Milano, Bucchi: “Avellino, quintetto fantastico. Noi bene nella seconda parte”

L’Olimpia Milano ritrova il gusto della vittoria superando l’Air Avellino per 90-78 nonostante il divario di 12 punti, la gara è però stata nelle mani degli irpini nei primi due quarti, per poi trovare il sussulto decisvo negli ultimi due, come ha ammesso il coach Piero Bucchi.

“Abbiamo giocato una partita dai due volti, sicuramente meglio nel secondo tempo, quando abbiamo migliorato le percentuali al tiro e difeso meglio. Avellino ha un quintetto base di livello assoluto, dunque ci può stare che ci abbiano messo in difficoltà. Nel secondo tempo siamo riusciti a prendere le misure alla loro difesa a zona, trovando anche dei tiri aperti e migliorando le percentuali”.

Pecherov è tornato in campo dopo l’infortunio:

Roma, Boniciolli: “Datome, grande; era ora di vincere in trasferta”

La Lottomatica Roma torna al successo sbancando Teramo e al termine del match è evidente la soddisfazione del patron Toti.

”E´ la seconda gara che giochiamo quasi al completo, il rientro di Gigli è stato fondamentale per gli equilibri della squadra e ci ha dato una grande mano nelle rotazioni. Bravi i ragazzi ad impostare subito bene la gara, concentrati e aggressivi, mettendo una grande intensità di gioco per tutti i 40 minuti, aspetto confermato anche dal numero dei rimbalzi e delle palle recuperate. Un plauso particolare a Gigi Datome, che dopo la grinta messa a Madrid, qui a Teramo ha fatto l´americano”.

Il coach Matteo Boniciolli sottolinea l’importanza del gruppo per la prima vittoria esterna stagionale.

Avellino, Vitucci: “Sveglia, basta pensare solo ai soldi”

L’Air Avellino sarà ospite a Milano dell’Armani Jeans per la nona giornata del campionato di A1: la situazione in casa irpina non è delle migliori e, infatti, è stata davvero una settimana molto travagliata.

Il coach Frank Vitucci cerca di spezzare una lancia in favore dei tifosi, che contestano alla squadra anche l’impegno profuso su parquet per via della situazione societaria.

”Penso che dovremmo ricordarci un po’ tutti, dai giocatori a coloro i quali gravitano intorno alla squadra, che dovremmo essere più debitori nei confronti di chi produce uno sforza di alto livello per mantenere una realtà come questa ad Avellino e, nella fattispecie, della famiglia Ercolino. Noi per via di cinque punti in meno rispetto agli avversari abbiamo perso tre partite, ma una delle prima cose che ho detto alla squadra a inizio settimana è che non servono attenuanti. Le partite le abbiamo perse sul campo e basta. Tutto il resto non c’entra, perché significherebbe ragionare e avere a che fare con persone di basso livello. Le sconfitte non sono arrivate per colpa di un mancato pagamento, o di un ritardo: non sempre il risultato è figlio degli avvenuti pagamenti, anche perché altrimenti sarebbe troppo facile. Perciò mi auguro, già da domenica che i miei mettano in campo la stessa rabbia e la stessa frustrazione che ho io per non aver conquistato dei risultati che avremmo avuto alla portata“.

Brindisi, Perdichizzi: “Siena è come l’Everest, proviamo a scalare”

Sulla carta non c’è partita ma nel basket, sarebbe meglio dire nello sport in generale, tutto può accadere. Un coniglio dal cilindro proprio sulla sirena e il gioco è fatto. Vero.

I dati di fatto, in ogni caso, sono quelli che raccontano i numeri e, a leggere le statistiche, tra i pugliesi e i toscani c’è di mezzo un abisso. Per l’Enel Brindisi il prossimo turno si presenta alquanto ostico contro la Montepaschi Siena che è tornata a marciare su ritmi incredibili: a svelare il potenziale, enorme, degli avversari ci pensa il coach di Brindisi, Giovanni Perdichizzi:

“Ci stiamo preparando per questo appuntamento con la massima concentrazione ma cercando di non pensare troppo al valore degli avversari. A Brindisi stiamo costruendo giorno dopo giorno, lavorando duramente e certamente tutto il percorso di sacrificio ci servirà per l’intero campionato. Tuttavia, è inutile negarlo, abbiamo ben in mente che Siena è una squadra molto forte, la prima in classifica in Italia e tra le migliori in Europa, guidata da un bravo coach, responsabile anche della nazionale. Insomma, la difficoltà della partita non può che rappresentare uno stimolo per noi”.

Cantù, Trinchieri: “Contro Montegranaro dobbiamo provarci”

Il coach della Pallacanestro Cantù, Andrea Trinchieri, si augura che la sfida prevista quale anticipo della nona giornata contro Montegranaro possa rappresentare un punto di svolta.

“In realtà penso che il ciclo impossibile non ci sia mai stato. Abbiamo avuto un momento difficile che continuerà fino a che giocheremo due volte alla settimana. E’ sufficiente considerare che abbiamo a disposizione solamente un allenamento e mezzo per preparare la complicata sfida di Montegranaro e poi non torneremo nemmeno a casa, ma partiremo direttamente alla volta di Lamia, in Grecia, stando lontano da Cantù per 6 giorni. Il ciclo di partite non è finito, però penso che sia una grande opportunità e non un motivo per piangersi addosso”.

E’ dunque arrivato il giorno della sfida contro Fabi Shoes: avversario che ha due punti in più rispetto a Cantù e, come sottolinea il coach, occorrerà la massima concentrazione per riuscire a conquistare i due punti:

Lottomatica, Boniciolli: “Complimenti al Real, pensiamo a Teramo”

L’assenza di Charles Smith, Gigli e Giachetti, oltre che una classifica preoccupante, sono i crucci del coach della Lottomatica Roma, Matteo Boniciolli, che a malapena riesce a commentare la disfatta dei suoi ragazzi in terra spagnola contro il Real Madrid, nell’ottava giornata dell’Eurolega. Le parole a caldo del tecnico capitolino:

“Non era facile venire qui e far punti, ma avrei voluto vedere almeno meno arrendevolezza. Ce la siamo giocata alla pari per un po’ nel terzo quarto gli spagnoli hanno preso il largo e abbiamo commesso molti errori in difesa”.

Però come va sempre fatto in questi casi bisogna riconoscere il merito dell’avversario, e il coach della Lottomatica è onesto.

Caserta-Varese, Recalcati: “Il PalaMaggiò sarà una bolgia”

Cimberio Varese alla seconda gara esterna di fila: stavolta l’avversario si chiama Pepsi Caserta e non suscita felici premonizioni in Charlie Recalcati, che teme il periodo di crisi degli avversari: il rischio è che la voglia di rivalsa serva ai campani per imprimere la cosiddetta marcia in più. A tutto ciò, il coach di Varese aggiunge anche il fatto che il  PalaMaggiò saprà spingere i locali con un sostegno costante. Le parole di Recalcati alla vigilia:
TRASFERTA. “Sarà come la gara di Roma: di fronte, una squadra delusa da un inizio di stagione difficile. L’anno scorso Caserta ha sfiorato la finale scudetto ma ha trovato anche tanta fortuna nei finali di partita, la stessa che oggi manca alla squadra di Sacripanti. La loro qualità? Invariata: se Michelori è andato via, hanno aggiunto il centrone Williams”.
TATTICA. “Per quanto riguarda noi dovremo lavorare meglio in difesa contro i loro tiratori, avere il controllo dei rimbalzi e cercare di gestire bene i palloni in attacco. I campani, impegnati in Eurocup, hanno affrontato trasferte difficilmente raggiungibili, quindi potrebbero accusare la stanchezza per i lunghi viaggi”.

Lottomatica Roma, Tanjevic difende Boniciolli

Un altro giro di giostra, l’enensimo volto di una squadra che non si capisce davvero che identità nasconda: davvero camaleontica la Lottomatica Roma, che in campionato ha incassato il sesto ko su otto gare disputate e che si è dovuta arrendere anche contro Varese.

A questo punto, i capitolini precipitano nei bassifondi della classifica e sono chiamati a inbvertire al più presto una marcia negativa oltre ogni immaginazione della pre season. Il direttore tecnico Bosha Tanjevic non intende prendere provvedimenti nei confronti del coach Matteo Boniciolli, semmai rimprovera la squadra per lo scarso attaccamento alla maglia.

“Credo che le qualità tecniche del nostro allenatore siano indiscutibili, non capisco l’atteggiamento mentale dei ragazzi, non è possibile che in Eurolega questa squadra tiri fuori gli attributi e in campionato giochi un basket tanto brutto da non potersi guardare”.

Qualcuno prova a stuzzicarlo: in riferimento alle scelte fatte, il gruppo potrebbe anche essere a questo punto non compatto e lo spogliatoio bollente, ma Boniciolli, in barba alle ipotesi, spegne ogni tipo di polemica:

Eurolega: Siena e Milano, umori opposti

L’attesa è stata forse più emozionante della gara in sè che, nonostante abbia suscitato parecchio interesse, a un certo punto – e troppo presto – era già segnata.

La Montepaschi Siena balza in vetta alla classifica del campionato superando largamente, 99-67, quella che ora è a tutti gli effetti (dopo aver guidato la graduatoria fino a una settimana fa) la seconda forza, l’Armai Jeans Milano.

Stati d’animo non positivi, alla fine dell’incontro, anche per l’entità della sconfitta, maturata su un divario francamente inimmaginabile alla vigilia. Per dirla in maniera lieve, non è stato un punto a punto. Lo sa bene coach Piero Bucchi:

Armani – Siena, Hawkins grande ex: “Spero vinca Milano”

Dopo il ko in Eurolega, l’Armani Jeans Milano è proiettata sul campionato per il match contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena: gara molto difficile, con le due squadre in vetta a 12 punti, anche se la situazione degli indisponibili – nelle file dei meneghini – non è cambiata rispetto a Lubiana. Salteranno Jonas Maciulis, Oleksiy Pecherov e Marijonas Petravicius. Partita speciale per il grande ex, David Hawkins, quella con Siena:

“Sarà una partita diversa dalle altre, perché con loro ho vinto il mio primo scudetto in Italia. Adesso però sono tornato a Milano perché voglio vincere con l’Olimpia e cercherò di fare tutto il possibile perché ciò accada”.

Siena e Milano sono le uniche pretendenti per lo scudetto.

“Siena è favorita e non è una frase fatta. Sono i campioni in carica e non conta se sulla carta la squadra è cambiata molto. Hanno un gruppo abituato a vincere, un allenatore che conosce benissimo la piazza, e che ci lavora da anni. I giocatori conoscono benissimo il sistema e comunque chiunque voglia provare a vincere il titolo deve andare a battere Siena”.

Lottomatica Roma, Boniciolli: “Ora il campionato”

La vittoria della Lottomatica Roma in Eurolega ha ridato morale ai capitolini che si apprestano ad affrontare la Cimberio Varese con la speranza di muovere una classifica che finora recita soltanto 4 punti, con due vittorie su 7 incontri.

Il coach Matteo Boniciolli spera che la situazione psicologica possa essere cambiata.

“Ci aspetta una gara molto difficile – afferma coach Boniciolli – contro una squadra molto esperta allenata da uno dei migliori allenatori italiani ed europei, che stimo molto; un galantuomo cui va il merito di aver conquistato con la Nazionale l´argento alle Olimpiadi di Atene 2004. Un roster, con il 40% da tre, fatto di veterani come Galanda e come Righetti. Ad Alex sono molto legato e voglio un gran bene, con lui ho vinto la Coppa Italia ad Avellino. Quanto a noi, dobbiamo fare un nuovo sforzo, riconvertire le energie della gara con Charleroi per poter tornare in corsa per il secondo obiettivo della stagione, la Final Eight di Coppa Italia. Il margine di tempo per recuperare è pochissimo, ma dobbiamo mettercela tutta, mettendo in campo la stessa grinta che ho visto in Eurolega”.

Cantù, Trinchieri: “Supereremo le difficoltà”

Il coach della Bennet Cantù, Andrea Trinchieri, si è presentato alla stampa per parlare della gara che vedrà opposta la sua squadra alla Dinamo Sassari. Il momento non è dei più felici, però il mister non si abbatte e pensa in positivo:

“Bisogna anche essere realisti perchè i periodi difficili capitano e sarebbe bello poterli prevedere – ha detto -. Abbiamo giocato 4 trasferte consecutive, cosa rara, che però a noi è capitata. Non veniamo da grandissime prestazioni, ma da partite comunque difficili che – sottolinea- anche se perse, non hanno inficiato il nostro cammino sul lungo periodo. Certamente invece hanno avuto un effetto negativo sul nostro umore e sulla nostra fiducia, perchè avremmo voluto fare meglio. Poi è ovvio che – evidenzia Trinchieri – i momenti complicati combaciano sempre con delle difficoltà oggettive. Credo che alla fine fortuna e sfortuna si pareggino, però è vero che nell’ultima sconfitta ho contato cinque canestri degli olandesi alla fine dei 24 secondi di cui uno da metà campo”.

La ricetta per arginare le difficoltà è presto enunciata:

Roma, Boniciolli: “Un piede nel Top 16, grazie al pubblico”

La stagione della Lottomatica Roma potrebbe prendere un’altra piega dopo il successo colto contro lo Spirou Charleroi per 95-83 che ha aperto le porte per la qualificazione alla Top 16. Il coach Matteo Boniciolli può finalmente tirare un sospiro di sollievo:

“C´era da raggiungere il primo risultato della stagione, la qualificazione alle Top 16 di Eurolega, e vi abbiamo messo un piede dentro. Dopo tutti gli alti e bassi che abbiamo avuto, dobbiamo capire una cosa: che non possiamo fare a meno dell´energia, della tecnica e dell’umiltà”.

La gara non si era messa bene per Roma, che vedeva con gli occhi l’onta della sconfitta, ma il coach sottolinea:

Siena, Pianigiani: “Top 16, traguardo importante”

Come volevasi dimostrare, la forza della Montepaschi Siena emerge non solo nei momenti di maggiore difficoltà ma anche in quelli nei quali la posta in palio si alza notevolmente.

C’era da strappare la qualificazione alle Top 16 di Eurolega e i toscani hanno messo a referto una gara perfetta: i diciotto punti con cui la Montepaschi ha liquidatio il Lietuvos Rytas (finisce 90-72, partita mai in discussione) consentono agli eroi del PalaMensSana di qualificarsi con tre giornate d’anticipo e poter vivere le gare che mancano alla fine del girone di qualificazione con la tesat sgombra e poche pressioni.

A oggi, Siena è la prima squadra italiana ad approdare al traguardo delle Top 16: merito del gioco corale, senza ombra di dubbio, nel quale quel funambolo di Kaukenas (17 punti ieri sera) diventa valore aggiunto in grado di garantire il salto di qualità.