I grandi del basket, Dominique Wilkins

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Il palmeres non giustifica forse l’inserimento nella categoria dedicata ai grandi del basket, ma se si parla di stelle, non si può certo dimenticare Dominique Wilkins, se non altro per il gran numero di canestri infilati in carriera (26.668, decimo posto nella classifica NBA di tutti i tempi).

Gli Utah Jazz lo notarono sul parquet della Georgia University, ma al momento del dunque preferirono dirottarlo verso Atlanta.  Con la canotta numero 21 degli Hawks Dominique Wilkins costruì la sua fama di gran realizzatore, raccogliendo consensi in ogni dove per il suo gioco spettacolare.

Gli anni ad Atlanta furono poveri di successi a livello di squadra, ma Wilkins riusciva sempre a mettersi in evidenza, specie quando si trattava di mostrare le proprie doti nelle gare delle schiacciate (due successi per lui). Da non dimeticare, poi, le sfide all’ultimo canestro con Larry Bird, con quest’ultimo che però poteva contare sull’apporto di una squadra ben più talentuosa rispetto agli Hawks degli anni ottanta-novanta.

Dopo 12 stagioni, Wilkins lasciò Atlanta, per accasarsi a Los Angeles (fronte Clippers), dove però non riuscì a contribuire alla qualificazione nei play-off. Ancor più avara di soddisfazioni fu l’esperienza con i Boston Celtics, con una media canestri inferiore al suo standard. Per trovare un pronto riscatto, l’ala piccola decise di trasferirsi in Europa, al Panathinaikos, dove riuscì finalmente ad alzare un trofeo di tutto rispetto (l’Eurolega).

Ma la nostalgia di casa era forte e Wilkins tornò ancora nell’NBA, accasandosi ai San Antonio Spurs. Ottima stagione per lui, con una media punti elevata, ma a livello di squadra le soddisfazioni non arrivarono. E allora ecco il ritorno in Europa, alla Fortitudo Bologna. Un’esperienza positiva fino all’atto finale, quando in gara 5 e davanti di 4 punti, commise fallo su Sasha Danilovic, consentendo al serbo di pareggiare il conto dei canestri. Alla fine vinse la Virtus Bologna e Wilkins divenne il capro espiatorio della sconfitta fortitudina.

Il ritorno in America era quasi scontato ed Wilkins decise di concludere la carriera con gli Orlando Magic, non riuscendo però a lasciare un segno del suo passaggio. Per concludere, ricordiamo che Dominique Wilkins ha vinto anche un mondiale con la nazionale americana nel 1994.

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