EA7, en plein Armani negli ascolti Tv!

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Nel report sulla stagione Rai Sport-La7 Mps Siena non figura fra le Top Five, la sorpresa è Teramo-Milano 8maggior share), la più vista la classica  Varese-Milano (268.981). Questa la stima ufficiale sull’andamento del primo anno con la doppia telecronaca, chiaro e digitale, in un report interno inviato ai club.

“Nel girone di andata del campionato di Serie A 2011/12 secondo lo studio effettuato da Stage-Up per conto della Lega, le 32 gare trasmesse in diretta tv hanno avuto 130.619 spettatori di ascolto medio per un aumento rispetto alla stagione precedente del 265%, in coincidenza del passaggio dalla pay-tv alle emittenti in chiaro. Lo share medio è stato dello 0.72%, con un incremento del 300%. I contatti netti 744.700, ovvero il 289% in più”.

Ecco le prime 5 ( gara e fra parentesi televisione, audicence, share, contatti: EA Armani-Cimberio   (RaiSport1,   268.981,   0.98%,  935.773 ),  Banca Tercas Teramo-EA Armani  ( La7,  219.359,   1.61% ,  1.129.406 ), Scavolini-EA Armani  ( La7,   216.049 ,  1.34% , 1.479.777),    Sidigas Avellino-Benetton   (La7 ,  215.603 ,  1.48% ,  1.042.934) , Bennet-EA Armani  ( La7,   215.031,   1.24% ,  1.196.382).

Come in un articolo precedente  che PallArancione.com ha dedicato al rapporto Basket-Tv,la squadra più popolare per la platea televisiva è l’Armani Milano che figura 4 volte fra le Top 5, dove –sorpresa – è del tutto assente  la pluriscudettata Montepaschi  Siena. Un’anomalia  da prendere con le molle prima di tirare sentenze, anche se potrebbe essere a prima vista assuefazione dovuta alle vittorie, e quindi  l’errore di considerare risultati scontati  quelli in cui era impegnata la squadra dei 5 scudetti consecutivi.

Ma quel che è strano, pur essendo fra coloro che sostengono che l’Auditel è un metodo di rilevazione fragile e superato (e punitivo nei confronti del basket, come sostiene spesso Giancarlo Fercioni nella sua rubrica “Un registra in Regia”), è che non ci siano in questa classifica nemmeno gli scontri diretti fra Armani e Mps che hanno anche strumenti promozionali e di comunicazione adeguati, oltre allo spessore del  palmares e dell’organico. Interessano molto più i derbies lombardi, evidentemente, come dimostra fra le “Magnifiche Cinque” gli scontri fra Milano e Varese, la più sentita, la classica del basket per eccellenza fin dalla metà Anni Sessanta, e ouverture ufficiale del campionato, e fra Milano e Cantù.

Le sorprese vengono anche da squadre escluse dai playoff, e  le cosiddette provinciali. Ad esempio  lo scontro fra Teramo e Milano, forse memore delle belle semifinali di 3 anni fa, prima assoluta nello share (1,61%),  fatto che rende più amaro l’addio al basket degli abruzzesi. Avellino-Benetton che  ha avuto il secondo share della stagione ed è nelle prime 5 per numero di contatti (sopra il milione) nella diretta di La7.  Nei contatti la più seguita è stata Scavolini-Armani , risultati 66-69, 1.479.777) e in 4 volte su 5 La7 in chiaro ha superato il milione di contatti, ma su Rai Sport, la partita più vista, la prima della stagione Milano-Varese 89-75, è stata sotto questa soglia. Forse per lo scarto netto, peraltro maturato nel finale? Il digitale, ovviamente, non è ancora un prodotto largamente diffuso, ma crescerà attraverso l’uso del pc e del telefonino.

Salvo la gara più vista come audience, Milano-Varese di  RaiSport1, quelle con i riscontri maggiori come share e contatti sono state trasmesse da La7  nel sabato pomeriggio che poi considerando non probante la risposta del basket rispetto all’investimento e alle prospettive di ritorni commerciali secondo i propri parametri interni è passato dal chiaro al digitale nella seconda parte della regular season. Per questo si parla di un secondo anno  problematico per il rispetto del contratto biennale, a meno che la Tv di Telecom accetti la possibile proposta di lega basket dell’anticipo domenicale a mezzogiorno in chiaro e il lunedì sera da decidere.

Cifre e statistiche sono importanti, ma c’è chi rimpiange le telecronache di Sky ma su due fatti tutti sono d’accordo: il basket, con la Tv, non riesce a diventare un fenomeno di massa, è troppo territoriale, e se la prima squadra non è al vertice qualcosa non funziona e bisogna cambiare strategia e manovratore. Eppoi il rapporto di Stage Up dovrebbe indicare che dopo una buona partenza con Milano-Varese alla 1.a giornata e  Pesaro-Milano alla 2.a il basket ha avuto rari exploit ed è andato calando, l’interesse si è sgonfiato come un media dopo le prime puntate quando non prende o entusiasma,  speriamo si riscatti nei playoff (domani sera c’è Milano-Pesaro, siamo curiosi di sapere l’impatto sugli ascolti) e che in Lega cambino gli equilibri, e questi dati siano utili a fare delle valutazioni di interesse generale, primario traguardo promozionale.

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