Steve Nash dice basta, ringrazia e si ritira

Steve Nash si ritira e di certo sarà ricordato come uno dei migliori giocatori dell’NBA: terzo nella classica globale giocatori con 10335 assist, due volte mvp nel 2005 e nel 2006, 8 volte All Star. Peccato non essere arrivato mai alle Finals. A lui manca il basket, al basket mancherà lui. 

2 cose da sapere sulla nuova NBA

Gli appassionati di basket che non si accontentano di avere una visione d’insieme sul nostro campionato, vogliono sapere anche cosa succede in uno dei campionati più belli di tutti i tempi, l’NBA. Ecco allora 3 cose da ricordare nella stagione in corso.

Cleveland mette KO i Chicago Bulls, più sfide in corso

Nell’NBA il Cleveland ha ottenuto la prima vittoria stagionale contro i Chicago Bulls ma una delle sfide più interessanti è stata quella tra LeBron e Rose che poi si è infortunato, facendo sapere comunque di stare bene.

Messina in NBA, un altro record per il basket tricolore

Si chiama Ettore Messina, ha 55 anni e il suo curriculum come allenatore di basket è indiscutibile. È italiano e sta portando alto il vessillo tricolore anche in America dove fa segnare un altro record: il primo europeo ad allenare una squadra NBA da head coach.

Durant abbandona ufficialmente il Team USA

Il Mondiale non è una competizione che conta per il basket a stelle e strisce. Si dovrebbe iniziare a giocare in Spagna già il 30 agosto ma la nazionale statunitense sta perdendo un pezzo dopo l’altro. È ufficiale la rinuncia di Durant.

Nba, un’eccezionale Indiana batte Miami

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La prima finale a Est della Nba mostra un Indiana eccezionale che batte la fortissima Miami e fa capire che la vincente della sfida non è scontata. Per Miami ci sarà da soffrire a vedere quello che è successo a Indianapolis. Il risultato finale è di 107-96 per Indiana che si porta sull’1-0 nella serie della Nba con una partita brillante giocata con personalità. Non era facile vincere contro gli Heat e i Pacers hanno anche dominato.

Dirk Nowitzki trascina i Dallas

Dirk Nowitzki

Difficile, a 35 anni, ‘brillare’ come se fossero la metà. Difficile, ma non impossibile. Soprattutto quando ti chiami Dirk Nowitzki e alle spalle hai sedici anni di militanza in Nba. L’anno scorso molti pensavano che il lungo ‘tuttofare’ dei Dallas Mavericks, a seguito di un rendimento pressochè opaco, avesse optato per il ritiro. Lo dicevano le statistiche (con soli 17 punti di media) e le malelingue. Dirk aveva abituato tutti a cifre incredibili negli ultimi dieci anni. Nel 2007 si era aggiudicato il titolo di Most Valuable Player della stagione.

Nba All – Star Game 2014: tutto pronto per lo show più atteso

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L’appuntamento è per domenica 16 febbraio a New Orleans. Questa la data che gli appassionati di basket di tutto il pianeta attendono da tempo. La data in cui si giocheranno gli Nba All – Star Game 2014. Siamo giunti all’edizione numero sessantatre ed è tutto pronto già da qualche settimana.

Nba: numerosi i match clou della settimana

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Sarà una settimana di fuoco in Nba. Numerosi i match clou in questo scoppiettante inizio di febbraio, che vedrà sfidarsi sul parquet alcune tra le franchigie più in forma del campionato di basket più bello del mondo. A cominciare dall’incontro-scontro tra le due squadre più in forma del momento: Thunder contro Grizzlies. La memoria torna alla primavera scorsa, al match tra le due compagini valevole per i playoff. A spuntarla furono i Grizzlies, che sfruttando l’assenza di Westbrook tra le fila avversarie fecero il colpaccio.

Chicago Bulls in crisi senza Derrick Rose

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Sei sconfitte in otto gare senza il ‘faro’ più luminoso della squadra. Dall’infortunio al menisco di Derrick Rose, risalente al 22 novembre scorso, i Chicago Bulls sono alla sesta partita persa in otto gare disputate, la serie peggiore da quando è iniziata l’era di Thibodeau nel 2010.

Non basta il ritorno di Kobe Bryant: Lakers sconfitti

Toronto Raptors v Los Angeles Lakers

Arriva una sconfitta inaspettata contro i Toronto Raptors. Ed è quanto basta per rovinare la festa dei Los Angeles Lakers nel giorno del ritorno della loro stella più grande dopo il lungo infortunio. Ma il sorriso di Kobe Bryant in sala stampa dice molto più di ogni parola.

L’Nba attende il ritorno di Kobe Bryant

los angeles lakers

Non aspettano altro negli Usa e, in particolar modo, a Los Angeles. Kobe Bryant torna Venerdì 6 dicembre? Potrebbe essere questa la data che tutto il mondo del basket attende impaziente: quella del ritorno del Black Mamba. Il fuoriclasse dei Lakers, 35 anni, è fermo dal 12 aprile per la rottura del tendine d’Achille sinistro.

Miami e LeBron festeggiano. Anello agli Heat

lebron

Gara 7 si conclude con la vittoria di James e compagni per 95-88 su San Antonio. LeBron segna 37 punti e Wade 23. Ma gli Spurs, attaccati al match fino al termine, escono a testa alta. Questo, in estrema sintesi, il riassunto dell’ultimo atto delle finali per il titolo NBA. Il Basket, quello con la ‘B’ maiuscola, ha vinto ancora una volta. Avrebbe vinto in ogni caso. Anche in caso di vittoria degli Spurs che hanno avuto dalla loro un eroico Tim Duncan. Ma i coriandoli sono scesi sulle teste dei Miami Heat e dei loro supporter.

Jason Kidd si ritira dopo 19 anni e 1391 partite

Indiana Pacers v New York Knicks - Game Two

Dopo ben 19 anni e 1391 partite, Jason Kidd ha deciso di appendere le scarpe al chiodo e di rinunciare agli ultimi due anni di contratto che ancora lo legavano alla sua squadra.

A dare l’annuncio è stato lo stesso playmaker attraverso un messaggio pubblicato su Twitter, in cui ha spiegato a tutti i suoi fan che gli anni trascorsi nel basket professionistico sono stati per lui una straordinaria avventura, che però dopo diciannove anni deve per forza finire. Il ritiro è stato poi ufficializzato da un comunicato diffuso dai Knicks, la squadra in cui il campione ha giocato l’ultima stagione, lo stesso in cui Kidd ha ringraziato ogni compagno e ogni singolo tecnico con cui ha condiviso la sua passione durante la sua lunga e gloriosa carriera.