Auditel basket Armani Milano la più amata in tv

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Nonostante un black out tecnico (e non solo…), l’anticipo di Teramo ha fatto salire gli ascolti: 1,53% con 203.000 ascolti, ma tutto ancora non funziona. Mi piacerebbe potervi riferire la data precisa ma la memoria non arriva così lontano: il tema è il rapporto tra la qualità di un prodotto e gli ascolti. Mi ricordo ,ed è qui che manca il dettaglio ma del fatto sono sicurissimo, che uno dei migliori ascolti di sempre (sempre Auditel non docet) di eventi sportivi in Italia fu un incontro della nazionale di calcio  mandato in onda in deroga ad uno sciopero Rai. Riprese effettuate con una sola telecamera,  senza commento e con l’audio del campo, fece enne milioni d’ascolto. La qualità ve la lascio immaginare eppure le persone , e tante, rimasero lì fino alla fine nonostante la povertà delle immagini.

Perché questo preambolo  modello “c’era una volta”?  Perché su La 7 la partita Banca Tercas-EA7 ha fatto buoni numeri (sempre con il mio perenne dubbio-Auditel), in proporzione con i soliti , non certo in assoluto. E lo ha fatto su una partita che ha avuto ogni sorta di problema tecnico , compresi più di due minuti di segnale a nero (con tanto di cartello modello “ci scusiamo per l’interruzione…” ed il commento radiofonico di Francica Nava e del Pozz.

Tutto ciò in uno dei palazzi meno televisivi per questioni d’illuminazione: il PalaScapriano di Teramo è bellissimo per chi va ad assistere sul posto ma chi vede da casa  si trova ogni sorta di riflessi nella telecamera che segue il gioco. Le finestre che coronano tutta la circonferenza del campo non sono schermate adeguatamente e le luci che illuminano il campo hanno un angolo che provoca riflessi.

Eppure, nonostante ciò e tutti i problemi che hanno funestato il buon lavoro del regista Eric Valsecchi, e nonostante il fatto che molti avrebbero preferito un interruzione audio anziché quella video, i  numeri dicono 1,53% e 203.000 per gli ascolti. Questo dimostra che la poca attendibilità dell’Auditel non è tesi peregrina ma un fatto: casualmente gli ascolti quando Milano è in trasferta sono sempre più alti e altrettanto casualmente questo accade sia che il segnale sia HD o da VHS. Delle due l’una: o a Milano c’è una percentuale molto alta dei 5200 meter Auditel , o all’interno dell’”universo” statistico dei meter-dotati ci sono a Milano 20 o 30 appassionati di basket in più…

L’altro  verso della moneta è la diretta basket su RaiSport Scavolini – Canadian Solar dove la situazione di ripresa è ottimale perché l’Adriatic Arena è il palazzo meglio illuminato della serie A, le telecamere sono in posizioni ideali e il commento, nonostante DJ-X Fanelli è lineare e preciso. La grafica non ha avuto problemi, il segnale è stato continuo  e…come al solito si parla di una cosa e se ne vede un’altra. Riparto lancia in resta contro questo malcostume giornalist-registico.  Parlatevi, benedetti uomini, mettetevi d’accordo  tra voi, così non costringete la gente a fare una scelta tra l’audio e il video. Gli strumenti per farlo in tempo reale ci sono, si chiamano intercom e (per i non addetti ai lavori) sono quelle scatolette nel quale sono inserite le cuffie e i microfoni, che consentono la comunicazione fuori onda tra regia, tecnici e giornalisti. Basta volerlo fare. A meno che, la minima spesa (per le unità tecniche)  renda talmente minima la resa da non consentirlo , ma voglio sperare che  non si arrivi a questo.

TAP IN : Come la regia di La 7 ha saputo, nonostante le difficoltà tecniche, far vivere le emozioni della partita ( finchè si è potuta vedere); il commento di Stefano Michelini, sempre attento e misurato anche  su Pesaro – Bologna; il colpo d’occhio del pubblico in entrambe le partite del week-end.

TAP OUT: La sempre più evidente scarsità delle unità tecniche utilizzate dalle due Reti e il conseguente decadimento delle immagini; la scarsa qualità (per le riprese televisive)  di molti palazzi dello sport. Nessun tentativo di miglioramento da parte delle reti nei confronti delle partite prodotte. Così hanno cominciato mesi fa e così continuano; la rotazione eccessiva dei registi Rai sul basket, così nessuno migliora…

FRASI DEL GIORNO: Fanelli (Rai Sport) sulla difesa pesarese su Poeta “… tutto il roster della Scavolini su Poeta…” Anche la panchina?.Francica Nava (La7), durante il black out video di Teramo-Milano “… cerchiamo di farvi la radiocronaca, 65 per chi difende, 69 per chi attacca…” Appunto!

COSA AVREI FATTO IO: Ne più ne meno quello che ha fatto Valsecchi (il regista di La 7), con i mezzi che ha a disposizione… Forse sarei stato di più sul sosia di Forest Witaker, Brandon Brown, che contro Milano ha sempre fatto prestazioni maiuscole. Su Pesaro-Bologna c’era da seguire i due nazionali  che si dividono questo ruolo, Poeta e Hackett, oltre ai due super delle due formazioni, Sanikidze e White.

Giancarlo Fercioni – Regista Sky Tv

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