Olimpia Milano aveva avuto la meglio nel posticipo della diciottesima giornata su Pistoia, 81-91, in una partita tutt’altro che facile. Ebbene, nel corso delle ultime ore il Giudice Sportivo Nazionale ha ribaltato completamente l’esito dell’incontro. Il motivo? La squadra meneghina era in campo con un giocatore squalificato e ha perso, di conseguenza, 0-20 a tavolino.
Una stagione che certamente verrà ricordata per le tante disavventure che stanno accompagnando questa storica società. La Pallacanestro Cantù, infatti, si trova di fronte all’ennesima grana degli ultimi mesi. Questa volta si tratta del suo allenatore: Pashutin, infatti, è letteralmente fuggito in Russia, dove ha firmato un contratto con l’Avtodor, lasciando di fatto in balia degli eventi la formazione canturina.
L’Armani Jeans Milano ha voluto fare le cose in grande con gli innesti in sede di basket mercato. La situazione infortuni era diventata insostenibile ed ecco che la squadra meneghina non ci ha pensato due volte a piazzare quello che si può tranquillamente definire come un vero e proprio colpo da novanta. L’AX Milano ha firmato James Nunnally, un rinforzo di notevole spessore.
Serata decisamente complicata per tutte le squadre italiane che giocano in Fiba Champions League. Venezia incappa in un passo falso che nessuno, probabilmente, si attendeva prima della palla a due. È la squadra tedesca di Bonn ad espugnare il campo dei lagunari e, di fatto, a non permettere a Tonut e compagni di chiudere una volta per tutte la questione qualificazione.
Una vittoria e una sconfitta per le squadre impegnate in Champions League. Partiamo dal successo che è stato colto dalla Virtus Bologna, che è riuscita ad imporsi in trasferta sul campo di Bayreuth, 93-83. Adesso le Vu-Nere possono sorridere, dal momento che hanno raggiunto la qualificazione matematica alla seconda fase.
Ci voleva una prestazione pazzesca da 48 punti per trascinare i suoi Warriors contro Dallas. Ed è stato proprio il match super al tiro per Stephen Curry ad indirizzare una sfida che era stata in bilico anche per via dello scontro con Luka Doncic, che ancora una volta ha superato ampiamente il ventello, staccando un assegno da 26 punti la scorsa notte.
Due ottime vittorie per le italiane impegnate in Champions League: se da una parte Venezia non ha problemi di alcun tipo nel battere tra le mura amiche l’Opava, Avellino riesce a fare sua una trasferta piuttosto complicata, sul campo dei polacchi dell’Owill. Venezia trova 20 punti da Austin Daye e riesce a sconfiggere 102-81 l’Opava.
Milano sembra davvero un carro armato e anche senza i suoi talenti più fulgidi riesce comunque ad avere la meglio sulla finalista dello scorso anno, la Dolomiti Energia Trento. L’Olimpia deve rinunciare a Nedovic, Brooks e Tarczewski, lasciando fuori squadra Mike James. Ebbene, il copione non è cambiato di tanto, visto che altri giocatori si sono eretti ad attori protagonisti.
Avellino riesce a cogliere una vittoria molto importante: è la quarta di fila e questa volta a cadere è Brindisi. Nonostante le difficoltà societarie e l’addio di alcuni giocatori molto importanti, la Sidigas si impone nel finale a Brindisi, in una partita tutt’altro che facile. Dal canto suo, l’Happy Casa si giocherà la qualificazione alle Final Eight di Coppa Italia solamente nella sfida della prossima giornata contro la Dolomiti Energia Trento.
Un’italiana che diventa una vera e propria star a Georgia tech: lei è Francesca Pan e sta conquistando tutti nel college basket americano. Un ateneo che ha dato i natali, tra gli altri, a campioni del calibro di Marbury e Bosh, adesso sta letteralmente impazzendo di fronte alla storia di Francesca Pan, che si è affermata come migliore realizzatrice della squadra.
Tredici vittorie di fila: così è terminato il filotto di successi dell’Armani Jeans Milano, il cui cammino immacolato è stato interrotto da parte di una coriacea Avellino, che ha saputo lasciarsi alle spalle gli annosi problemi a livello societario e ha sfoderato una partita tutta grinta e orgoglio, con alcuni spunti di vera classe da parte di alcuni suoi interpreti.
Quello che sta accadendo a Torino ha davvero dell’incredibile, visto che la Fiat sta perdendo un pezzo dopo l’altro. Il primo a cadere in quello che assomiglia più ad un castello di carte che ad una vera e propria squadra è stato Larry Brown. L’allenatore dei 76ers ha terminato la sua avventura italiana, un’esperienza che non sarà certo ricordata negli annali, ma non è tutta farina del suo sacco.
Un digiuno che durava addirittura da otto partite: una vera e propria boccata d’ossigeno per la Pallacanestro Cantù. I brianzoli, infatti, tornano alla vittoria battendo in maniera larga Pistoia, che esce a pezzi da uno scontro diretto molto importante. In terra comasca, infatti, non riesce mai ad impensierire l’Acqua San Bernardo e perde 100-79.
Sono tre gli anticipi della 12° giornata della Serie A basket maschile e sono altrettanti i derby disputati. Una giornata veramente speciale perché si è giocata a Natale, in un turno alquanto strano. Varese va alla grande e continua a vincere: stavolta la vittima designata è Cantù, gli acerrimi rivali che però non riescono mai a rimanere in partita.
