Battaglia in Lega per eleggere il favorito di Petrucci

Legabasket sceglie l’11 dicembre a Bologna il candidato per la squadra della Fip, Minucci avrà come concorrente il veneziano Brugnaro?

Vertice di Legabasket domani mattina, 11 dicembre,  a Bologna per  decidere il candidato che rappresenterà i  16 club della serie A. E sarà il favorito di Petrucci. La riforma dei criteri di eleggibilità prevede solo 10 posti nella squadra del Re Sole dello sport italiano che uscirà dall’urna il 12 gennaio a Roma e non più la presenza automatica dei presidenti delle Leghe. Il  proprio rappresentante deve essere infatti stavolta votato dai rispettivi organismi anche se vedendo il caso scellerato di Lnp non sarebbe così, considerata l’”opa ostile” portata dalla Toscana  (ma quale, se è lecito?) che cerca – col beneplacito della Fip? – l’ultimo strapuntino nell’esecutivo del prossimo quadriennio.

La squadra di Petrucci, Mario Boni eleggibile, Minucci per Legabasket?

Frenetica corsa alle 10 poltrone per il Consiglio federale, fuori la Puglia fra i 5 federali, per le due leghe la scelta si orienta sul presidente di Siena e l’emergente dott.Marco Tajana di Legnano.

Sappiamo tutti che l’Italia è il paese dei ritardi cronici, tranne l’avviso delle multe (magari per autovelox truccati,  le cartelle esattoriali per funzionari incompetenti, il canone Tv anche se la Tv non ce l’hai e non la vedi) e l’inizio delle… partite di calcio. Ma le prove d’efficienza della Fip per il  ritorno di Gianni Petrucci, un modello di efficienza  proverbiale con la sua supersegreteria dovunque abbia operato, lasciano perplessi alla voce “snellezza burocratica”.

Lnp serra le fila per entrare nella squadra di Petrucci

IL CASO – Un’autocandidatura esterna contestata dal direttivo di rischia di rovinare il clima favorevole per il ritorno del presidente storico del basket.

Scelto nel proprio contesto  il candidato per il rappresentante della  squadra di Petrucci, nel nome del dott.Marco Tajana,  il direttivo della Lega Nazionale Pallacanestro  tenta adesso  evitare una spaccatura  dell’organismo delle 220 società minori e una figuraccia al basket nel momento in cui torna Gianni Petrucci e certi raid nei pascoloi dei furbetti non sono consentiti. Per questo, come ha preannunciato  prima di un viaggio in Centro-America dal quale rientrerà a metà dicembre,  il presidente Bruttini chiederà un incontro al futuro presidente della Fip e all’attuale vicario Laguardia per trovare una soluzione ragionevole ad un fatto senza precedenti.

La festa degli 80 anni della Lazio, l’aquila romana riprende il volo coi giovani

Gianni Petrucci ha “bedetto” il progetto sociale-sportivo del club di Perrella, Paratore, Asteo, Primo. Gilardi e Abdul Jeelani che con Simone Santi ha una forte penetrazione sulla Capitale

Nella gremitissima sala dell’Auditorium del CONI in Viale Tiziano 74 la Lazio Pallacanestro ha celebrato i suoi “primi” 80 anni di vita cestistica al cospetto del gotha capitolino capitanato da Gianni Petrucci, prossimo al ritorno alla Fip in veste di pluripresidente . Fra i relatori anche il Presidente della Lazio Basket, Simone Santi, il Vice-presidente della FIP Gaetano Laguardia, il presidente del C.R.FIP Lazio Francesco Martini, il Presidente della Nuova Lazio Pallacanestro Riano Eraldo Bocci, il consigliere comunale Giulio Pelonzi (presidente di Lazio in Campidoglio) e il Responsabile Ufficio Immigrazione di Caritas Italiana Oliviero Forti”.

Ecco l’11 che Petrucci mette in campo per il rilancio

La quota dei Comitati regionali ha una lista bloccata di 4 nomi, per il quinto ballottaggio Campania-Puglia, fuori la Toscana. Cresce l’importanza di Laguardia, rimane Meneghin

Di Antonio Trevigiano

Giochi quasi già fatti per il prossimo Consiglio Federale, che verrà ridotto a undici consiglieri e un presidente. Anzi un Superpresidente degno naturalmente di entrare nel Guinness dei Primati perché unico nella storia dell’organo di gestione dello sport italiano riesce – per ora –  a ricoprire ben 3-presidenze-3: quella del CONI, quella del consiglio di amministrazione della SpA CONI servizi e della Federbasket ancor prima di essere eletto. Mettiamoci inoltre, caso mai qualcuno l’avesse dimenticato, anche la poltrona di sindaco di San Felice al Circeo.

Ipotesi Armani per la maglia azzurra? Oggi è la Champions, per il futuro forse

Il rilancio della squadra nazionale ha alzato il valore di mercato e col ritorno di Petrucci si prospettano interessanti sponsorizzazioni. Nel suo iperattivismo Gianni Petrucci porta giù i primi risultati,  e non solo come talismano  in occasione degli 8 successi consecutivi e il 1° posto assoluto delle qualificazioni europee grazie al quoziente-canestri che consente all’Italia una miglior posizione nel sorteggio per gli europei previsti per il prossimo mese.

E con un blitz nei giorni scorsi a Milano, in occasione del match coi Boston e un convengo promosso dalla RCS, assieme ai suoi collaboratori,  si era diffusa la voce che il Superpresidente avesse  capitalizzato il buon risultato della delegazione olimpica azzurra a Londra che vestiva  Armani riuscendo a stipulare un accordo anche per la nazionale di basket. E direttamente con re Giorgio.

Petrucci, squadra e programma grande punto interrogativo

Sette temi da affrontare: riforma dei campionati, Nas, Cia, nazionali, calo dei tesserati, rapporti con le leghe, giocatori  italiani trascurati

E’ chiaro che Gianni Petrucci sarà eletto a gennaio  con coro unanime e percentuale bulgara dal 90% in su.

Da gran conoscitore della macchina elettorale ha partecipato a Rimini alla Consulta dei Presidenti Regionali dove ovviamente ha raccolto ovazioni ma soprattutto consensi (voti), è diventato un presenzialista è ovunque; nelle interviste sebbene sia ancora Presidente del CONI parla sempre di basket.

Meneghin e Petrucci a Sassari per Roberta Serradimigni

Il presidente del Coni Gianni Petrucci e quello della Federbasket Dino Meneghin saranno presenti martedì 21 agosto, alle 19.45, alla cerimonia di intitolazione del Palazzetto dello Sport di Sassari alla memoria di Roberta Serradimigni, la cestista sassarese scomparsa nel 1996 a 32 anni.

Poco prima dell’inizio della partita Italia-Turchia, valida per le qualificazioni agli Europei, verrà scoperta la targa dedicata alla cestista.

Media Day 2012 parlano Meneghin, Petrucci e Pianigiani

“E via verso una nuova avventura!”. Con queste parole Dino Meneghin, presidente Fip, ha inaugurato il Media Day 2012, giornata dedicata alla comunicazione nella quale la Nazionale Azzurra incontra la stampa, gli sponsor e i tifosi.

La sede della Edison, in Foro Buonaparte a Milano, è stata la cornice che ha tenuto a battesimo la squadra che questa estate affronterà le qualificazioni ad EuroBasket 2013 a partire dal 15 agosto.

Il basket azzurro riparte con due califfi

Al varo della Nazionale a Milano il ritorno di Gianni Petrucci per preparare il ritorno sulla poltrona della presidenza e Simone Pianigiani coperto d’oro dai turchi e col contratto in tasca fino ai prossimi europei

Questo lunedì si raduna a Milano la nazionale maschile, poi tutti al lavoro sulla montagna trentina di Folgaria. Il settore marketing e comunicazione della Fip ha organizzato il consueto “spettacolino” promozionale  di mezza estate invitando,  sullo stile  di quanto gli spagnoli fanno da anni a Madrid, forti di un prodotto di maggior prestigio, “tanta bella gente”, sponsors, stampa, dirigenti.  L’idea della portaerei della Marina Militare è stata una bella cosa, veniva meglio però se invitavi Jordan o la Francia di Parker a giocare coi ragazzini azzurri. Gli spagnoli col loro grande Caudillo, il presidente Saez,  sanno toccare meglio tutti i livelli di comunicazione: l’anno passato hanno affittato un prestigiatore, stavolta  hanno portato sulle tribune 500 disoccupati per l’amichevole con la Francia.

Petrucci conferma il ritorno alla Fip, si vota il 14 dicembre

Prima di volare a Kiev per seguire gli azzurri del calcio ha incontrato i presidenti regionali  che lo hanno stuzzicato sul problema degli arbitri, lui ha invitato la Fip a riprendere il controllo diretto del settore.

Rientro cauto  e con stile di Gianni Petrucci nel basket, senza cioè voler precostituire scenari o contorni della sua squadra, compreso il CT perché il part-time di Simone Pianigiani scade il 15 settembre dopo le qualificazioni europee.  Ovviamente i nuovi scenari saranno determinati dal voto del 14 dicembre. Questa è infatti la data definitiva scelta per l’assemblea elettiva che si terrà a Roma, e quindi si recuperano 3 mesi rispetto all’appuntamento iniziale del 14 marzo 2013. Si tratta di non perdere altro tempo, le posizioni sono ormai chiare, Petrucci corre da solo, magari sarebbe bello ci fosse un candidato utile alla dialettica. Una corsa lunga sarebbe inutile più che snervante in quanto lo scenario è chiaro: Dino Meneghin ha annunciato ufficialmente da mesi che non si ricandiderà, da parte sua Gianni Petrucci chiude a Londra il suo mandato come presidente del CONI, purtroppo l’evoluzione della crisi economica non tende a un miglioramento, e si profila necessaria  una riorganizzazione della massima istituzione sportiva e di ripartire subito con una programmazione olimpica per i Giochi del 2016 che si prevedono complessi come tutti quelli che significano un cambio di emisfero e  di stagione.

Se torna Petrucci, Pianigiani CT a tempo pieno?

Si muove il mercato degli allenatori:  si chiude il ciclo di Siena,  squadra più giovane con Luca Banchi. Vitucci da Avellino a Varese, Sacchetti resta a Sassari.

Dopo gara3 dei quarti di finale dei playoff  il Consorzio “Varese nel cuore” tirerà le somme, e primo capitolo riguarda l’allenatore. Carlo Recalcati che ha portato quest’anno i playoff, la soglia di un’annata positiva, chiude  forse col biennio post-nazionale e potrebbe avere un incarico manageriale. Per il coach, Varese non nasconde il desiderio di Meo Sacchetti, coach of The Year, che però rimarrà in Sardegna, e si parla di Frank Vitucci che può liberarsi entro il 15 giugno da  Avellino attualmente impegnata a costruire il nuovo assetto dirigenziale e le garanzie economiche per iscriversi alla A con l’ingresso della Sidigas che da sponsor diventa proprietaria di maggioranza.

Possibile anche una chiusura di rapporto anticipata fra Siena e Pianigiani, non è vincolante il risultato ma la discussione sulla squadra del futuro. E la possibilità di essere disposto ad accettare una rinegoziazione per lo scontato taglio del  budget. Intanto il coach dei 5 scudetti è diventato cliente di un ex giocatore sloveno (Gorenc) che  opera come agente l’ex  manager russa del Cska, per esplorare opportunità all’estero. Ma cerca una squadra di vertice, e con Obradovic sul piede di partenza e la possibilità di un ritorno di Messina in Europa la scelta è ristretta, inoltre la sua valutazione risente anche dei risultati internazionali. E’ confermato come CT azzurro fino alle qualificazioni europee, il girone degli azzurri è facile se si qualifica dirigerà  la squadra agli europei il prossimo anno in Slovenia.

Gianni Petrucci conferma il ritorno al basket

Martedì scorso a Roma, nel corso della cerimonia di consegna del Premio Giulio Onesti al presidente del CIA Rogge, a un paio di presidenti di federazione che gli chiedevano se tornerà a fare il presidente del basket Gianni Petrucci ha risposto: “E’ probabile, è probabile…”.

Il mandato del presidente del CONI scade dopo le Olimpiadi di Londra, ma non sono ancora state fissate le date dell’assemblea dove si presenteranno come candidati Raffaele Pagnozzi, l’attuale segretario, e Giovanni Malagò presidente dell’Aniene. Fino ad allora Petrucci rimarrà in carica per l’ordinaria amministrazione. L’assemblea della Fip  è invece prevista a marzo del 2013, Meneghin non si ripresenterà.

Petrucci è stato eletto sindaco di San Felice del Circeo, ma  la nuova carriera politica non gli impedirà di gestire la Federazione Italiana Pallacanestro, e inoltre non ci sarebbe incompatibilità in merito al doppio incarico.

E inoltre conserva quello di presidente del Cda della Spa CONI Servizi che gestisce il personale dell’ente e tutti  gli impianti.

Petrucci vincente anche in politica, tornerà al basket?

Il presidente di lungo corso del CONI eletto sindaco di San Felice Circeo, dopo Londra dovrà decidere se rilanciare la Fip dove Meneghin lascia. Non più rileggibile, in scadenza di mandato dopo le Olimpiadi di Londra del suo lungo ciclo al CONI,  Giovanni Petrucci è stato eletto sindaco nelle amministrative sindaco di San Felice del Circeo, perla turistica in provincia di Latina, per la coalizione del centrodestra. Uomo sa sempre molto vicino al partito di Ferdinando Casini, Gianni Petrucci ha vinto una partita importante.

Il nume del tutelare del basket, al quale si deve il suo lancio dopo un passato come sindacalista CONI, nel ruolo di segretario e poi presidente prima di passare al calcio e alla presidenza del CONI, dove regna da 12 anni ed è stato anche eletto presidente di CONI servizi, non stanco di mietere successi, a 66 anni sembra adesso la punta della colazione politica del Terzo Polo per la conquista del Palazzo della Regione dove aleggia sfiducia nella deludente gestione (leggi impennata del deficit)  dell’ex sindacalista Polverini. E potrebbe anche entrare in Parlamento, e pensare anche in futuro al ruolo di senatore a vita.