I grandi del basket, Elgin Baylor

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Ancora un grande del basket a stelle e strisce, ancora un campione del basket che fu, quello con le canotte aderenti ed i pantaloncini che somigliavano a slip. Elgin Baylor non ha avuto gli onori che avrebbe meritato, né ha messo in bacheca titoli a ripetizione, ma chi lo ha visto giocare al fianco di Jerry West giura che i Minneapolis Lakers (poi Los Angeles Lakers) devono molto a quella che è considerata una delle migliori ali piccole della sua generazione.

31,3 la sua media punti all’università, sebbene il ragazzo avesse cambiato molte scuole per via della scarsa propensione allo studio. Ma la franchigia gialloviola non ebbe dubbi quando si trattò di scegliere nel draft del 1958, facendo di tutto per portare Elgin Baylor in prima squadra.
Le soddisfazioni personali arrivarono sin dalla prima stagione, considerando la sua media di 24,9 punti a partita – che insieme ai 15 rimbalzi di media – gli fece guadagnare il titolo di Rookie of the Year. Non male per il ragazzo arrivato da Washington, che riuscì anche nell’impresa di portare i Lakers all’atto finale della Nba, anche se a trionfare furono i Boston Celtics.

I verdi di Boston riuscirono ad imporsi anche nelle finali degli nni successivi, ma Elgin Baylor risultava sempre uno dei migliori in campo, sia nella regular season che negli atti conclusivi della stagione. Il podio della classifica marcatori vedeva sempre comparire il suo nome, con picchi che superavano spesso la media dei 30 punti a partita. Insieme a Jerry West contribuì in maniera determinante alla crescita sportiva dei Los Angeles Lakers, tanto che il suo nome riecheggia ancor oggi sui parquet del basket americano come esempio di eleganza, forza e voglia di migliorarsi anno dopo anno.

Il titolo tanto sospirato arrivò nel 1972, ma Elgin Baylor nel frattempo si era ritirato dal basket giocato a causa di un infortunio. Una vera beffa, che però non offusca la fama di uno dei più forti giocatori di sempre.

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