Montegranaro, Pillastrini: “Noi, italiani e bravi. Lo scudetto? Dico Siena”

Stefano Pillastrini è uomo copertina del giorno dopo. Il successo di Montegranaro sull’Armani Jeans Milano è servito, in un colpo solo, a far perdere l’imbattibilità ai meneghini e consacrare quella allenata dal coach una realtà non più catalogabile solo quale rivelazione di stagione. Intervistato da repubblica.it, il ferrarese classe 1961 con trascorsi a Varese e Bologna e nella stessa Montegranaro, si è lasciato andare a più di una considerazione interessante.
RISULTATI.Eravamo sereni però la qualità del lavoro non ci portava risultati: avevamo perso a Cremona e con Avelino per un pessimo primo tempo. A Bologna siamo partiti bene e poi controllato il finale. Contro Milano si è aggiunta la continuità sui quaranta minuti“.
MADE IN ITALY. Questa idea parte da lontano. Sono stato richiamato qui dopo che Montegranaro aveva giocato un campionato straordinario. Mi hanno chiesto di trasformare le potenzialità in qualità: io non guardo a passaporto o età, quanto agli obiettivi da raggiungere. Se finisco la partita con Cinciarini in campo non è perché sono insoddisfatto di Ray. Quanto piuttosto perché sono molto soddisfatto di Cinciarini. Lamentele? I giocatori possono piangere sulla spalla degli agenti, ma qui alla Sutor il bene del club è davanti a tutti. Al vertice c’è la Triade (Basso è il presidente, Trapè il vice, Cannella è l’amministratore delegato) ma il messaggio che ne esce è unico. E il giocatore si adegua. Penso a Ron Slay: se non lo fa significa che non è utile al nostro programma. Se invece lo accetta, sa che il suo ruolo può cambiare durante la stagione“.

A1 7a giornata: Benetton-Scavolini Pesaro si anticipa oggi (ore 19)

Benetton Treviso-Scavolini Pesaro è il primo anticipo della 7^ giornata di Serie A1: si gioca oggi, la partita inizierà alle ore 19 e sarà trasmessa in diretta televisiva su Sky Sport 2 HD. R

educe dalla buona vittoria di Eurocup, Treviso, che dopo il successo di Salonicco contro il Paok, si è portata alla guida del proprio girone europeo, è chiamata a bissare la prestazione messa in scena martedì e creare a Pesaro le stesse difficoltà create ai greci.

Il coach dei trevigiani, Jasmin Repesa, richiama alla memoria quanto visto in Eurocup per chiedere ai suoi di non vivere sugli allori ma archiviare in fretta ciò che è stato:

“Abbiamo vinto tre partite di fila, ma – sottolinea – non siamo ancora completamente soddisfatti del nostro gioco. Anche martedì a Salonicco, dopo una prima parte di gara giocata molto bene, abbiamo sofferto troppo e rischiato nel finale. Bisogna dare più continuità al nostro gioco e farlo soprattutto per 40 minuti filati. Solo così potremo risalire in classifica e dare soddisfazione ai nostri tifosi”.

Biella-Air, Vitucci avverte Avellino: “Dobbiamo gestire il ritmo”

L’Air Avellino si prepara ad affrontare la delicata trasferta contro l’Angelico Biella di Massimo Cancellieri nella settima giornata della regular Season di A1. Il problema principale, in casa irpina, riguarda la tenuta della squadra che al momento presenta più di una situazione da risolvere in infermeria. Lo conferma lo stesso coasch dei campani, Frank Vitucci:

“Questa settimana non è stata la più felice dal punto di vista fisico, avendo avuto più di un infortunio che ha interessato i lunghi. Oltre a Roberto Casoli, che starà fuori per un bel po’ a causa del problema al menisco, sia Linton Johnson che Chavon Troutman hanno avuto dei problemi. Troutman non si è allenato regolarmente a causa di un problema alla spalla riscontrato dopo la partita contro Cantù, mentre Johnson ha avuto la febbre e speriamo che almeno oggi possa allenarsi”.

Dinamo Sassari, Sacchetti: “Brindisi è ostica”

La Dinamo Sassari si prepara ad affrontare l’Enel Brindisi, penultima in classifica con soli 2 punti, in quella che è a tutti gli effetti una sfida tra neo promosse in A1.

Coach Meo Sacchetti, anche per omaggiare il percorso compiuto dalle due squadre volto all’approdo nella masssima serie, lo ha ricordato in fretta prima di passare alla disamina della gara.

Il trainer è contento perché le cose stanno andando meglio dopo un avvio difficile: i sardi, soprattutto con il recupero degli indisponibili, possono ora contare sulla rosa al completo:

“Diciamo che finalmente ci siamo allenati che eravamo quasi tutti. Diener sta ancora svolgendo un lavoro differenziato, è un po’ debilitato dall’influenza ma ieri ha svolto con noi praticamente l’intero allenamento. Pinton ha ancora qualche problema, ma è costantemente monitorato dallo staff medico e fisioterapico. Una situazione abbastanza buona che ci ha consentito di uscire dall’emergenza e svolgere dei buoni allenamenti alla vigilia di una gara importante”.

Tornando a riavvolgere il nastro e scorrendo il passato più recente, al coach non è piaciuto l’atteggiamento della squadra contro Pesaro.

Sassari, Hunter: “Siamo da top 5, mi ispiro a Stoudemire”

Da Winston-Salem, Carolina del Nord, a Sassari. Tegba Othello Hunter, classe 1986, ha avuto un percorso giovanile uguale a quello di altri centinaia di americani approdati nel vecchio continente per giocare a basket: trafila nei college, la Ncaa quale trampolino di lancio, finali universitarie e poi – atteso come le cose più belle – il passaggio da professionista nell’agosto del 2008, quando firma con la franchigia NBA degli Atlanta Hawks.

Da Atlanta, poi, verrà tagliato nell’anno in corso: comincia così l’avventura europea. Qualche mese nel campionato greco, poi il trasferimento a Sassari (lo scorso agosto) dove si presenta proponendo immediatamente il proprio modello di gioco:

“A chi mi ispiro? A Stoudemire”.

Ovvero, il grandissimo Amar’e Carsares Stoudemire dell’Nba, ala grande (come Hunter) e recentemente approdato a New York per giocare con i Knicks di Danilo Gallinari. Hunter, nelle sei partite disputate con la compagine sarda, ha fatto per la verità vedere ottime cose: quarto nella graduatoria generale della Lega basket per valutazione media. Mano calda ai tiri liberi (li realizza con la percentuale più alta della Lega, 95.2%), una media di 17 punti a incontro, tre vinte e tre perse per Sassari che ha realizzato 466 punti e ne ha subiti 490. Eppure, nonostante sia un rookie e abbia necessità di prendere ancora dimistichezza con il campionato italiano, Hunter ha già le idee chiare:

Boniciolli ritrova la sua Lottomatica: “Roma, spiraglio di luce”

Qualcuno aveva cominciato a mettere in discussione anche la sua panchina ma alla fine la Lottomatica Roma è riuscita a vincere la partita più importante – quella della paura – e coach Matteo Boniciolli ha riscritto la storia recente.

Archiviata in maniera positiva la sfida contro Benetton Treviso, il tecnico torna al sorriso e, nella disamina dell’incontro, prova a illustrare ciò che finalmente va e gli aspetti sui quali occorrerà migliorare ulteriormente.

E’ stata una gara dai due volti – riferisce uno stremato Boniciolli – abbiamo iniziato la lenta e faticosa marcia verso la risalita ma, ancor di più, questa vittoria era importante per la fiducia e per allontanare ombre e cattivi pensieri. E’ solo uno spiraglio di luce – sottolinea il coach – dopo un momento di difficoltà. Restiamo comunque alla ricerca del nostro equilibrio.

Verso Montegranaro – Avellino, Szewczyk: “E’ ora di vincere in trasferta”

Impegno delicato per l’Air Avellino, atteso sul parquet di Montegranaro che, fino a oggi, si è rivelato fortezza inespugnabile per chiunque. La trasferta dei campani, quindi, risulta doppiamente importante ed estremamente difficile: lo ricorda bene Szymon Szewczyk, cestista polacco classe 1982, che nella passata stagione – sempre con la casacca verde – uscì da Montegranaro con la vittoria in tasca. Le parole dell’ala-centro in vista del match: “Direi che i nostri problemi iniziali sono dovuti a scarsa concentrazione e ovviamente è un discorso che non riguarda solo il pacchetto lunghi. Ad esempio, contro Roma sapevamo che erano più grandi e più alti di noi e per metterli in difficoltà avremo dovuto correre tanto: lo abbiamo fatto tutti, perché eravamo tutti concentrati e il risultato si è visto. Allo stesso modo siamo consapevoli che Montegranaro ha un pacchetto lunghi forte come quello di Roma ma con caratteristiche diverse. Se rimaniamo concentrati su come metterli in difficoltà saremo già a buon punto“. Szewczyk, nell’estate del 2009, venne ingaggiato dall’Air Avellino, ritrovando il compagno di nazionale Filip Dylewicz, mentre lo scorso 20 maggio Avellino annunciò di avergli rinnovato il contratto per la stagione sportiva 2010-2011.

Benetton Treviso, Repesa: “Contro Varese gara senza cuore. Brunner fondamentale”

Il coach della Benetton Treviso, Jasmin Repesa, ha voluto analizzare la sconfitta contro Varese (partita vinta 67-72 dai lombardi). Non è contento: la squadra, a detta del tecnico, non ha saputo reagire anche perchè sono venute meno, un tempo, concentrazione e forma. “Varese afferma Repesa – ha vinto con pieno merito, è una squadra che ha buoni tiratori. Mi aspettavo un altro tipo di partita. Abbiamo concesso troppi tiri a un avversario con ottime percentuali dalla lunga distanza. Non abbiamo difeso e corso come in  realtà dovevamo fare. abbiamo perso troppi rimbalzi e senza recuperare rimbalzi non si riparte“. In particolare il coach si è soffermato sull’assenza di Greg Brunner, pilastro della squadra.

Lottomatica, Boniciolli: “Roma svegliati”

Concentrazione per tutta la gara, non solo per metà tempo. La Lottomatica Roma  cerca di mettere da parte la sconfitta di Pesaro, anche se il discorso in conferenza stampa di coach Matteo Boniciolli è chiaro: “Per poter ottenere grandi risultati bisogna tenere la concentrazione alta per tutti i 40 minuti, noi con Pesaro l’abbiamo avuta solo per la seconda metà della gara e così non va bene. Ho rivisto la partita, e sono arrabbiato perché abbiamo affrontato i primi 20 minuti in maniera supponente e questa è una cosa che non si può fare, soprattutto quando a scendere in campo sono ragazzi giovani come i miei.

Armani Jeans Milano, Bucchi: “Soddisfatto della vittoria, preoccupato dagli infortuni”

Grande avvio di stagione per l’Armani Jeans Milano che, dopo aver espugnato Mosca nella prova di Eurolega, concede il bis in campionato superando per 80-65 una Benetton Treviso contenuta fin dalle prime battute. Coach Bucchi si reputa soddisfatto. “Abbiamo sofferto all’inizio, forse anche a causa delle tossine della trasferta di Mosca. Nel secondo tempo siamo andati decisamente meglio, aumentando il ritmo e prendendo il controllo del gioco. Se da un lato sono contento, dall’altro sono preoccupato per le condizioni di Pecherov. Attendiamo tutti gli accertamenti per cercare di capire l’entità del suo infortunio di natura muscolare. Tra l’altro anche Petravicius è ancora indietro di condizione e questo ci dà qualche problema in più in vista dei prossimi impegni”.

Air Avellino: bene Dean, il ko non preoccupa. Parola di Ercolino

Se lo dice Luigi Ercolino, amministratore delegato dell’Air Avellino, allora il sospiro di sollievo lo possono tirare soprattutto gli irpini: la sconfitta rimediata contro la Benetton Treviso non è drammatica.

Tutt’altro.

Secondo il vertice del quintetto campano, un ko contro i trevigiani e su parquet avverso poteva anche essere preventivato.

Abbiamo affrontato una signora squadra – dichiara Ercolino – e Treviso ha confermato i pronostici della vigilia dimostrando qualità e potenzialità per recitare un ruolo da protagonista in questo campionato. Nella nostra brutta prestazione vanno sottolineati tanti meriti dei nostri avversari che ci hanno messo in difficoltà. Siamo stati lenti e distratti perdendo molti palloni. C’è mancata la continuità per i quaranta minuti anche perché è emersa la condizione precaria di qualche giocatore. Mi riferisco soprattutto a Linton Johnson, che ha esordito pur avendo saltato la pre-season per un infortunio“.

Teramo-Milano: Bucchi e Capobianco contenti così

Piero Bucchi sapeva già che Milano avrebbe fatto fatica. perchè siamo all’inizio, certo, ma anche per il fatto che, il coach, aspettava di trovarsi di fronte al Teramo che il campo gli ha messo davanti. Di contro, Andrea Capobianco non poteva chiedere di più: Hall e compagni hanno giocato punto a punto ed evidenziato un calo di prestazione solo nel tempo supplementare. Le voci dalla sala stampa non fanno che confermare in toto la linea di pensiero.

Bucchi: Partita difficile, giocata con grande intensità da Teramo. Sapevamo che avremmo dovuto lottare per portare a casa la vittoria, ma alla fine ci siamo riusciti. Siamo ancora in ritardo di una decina di giorni rispetto alle altre squadre e in campo si vede, ma con la giusta voglia recupereremo il tempo perso“.

Sconfitto ma soddisfatto Capobianco: “Devo fare i complimenti ai miei giocatori per come hanno affrontato la partita. È chiaro che giocando con questa intensità si possono avere molte palle perse ma stiamo lavorando per riuscire a trovare il giusto equilibrio. I due falli nel primo quarto di Fletcher ci hanno fatto perdere di intensità sotto i tabelloni e abbiamo sofferto molto il divario fisico con l’altra squadra. Polonara ha giocato una grande partita, è un ragazzo umile che si allena anche cinque ore al giorno ed è certamente atteso ad una bella stagione“.