Petrucci su Bryant: “Va a Bologna? Bene. Resta in America? Amen”

Ancora non si sa di che morte morire: lo sapremo nei prossimi giorni, anche perchè l’affare tra la Virtus Bologna e Kobe Bryant si può chiudere solo ora. A meno che l’Nba davvero prenda un anno sabbatico.

Nell’attesa di capire e conoscere i destini del 24 dei Los Angeles Lakers, chi si assume la responsabilità di riportare ordine nel cotesto della pallacanestro italiana è Gianni Petrucci che, da presidente del Coni, cerca di riportare l’attenzione su binari tricolori che prescindono dalla presenza o meno in Italia del campione Usa ma tengono semmai conti della visione di insieme del basket nazionale.

Kobe Bryant? Petrucci sembra volerlo dire – ma chissene – salvo esternare il concetto ina maniera più istituzionale e formale:

Armani, Scariolo: “Milano – Varese, siamo pronti”

Sergio Scariolo si appresta all’esordio in campionato da campione d’Europa 2011: il doppio ruolo di tecnico della nazionale spagnola e coach dell’Armani Milano consente all’allenatore italiano di bissare il traguardo europeo lanciandosi in una nuova e affascinante sfida: detronizzare la Montepaschi Siena dalla cima di una serie A1 che è stata terreno fertile solo per i toscani. Il debutto meneghino del nuovo corso griffato Scariolo – con tanto di ciliegina sulla torta rappresentata dall’arrivo nelle file delle scarpette rosse del figliol prodigo Danilo Gallinari – avverrà in posticipo serale: domenica ad Assago arriva la Cimberio Varese in una sfida dal sapore classico e tradizionale:

Milano-Varese – afferma Scariolo – è una classica della pallacanestro italiana, una delle partite che da bambino non mi sarei mai perso. È una gara di grande fascino, dettato anche dalla tradizione che queste due squadre hanno contribuito ad alimentare nel corso degli anni”.

In un Mediolanum Forum che si annuncia gremito come nelle migliori occasioni, vi saranno a detta di Scariolo diversi motivi di interesse:

 

Basket A1 quote scudetto: solo Milano insidia Siena

La Montepaschi Siena ammazzerà ancora il campionato? Secondo i bookmakers si: l’edizione 201172012 della serie A di basket dovrebbe premiare nuovamente le scelte e la qualità dei toscani, la cui affermazione per la sesta volta consecutiva è pagata 1,50 volte la somma investita. Il team di Simone Pianigiani è un misto di freschezza atletica, potenza e tecnica pura e secondo le agenzie più attive nella penisola non dovrebbe avere rivali. La quota è scesa ulteriormente dopo la prima vittoria stagionale: la quinta di fila ottenuta nella Supercoppa contro la Bennet Cantu.

Se poi qualcuno volesse avere un’alternativa valida con la certezza di intascare qualche cosa in più, allora occhi puntati sull’Armani Jeans Milano guidata da Danilo Gallinari: gli ex Olimpia vengono quotati a 3.25, la Bennet Cantù già garantisce un bottino più cospicuo con un rientro pari a 9.00 la somma investita. Se voleste tentare il colpo a sorpresa, potreste provare la sorpresona di stagione: Lottomatica Roma, per esempio, o Benetton Treviso la cui vittoria finale è pagata rispettivamente 25 e 30 volte la posta.

In attesa del possibile arrivo dall’NBA di Kobe Bryant, al momento è ferma a quota 50.00 la quotazione della Virtus Bologna quale successore di Siena.

Basket A1, 1a giornata: Siena a Teramo, c’è Banca e banca

Sfida tra banche. Titani contro succursale. Tappeto rosso per la Montepaschi Siena che, in virtù del titolo conquistato sul campo e da difendere nel corso della stagione alle porte, inaugura il campionato 2011/2012 di serie A1. Esordio peggiore, di rimando, non poteva toccare agli sfidanti della Banca Tercas Teramo in un match che già sulla carta si presenta a tal punto impari da chiamare al pronostico scontato.

Se i toscani hanno già mostrato di non aver scordato come si fa a vincere – ne ha fatto le spese al Bennet Cantu – è pur vero dall’altro lato che gli uomini di Simone Pianigiani non hanno convinto e sono parsi nel corso della Supercoppa italiana ancora i ritardo di condizione. La corazzata griffata dallo sponsor Montepaschi ha avuto tempo per recuperare e fare in modo che Dajuan Summers e David Andersen potessero accumulare allenamenti con i compagni al fine di trovare la giusta intesa.

Certezza Lavrinovic, garanzia McCalebb – reduce da un europeo da fenomeno: per coach Andrea Ramaglia vi è la consapevolezza di andare incontro a un’impresa ma spera nella buona condizione psicofisica dei suoi ragazzi:

“Non abbiamo nulla da perdere, è per noi motivo di grande stimolo incontrare i campioni d’Italia della Montepaschi, una squadra che nell’ultimo lustro ha dato grande esposizione alla pallacanestro, sia in campo nazionale che internazionale. Questa gara rappresenta per noi un grande stimolo, perché misuriamo la nostra crescita confrontandoci contro i migliori”.

1a / Serie A1: Basile fa 400, Trincheri a quota 99 vittorie

Risolta la controversia arbitrale con l’appello alla Federbasket non inascoltato, il campionato può prendere il via. La prima giorntata offre più di uno spunto  interessante ma diventa doveroso citarne uno prima degli altri: nome Gianluca cognome Basile squadra Bennet Cantù. Eccolo. Già sul piedistallo prima di iniziare: nella sfida contro la Vanoli Braga, festeggerà le 400 presenza in serie A. Cappello giù. Altra chicca: ben nove esordienti nell’incontro tra Caserta e Treviso.

Nell’ordine, si tratta di: Rose, Smith, Stipanovic e Loncarevic per i campani; Adrien, Moore, Mekel, Moldoveanu e Scalabrine in quota ai veneti. Altro dato curioso: la Montepaschi Siena non perde al debutto da 10 anni. L’ultimo ko risale al match contro l’allora Kinder Bologna che si impose per 90-51.

Anche la Virtus Bologna vanta un interessante e benaugurante precedente: vince la prima da 5 stagioni e l’ultima sconfitta casalinga risale al lontano 1985, quando cadde 84-87 contro Granarolo. Dieci vitttorie all’attivo anche per Armani Jeans Milano; record opposto per la Sidigas Avellino che non ha mai vinto all’esordio. Dovesse vincere contro Siena, il tecnico Andrea Ramagli della Banca Tercas Teramo raggiungerebbe le 100 vittorie in Serie A

Nike Jordan Spiz’ike con i colori dei New York Knicks

Jordan Spiz'ike

 

Spike Lee è un grande fan dei New York Knicks, questo non è un mistero. Forse però molti di voi non sanno che il regista americano ha anche una sua scarpa dedicata nella collezione Jordan, la Spiz’ike.

Una scarpa che si appresta a tornare nei negozi in una doppia colorazione dedicata ai New York Knicks. Come potete vedere i colori sono proprio quelli della squadra di Carmelo Anthony, nero, bianco, arancione e blu.

Avellino, Golemac nuova ala Sidigas

A una manciata di ore dal via del campionato di A1, la Sidigas Avellino ha messo a segno un importante colpo di mercato che va a rimpolpare una rosa ora completa: presa l’ala slovena classe 77’ Jurica Golemac. Alto 2 metri e 9 cm, l’esterno  ha già lasciato un’impronta nel campionato italiano: era la stagione 2008/2009 e il nostro disputava 5 partite nelle file della Lottomatica Roma.

Nella scorsa annata ha iniziato indossando la canotta dello Zadar: 8.2 punti e 4.5 rimbalzi di media prima di trascorrere la maggior parte della stagione nelle file del Kolossos Rodi. In Grecia si è messo in evidenza disputando 23 partite e piazzando a referto 8.2 punti, 2.7 rimbalzi e 2 assist in media. Un altro colpo della squadra irpina è quello rappresentato dal giovane Maurizio Ferrara.

 

 

Basket, serie A1 prima giornata: il programma

Si riparte dalla Montepaschi Siena. Il debutto della stagione 2011/2012 è bagnato dai campioni in carica di Simone Pianigiani freschi vincitori della Supercoppa italiana ai danni della Bennet Cantù. I toscani sono attesi a Teramo dai padroni di casa della Banca Tercas (gara in diretta su La7 dalle 18.15). Il resto delle gare va in scena alle 18.15 di domenica 9 ottobre. Chiude il derby lombardo tra Armani Milano e Cimberio Varese (ore 20.45).

Prima giornata del campionato di basket serie A1:

Milano, canta il Gallo: “Siena scordi lo scudetto”. Follia e fame, direbbe Jobs

Lockout Nba, il corteggiamento di Sergio Scariolo, l’accordo senza bisogno di perdere tempo. Stretta di mano, intesa raggiunta. Per Danilo Gallinari il ritorno a Milano somiglia alla rimpatriata di un figlio assente da casa da un paio di anni. Nella valigia metto: spazzolino, snickers, l’iPad, quel pezzo di Detroit che mi piace tanto e poi.

Poi, nel bagaglio del Gallo, una fame grande così. In barba alla serrata, ai Pistons, alle luci a effetto di un’America che ora sta lì. Lontano sette ore di volo, una vita fa. Una fame che verrebbe da renderla manifesta con quel disegnino di una mela appena morsicata, un’America appena sveglia. Il primo giorno senza Steve Jobs. Danilo lo ha scoperto in mattinata: come la maggior parte di noi, come la quasi totalità dei quotidiani, finiti in stampa senza aver riportato la notizia. Tutti, tutti meno uno: e allora, per una tempestività simile e la riflessione che ne valesse la pena nonostante il costo dispendioso, al Corriere della Sera vanno fatti i complimenti. Erano le due di notte, nella penisola. E anche Danilo, forse, dormiva. Adagiato con il senso di fame che si alimenta giorno dopo giorno. Allenamento su allenamento. Come se fosse ancora lì, sballottato nella costa occidentale degli Usa a dimostrare di potercela fare.

“Siate folli”, avrebbe detto Jobs. E quel figlio meneghino, capace di fare ombra – per la maestosità fisiognomica – quanto le guglie del Duomo, folle lo è stato per davvero. Credere, sudare, provare. L’Armani Jeans, nella fase adolescenziale, era un sogno da coltivare. Rimbalzo su rimbalzo su rimbalzo. E a furia di rimbalzi, poi finisce che diventi grande. L’Armani Jeans, a distanza di pochi anni, era già una certezza consolidata. E a quel punto servivano altri sogni, altri obiettivi.

“Siate folli”, ha ripeturto per una vita Jobs. A se stesso, ai giovani. E quel giovane con la faccia pulita, i tratti somatici gentili, piedi lunghi così. Lui folle non ha mai smesso di esserlo. New York e Detroit, a distanza di pochi mesi. Un sogno messogli tra le dita e lui. Spam, schiacciata in faccia ai pessimisti. Agli scettici. Spam, a canestro con una mano a segnare il +2. Altro che l’America, se finisci per averla. Non ti basta più nemmeno quella.

Aiap contro Cia: senza arbitri, serie A1 a rischio rinvio

Aiap versus Cia, la Federbasket

Siamo mica gli americani. Infatti no, quella Cia c’entra ben poco. Gli arbitri tengono in scacco la serie A: prima giornata di basket A1 a rischio per il contenzioso in essere tra Aiap, il sindacato degli arbitri, e Cia, il comitato italiano arbitri. Pare un periodo sciagurato per la pallacanestro di mezzo mondo e, sebbene le difficoltà in essere non fanno che accrescere l’attesa, l’ultima news arriva tra capo e collo. E’ una nota della Legabasket a lanciare l’allarme a due giorni dall’inizio della stagione:

“A seguito delle ultime vicende riguardanti il settore arbitrale che hanno visto delinearsi le posizioni contrapposte di Cia e Aiap, in vista delle gare della prima giornata di campionato la LegaBasket ha avuto conferma che nella lista per le designazioni sono presenti, in maggioranza, arbitri di Legadue”.

A causa del braccio di ferro, dunque, pare impossibile conoscere in anticipo chi, tra gli arbitri di massima serie, garantisca la propria disponibilità. Laddove il numero dovesse essere esiguo, il campionato potreebbe quantomeno slittare. Ancora la  Legabasket:

“Siamo costretti a subire una situazione imprevista e inaccettabile che modifica l’equilibrio del campionato e le garanzie necessarie per un corretto svolgimento del massimo torneo, vetrina di tutto il movimento cestistico”.

Accorato, a chiosa dell’intervento, l’appello rivolto al presidente Fip, Dino Meneghin, affinchè si adempi per garantire

“il corretto inizio della stagione prevedendo il triplo arbitraggio con l’utilizzo esclusivo di arbitri del primo gruppo”.

La replica del Consiglio direttivo Aiap non si è fatta attendere. Risposta affidata all’ennesima nota con cui la delegazione in rappresentanza degli arbitri afferma che:

“alla luce delle ultime vicende, in particolare al comunicato a firma del Presidente di Lega Basket, ribadiamo al Presidente Meneghin la nostra disponibilità a scendere in campo sin da domenica e sostenere i test attitudinali già da sabato mattina previa la conferma da parte del Presidente Federale dell’apertura di un tavolo di trattative con i rappresentanti della nostra Associazione”.

I motivi della protesta

Eurocup, il ritorno di Sakota. Ecco il tabellone delle 32 squadre che saranno divise in otto gironi

Ostenda e Lukoil Academic Sofia sono gli ultimi due club che vanno a compleatare il tabellone delle 32 squadre di Eurocup. I belgi hanno eliminato il Norrkoping con il 70-67 del ritorno, merito anche degli 11 punti di Dusan Sakota. Per il 25enne serbo-greco ex Pesaro, si é trattato dunque di un ritorno in grande stile ad un anno e mezzo dalla tragedia sfiorata, con la lesione del duodeno e due interventi d’urgenza. Per i bulgari, invece, c’è il successo in trasferta per 87-77 contro il Prostejov, con 17 di Andre Owens.

IL TABELLONE COMPLETO DELLE 32 SQUADRE – Ecco le 32 squadre che nel sorteggio di martedi a Barcellona verranno divise in otto gironi: Benetton Treviso (Italia), Alba Berlino, Bayern Monaco e Skyliners Francoforte (Germania), Aris Salonicco e Paok Salonicco (Grecia), Villeurbanne, Cholet, Le Mans e Gravelines (Francia), Banvitspor (Turchia), Buducnost (Montenegro), Nymburk (R. Ceca), Cibona e Cedevita (Croazia), Azovmash e Donetsk (Ucraina), Gasterra Flames Groningen (Olanda), Hapoel Gerusalemme (Israele), Krka Novo Mesto (Slovenia), Khimki, Spartak San Pietroburgo e Lokomotiv Kuban (Russia), Lietuvos rytas Vilnius e Rudupis (Lituania), Turow (Polonia), Valencia e Gran Canaria (Spagna), Mons-Hainaut e Ostenda (Belgio), Vef Riga (Lettonia) e Lukoil Academic Sofia (Bulgaria).

Sant’Antimo torna sul mercato: out Campbell per un mese

Brutte notizie in arrivo per l’Igea Sant’Antimo, che per tutto il prossimo mese dovrà fare a meno delle prestazioni Folarin Campbell. La guardia ex Rieti e Casale Monferrato ha infatti subito un brutto stiramento al polpaccio sinistro durante il match contro Veroli. Campbell era stato costretto ad uscire al 33′, con Sant’Antimo ancora in partita (-3 e palla in mano), e fino a quel momento aveva realizzato 15 punti in 24′ in campo. Senza Campbell in campo, i campani hanno finito per perdere il match realizzando soltanto 6 punti negli ultimi sette minuti di gara. Sant’Antimo é dunque costretta a tornare subito sul mercato, come annunciato dal gm Giuseppe Liguori, e di fatto farà concorrenza all’Aget Imola, anch’essa alla ricerca di un sostituto a gettone per Trent Whiting, fuori per un mese per la rottura dello zigomo.

Virtus Roma, casa dolce casa: anche quest’anno si giocherà al Palatiziano

Attraverso un comunicato stampa emesso oggi, la Virtus Roma ha reso noto che tutte le partite casalinghe della prossima stagione si disputeranno al Palatiziano: scongiurata quindi la possibilità di migrare a Rieti, in attesa che i lavori di ampliamento delle tribune fossero portati a termine. Questo il testo del comunicato: «La Virtus Roma comunica che, avendo superato tutte le difficoltà a riguardo, giocherà le partite interne della stagione 2011/2012 al Palazzetto dello Sport di viale Tiziano fin dalla gara prevista per il 16 ottobre contro l’Angelico Biella.Il campo verrà omologato nella giornata di sabato 8 ottobre dalla Lega Basket con la capienza richiesta di 3500 posti a sedere».

Cantù, cresce l’entusiasmo: gli abbonamenti superano quota tremila

Arrivano buone notizie dalla campagna abbonamenti della Bennet Cantù per la stagione 2011-2012 che sta per iniziare. Nonostante la cocente sconfitta subita nella finale di Supercoppa Italiana di Forlì ad opera della Montepaschi Siena gli entusiasmi dei tifosi sono tutt’altro che spenti, visto che ieri sera è stato abbattuto il muro delle 3000 tessere staccate, con una grande impennata proprio nell’ultima settimana. «E’ un successo – ha commentato l’Amministratore Delegato della Pallacanestro Cantù, Luca Orthmann –che ci premia e ci riempie di orgoglio. Noi che viviamo dell’affetto e della passione dei nostri tifosi riteniamo che questo traguardo sia un riconoscimento importante degli sforzi fatti».