I grandi del basket: Bill Russell

Il suo nome continua ad imperare nel basket professionistico americano, sebbene la sua carriera da giocatore si sia conclusa più di quaranta anni fa.

Parliamo di Bill Russell, che molti hanno conosciuto nel ruolo di allenatore, ignorando forse che un tempo calcava i parquet dell’NBA ed inanellava titoli su titoli, fino a metterne in bacheca addirittura 11 in tredici anni di militanza nei Boston Celtics.

Nessuno come lui prima, nessuno come lui dopo, Bill Russell è in assoluto il cestista che ha vinto più campionati nella storia del basket americano. Un record difficilmente uguagliabile, se si considera che tra i giocatori in attività Kobe Bryant e Derek Fisher sono fermi a cinque anelli.

Oltre agli 11 titoli NBA, Bill Russell vanta anche la conquista dell’Oro Olimpico a Melbourne nel 1956, quando i professionisti del basket non potevano ancora far parte della spedizione nazionale. Per partecipare a quella manifestazione il giovani Russell rimandò di un anno il debutto tra i professionisti e la storia gli diede ragione, se è vero che in quel torneo fu il giocatore migliore in assoluto.

Conquistato l’oro olimpico, Bill si trasferì a Boston per diventare uno dei leader dei Celtics, sebbene nel draft fosse stato scelto dagli Atlanta Hawks. Cominciò così un connubio indissolubile che portò i Celtics sul tetto del mondo per ben 11 volte (otto consecutive) in tredici stagioni.

A Russell rimproveravano di non essere un realizzatore straordinario, ma poco contava di fronte alla mole di rimbalzi che consentivano ai suoi compagni di andare a canestro. Al termine della carriera il suo tabellino personale recitava 21.620 rimbalzi, con una media di 22,5 a partita (meglio di lui solo Wilt Chamberlain). Nei play-off superò per ben tre volte i 40 rimbalzi catturati in una gara singola; eccellente anche la media nei play-off 24,9, per un totale di 4.104 rimbalzi totali (record assoluto ancora in piedi).

La sua fama venne leggermente oscurata da Wilt Chamberlain, rivale storico dei Lakers, ma uno che vince 11 titoli in 13 anni merita un posto speciale tra le leggende del basket di tutti i tempi.