I grandi del basket: Karl Malone

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Nessun anello conquistato nella sua lunga carriera, ma a livello personale Karl Malone, detto il Postino, non si può certo lamentare, avendo frantumato un record dopo l’altro, fino a conquistare un posto di primo piano tra i big del basket a stelle e strisce.

La sua carriera professionistica comincia negli Utah Jazz, dove trova un playmaker capace di esaltare il suo gioco di ala grande, John Stockton, mingherlino sì, ma unico ed inimitabile nel suo genere, tanto da essere ricordato ancora oggi come uno dei migliori play di tutti i tempi.

Il gigante ed il nano regalarono grandi soddisfazioni ai tifosi di Salt Lake City, assicurando alla squadra l’accesso ai play-off ad ogni stagione. ma nonostante lo Stockton to Malone! ripetuto fino alla nausea dai telecronisti dell’epoca, gli Utah non riuscirono mai a salire sul gradino più alto del podio.

Memorabili le finali del ’96-’97 e del ’97-’98, quando Karl Malone cercò di trascinare gli Utah Jazz al titolo. Purtroppo per lui e per la squadra, però, gli avversari erano i Chicago Bulls di Michael Jordan, che in entrambe le occasioni si imposero per 4-2 nella serie finale, mortificando ogni speranza dei Jazz.

L’accoppiata Malone-Stockton continuò a trascinare gli Utah per diverse stagioni, pur non arrivando mai più in finale, fino al 2003, quando il piccolo playmaker decise di ritirarsi, dopo ben 19 stagioni passate a Salt Lake City. Una decisione che convinse Malone ad abbandonare la barca, per tentare l’avventura nei Los Angeles Lakers, squadra che poteva permettergli di concludere la carriera con un titolo in bacheca. Ma la sfortuna si abbatté sul gigante, che nel corso della stagione riuscì a disputare solo poche partite. I Lakers conquistarono comunque l’accesso in finale, ma vennero sconfitti inaspettatamente dai Detroit Pistons.

Ed è un vero peccato che un giocatore come Malone non abbia conquistato neanche un anello in carriera, nonostante tutti i record inanellati:

  • è il secondo marcatore di sempre con 36.928 punti realizzati carriera (meglio di lui solo Kareem Abdul-Jabbar)
  • recordman di tiri liberi tirati (13.188) e realizzati (9.787)
  • recordman di rimbalzi difensivi (11.406)
  • recordman  di assist (5.248) e palle recuperate (2.085) per un’ala grande
  • recordman di stagioni con almeno 20 punti di media a partita (17)
  • recordman di stagioni con almeno 2.000 punti segnati (12).

Karl Malone può comunque consolarsi con il titolo conquistato ai Mondiali americani nel ’92 e soprattutto con i due ori olimpici (Barcellona ’92 ed Atlanta ’96).

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