ha messo una prolina Gianni Petrucci, capito che alla rai non c’è trippa per gatti –  se esiste un vero appeal per la nazionale dei giganti che diventerà per la prima volta il suo cavallo di battaglia uscendo dal contratto con Sportitalia. Contratto che precisiamo, non comprendeva tuttavia gli europei.

Il basket in Tv fra la forbice di La7 e Sportitalia….

E’ difficile razionalizzare quanto e quali numeri  siano attendibili: sto parlando di quelli prodotti da quell’incerta fabbrica d’incertezze che è un certo tipo di statistica. Mi riferisco a quella nata nel 1984, l’Auditel , vero termometro a mercurio (quindi da tenere lontano dai bambini) degli ascoltoni… Gli ascoltini invece sono un fritto misto, un qualcosa nel quale è difficile distinguere il polpo dal calamaro o da altri ingredienti.  E il basket, purtroppo, appartiene a  questi ultimi. Fare un analisi seria su questi mini numeri è come dire chi sarà eletto tramite gli exit-poll: attenzione, ho detto chi sarà eletto non chi vincerà, è ben diverso.

Soprattutto è facile dire che i numeri sono stati superiori ai precedenti  (mi riferisco ai trionfalismi post Final 8): è come dire , visto che siamo in periodo elettorale , che un candidato eletto a Milano ha ottenuto  più voti di un altro eletto, che so, a Sondrio. Differenza? Il bacino di utenza di Milano è di 3 milioni e passa , mentre Sondrio ne ha 183 mila. Ho esagerato nella proporzione , ma è per far capire com’è il discorso. E poi non si usa più la valutazione del gradimento, e qui di asini ne cascano tantissimi. Se poi queste valutazioni si danno producendo dati che veramente difficile reperire (provate a fare una ricerca su Google o simili, e poi sappiatemi dire), La7d c’è mentre Sportitalia, scusatemi, non l’ho trovata…

La Tv come Varese, Coppa Italia “premiata” da La7 col 0,35%

La regia come Varese: e qui i maligni diranno “ecco, Fercioni spara a zero sulla regia..”. In realtà è esattamente il contrario: Varese ha cominciato la finale contratta, beccandosi un 16-0 tramortente da Siena e le Final 8 sono televisivamente cominciate con telecamere di tutti i colori che andavano come andavano. Poi Varese, da vera squadra qual è quest’anno, impara dai propri errori e si rimette in carreggiata e così le riprese televisive si danno una raddrizzata e poco alla volta vanno a regime. Infine Varese quasi ce la fa lasciando solo per un incollatura la coppa a Siena … E la televisione? Molto meglio, con un uso più costante nei primi piani  con le telecamere basse, maggiore attenzione ai protagonisti e alle reazioni…

Bilancio Tv di Fine Anno sulle 3 emittenti del basket

Scrivo guardando le immagini beneauguranti di feste, fuochi artificiali, botti che precedono i nostri e la cosa mi richiama alla memoria tutti i buoni propositi fatti e smentiti l’anno passato e che l’anno scorso venivamo dal mio primo anno senza pallacanestro da far vedere e solo da vedere. Allora l’impatto era stato, ricordo, quasi violento, perché dopo una stagione (1) in cui cercavamo di tirar fuori conigli da tutti i cappelli, cercando di proporre sempre più idee ed immagini per arricchire le partite trasmesse, ci trovavamo ad essere criticati perché “troppo tecnici”… E come contraltare c’erano partite prodotte con pochi mezzi e senza un format unico.

Questa prima metà della nuova stagione invece vede:

IN

Maggiore continuità in casa RaiSport nel commento (anche se uno dei due commentatori é nettamente più ascoltabile dell’altro).

L’effetto che fa “vedere” il basket in TV, domenica mezzogiorno a Roma

Altro successo della contropropaganda del campionato attraverso i teleschermi per Acea-Cimberio, le TV private ringraziano per l’autogol.

L’autostima di prima mattina…o quasi! Seduto a mezzogiorno  sul divano a vedere (….) cercare di vedere Acea-Cimberio. Ce ne vuole tanta di autostima, e sopratutto di passione per il basket e di affetto per la propria squadra. Ricordate quando dicevo che alcune private non avevano nulla da invidiare alle riprese prodotte per La7d e RaiSport? Vedendo questa partita (come, dove e a che ora viene ripresa, non come viene giocata), si potrebbero preferire le tv private.

Campionato Tv al ribasso, ecco il simulcast

Con Reggio Emilia-Pesaro ennesima rivoluzione su “numerini” d’ascolto: la partita nelle case contempranemente  su due canali, chi vuole Pozzecco e chi vuole Peterson…

C’é crisi, c’é crisi….

Il principio é quello di distribuire un prodotto in più negozi. Normalmente lo si fa quando c’é  molta richiesta… Mi riferisco all’accordo di rinunciare all’esclusiva da parte de La7 e di trasmettere in contemporanea (il termine tecnico é simulcast) su Sportitalia la stessa partita, la prima,  Reggio Emilia vs Pesaro, è andata  in onda domenica sera alle 20.30. Ma questa richiesta é la stessa che genera solo numerini come quelli che purtroppo accompagnano le dirette da diverso tempo. Una richiesta che sarà accompagnata dalla stessa fonte, a scanso di variazioni dell’ultima ora, stessa produzione, regia, service e distribuzione di segnale low quality ? Ci metto un punto di domanda perché spero di essere smentito, spero che tutto vada bene, che si ribalti questa tendenza al ribasso che accompagna questo secondo anno in chiaro “poco chiaro”. Anche perché non dirigendone più le riprese divento un utente, un tifoso ed un appassionato di questo sport e spero che le cose tornino a girare.

Il basket su La7d fa lo 0,23%

40.300  casalinghe veramente disperate. O lo 0,23 % come preferite …

Questo, numericamente è l’esito del primo mezzogiorno in casa La7d. Anche a credere ai fantasmi delle statistiche , non è un bel credere,  preferisco Babbo Natale o la Befana se proprio devo. Oltre a fare fatica a dar credito a formazioni  super accreditate , figuriamoci certe iniziative come diventano credibili, soprattutto seguite da certi rilievi statistici. Addirittura a questo punto archiviamo i dettagli di un commento più o meno attendibile e gradevole, di riprese più o meno accurate, di segnali più o meno da matrimonio o alta  indefinizione. Il problema è generale: è il prodotto basket che così pubblicizzato, promosso e confezionato non viene né recepito e tantomeno amato.

Basket in tv, tanto agitarsi ma nessuna proposta visibile

Questo basket sempre più  difficile da seguire aumenta i canali d’informazione e disperde le notizie…

“…e vedere di nascosto l’effetto che fa! Vengo anch’io? No,tu no!…”

Perché Jannacci? Perché é l’effetto che mi fa in questo momento il campionato di basket. E chi scrive, é un datato (vecchio non mi piace) appassionato. Cerco di guardare da fuori il mondo nel quale ho lavorato per piú di vent’anni con dirette e non, televisive, e faccio fatica.

Faccio fatica ad esserne informato, perché con l’aumentare dei canali d’informazione, invece che focalizzarsi le notizie si disperdono.

“Sottocanestro” di La7 non è un programma per soli adulti!

Petizione degli appassionati di basket ai vertici di La7 per chiedere la messa in onda in un accettabile orario serale del venerdì del rotocalco in chiaro  “Sottocanestro”. Attenzione, non è quello condotto dalla  nascente star tv Dan Peterson e Mabel Bocchi ed edito da Marco Bogarelli  nel pomeriggio del sabato sulle reti Mediaset e col quale collaboravo…

Questo “Sottocanestro”  che ha ripreso il titolo di quella trasmissione pionieristica dovrebbe essere lo spot ufficiale dell’emittente per la sua telecronaca dell’ anticipo del sabato pomeriggio alle 16.10 sul digitale.

Bassi gli ascolti Tv di La7 rispetto alla Supercoppa 2011

Per quanto riguarda gli ascolti ufficiali della Supercoppa di Rimini fra Pall.Cantù e Mps Sienan (sabato 25 settembre) , i dati dela diretta su  La7D non sono ancora disponibili ma per  la differita delle 22.30 l’audience è stata di 85.000 spettatori con uno share dello 0,64%. Siamoben  lontani dai traguardi sperati, e dal risultato dell’atteso debutto dell’emittente di Telecom nel basket che il 2 ottobre 2011, con le stesse squadre, raggiunse sul chiaro 220.000 di audience  e 1,71% di share.

“Pur tra una diretta ed una differita, il confronto – questa l’analisi di un esperto di tematiche televisive e nuove tecnologie –  offre già l’idea del passo indietro perché comunque confronta il valore amplificatore dello stesso canale. La7D ha una programmazione atipica, guarda molto alle trasmissioni che possono soprattutto  interessare un pubblico femminile, non sarà mai canale dello sport”.

Tv novità? Il basket è ripartito da La7d

Un regista in regia – La supercoppa Cantù-Siena fa comprendere chiaramente il rapporto fra basket e televisione.

Se fosse un ritorno a scuola ci sarebbe il tradizionale tema “le tue vacanze…” al quale avrebbe fatto seguito ” cosa farai la prossima stagione” .

Scuola o basket é uguale, così come le vacanze per molti, con questi chiari di luna,  sono state assai magre, anche la post-pre season cestistica non ha brillato particolarmente se non per la nazionale che finalmente (anche per l’aggregante Gallinari) è tornata squadra e anche di ottimo livello.

Basket A1 con i play off nuovo format tv?

Il campionato di basket A1 dal 17 maggio gioca per lo scudetto, si attende una svolta per lo spettacolo

RIAVVOLGIAMO IL NASTRO.. Magari! Bei vecchi tempi in cui i replay, i montaggi e tutto quello che riguardava dirette e non, passava da quelle bobine di bande magnetiche. Anche nel basket  televisivo bisognerebbe avere il coraggio di riavvolgere il nastro  e ripartire con la registrazione.

Tante cose accadute quest’anno meriterebbero diverso trattamento, diversa visione e differente epilogo. Ogni tifoso delle squadre che hanno partecipato alla regular season avrebbe sicuramente da dire e proporre una propria differente fine.

Mercoledì a Bologna Legabasket spaccata, divorzio o raddoppio con La7?

Mercoledì di fuoco dentro Legabasket al massimo dello scontento per la gestione del consorzio, con diversi club sul piede di guerra per i risultati non certo in linea con le aspettative sbandierate in estate, specie per quanto riguarda le telecronache Tv che avrebbero dovuto essere il jolly del rilancio e hanno avuto riscontri insufficienti, e fatti anche traumatici, come il declassamento brusco da una settimana all’altro dal palinsesto generalista di La7 al digitale, considerati gli ascolti deludenti per fare da traino al telegiornale di Enrico Mentana nell’edizione del sabato.

La7 in vendita? Il basket aspetta novità…

Settimana interessante per quanto riguarda il panorama televisivo, mercoledì 9 maggio il Consiglio di Amministrazione di Telecom  potrebbe decidere di mettere in vendita La7, la Tv che ha creduto quest’anno nel basket in chiaro, un prodotto che complessivamente non si è rivelato competitivo, per molte ragioni, dai contenuti a quella sfiducia generale che grava sul basket fonte di polemiche, delusioni, mancanza di una caratterizzazione italiana e terra promessa per giocatori stranieri di passaggio o senza futuro.

  Sul possibilità di una cessione nei giorni scorsi anche il direttore del tg La7 Enrico Mentana è stato esplicito dichiarando all’Ansa: