Non basta il ritorno di Kobe Bryant: Lakers sconfitti

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Toronto Raptors v Los Angeles Lakers

Arriva una sconfitta inaspettata contro i Toronto Raptors. Ed è quanto basta per rovinare la festa dei Los Angeles Lakers nel giorno del ritorno della loro stella più grande dopo il lungo infortunio. Ma il sorriso di Kobe Bryant in sala stampa dice molto più di ogni parola. Sulle note della musica di Star Wars, accompagnato dal boato dello Staples Center alla sua presentazione, Bryant ha calcato il parquet manifestando la sua gioia per il rientro in campo dopo otto mesi. Anche se, ai cronisti, ammette:

La mia gara è stata insufficiente ma sono contento per i progressi personali fatti.

Adesso, una volta che Kobe si sarà inserito nuovamente nel motore dei Lakers tutto potrebbe cambiare. Come sarà adesso il quintetto di Los Angeles? Questa domanda se la fanno in tanti. D’Antoni ha fatto un piccolo capolavoro a portare questa squadra, priva anche di Nash e composta da tanti giocatori in cerca di riscatto, fino a questo punto dando un gioco armonico e credibilità. Così il coach a fine gara:

Serviranno alcune partite a Kobe per adattarsi ai compagni e viceversaContro Toronto il ritmo non era il solito e non abbiamo giocato bene. In tanti pensavano Kobe fosse già pronto e in forma ma erano aspettative esagerate. Sapevamo che una partita così poteva arrivare. Le tante palle perse (19 con 8 di Bryant) ci hanno penalizzato ma una sconfitta ci può stare. Anche Kobe è umano, dobbiamo capire che gli altri devono dare una grossa mano. L’ho visto bene in campo: è la nota positiva.

Foto | Harry How / Getty Images Sport/Getty Images

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