L’Armani Milano batte anche Cantù e punta al record

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L’EA7 Milano continua a correre in testa alla classifica del Campionato di Serie A1. Nel posticipo della 26esima giornata, Milano ha battuto anche l’Acqua Vitasnella Cantù ottenendo la 15a vittoria consecutiva. Vicino il record della Mobilgirgi Varese del ’76 che ha vinto tutte le partite del girone di ritorno. Per l’EA7 Milano ne mancano quattro.

Per Milano un’altra vittoria importante

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La 21esima giornata del Campionato di basket mostra la leadership dell’Armani Milano che vince anche in casa di Reggio Emilia e rimane in testa da sola. Alle sue spalle resistono Brindisi, Siena, Roma e Sassari, mentre la giornata certifica la crisi di Bologna e Varese. Tra i temi della giornata anche le vittorie di Montegranaro e Pesaro che accorciano la classifica e creano qualche problema alle squadre che stanno più avanti.

Brindisi, Cantù e Siena in vetta. Colpaccio Milano e tonfo Roma

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La quattordicesima giornata del campionato di basket propone un terzetto in testa alla classifica: Enel Brindisi, Acqua Vitasnella Cantù e Montepaschi Siena.

L’acqua Vitasnella Cantù ha vinto l’anticipo contro la Grissin Bon Reggio Emilia per 73-65, l’Enel Brindisi è passata a Pesaro per 91-86 e Montepaschi Siena è tornata alla vittoria contro la Cimberio Varese per 87-79.

A1 risultati 12 febbraio 2012

L’Armani Milano ancora sconfitta in casa – stavolta per mano di un Banco Sassari strepitoso con Hosley autentico mattatore dell’incontro (31 a referto per lui) – mentre Siena passeggia contro Bilella e supera i 100 in tabellone rifilando 26 punti agli avversari. Bologna cade a Cremona, Caserta espugna Monferrato e Roma lascia a Cremona solo le ferite dovute a un ko subito sul filo dei secondi.

Non si sono giocate Sidigas Avellino-Banca Tercas Teramo (29/2 h. 20.30) e Fabi Shoes Montegranaro-Umana Venezia (13/3 h. 20.30)

Risultati della quarta giornata di ritorno del campionato di serie A di basket:

Serie A1 Benetton Treviso-Sidigas Avellino 71-72

Benetton Treviso-Sidigas Avellino 71-72
(8-21; 21-36; 39-51)

La Sidigas Avellino espugna Treviso rifilando alla Benetton un punto di differenza che – pare legittimo dirlo dopo i 40′ di gioco – non rispecchia fedelmente l’andamento di una gara in cui gli ospiti hanno saputo mostrare una continuità e una concentrazione superiori a quella dei padroni di casa, emersi solo a sprazzi. Lo schieramento e la tattica impostata dal coach Frank Vitucci – che in quintetto parte con Green, Gaddefors, Golemac, Dean, Slay – è efficiace fin da subito poiché gli irpini hanno la capacità di arginare la foga – disordinata – dei locali i quali peccano in maniera evidente in fase difensiva.

Spettacolare, fin dalle prime battute, Golemac che piazza a referto in poco meno di dieci minuti la bellezza di 13 punti. Il primo quarto si chiude con gli ospiti in vantaggio di 13 punti mentre tra Treviso si lasciano guardare solo Moldoveanu e Becirovic.

Esiste ancora la grande Siena?

Alla 2.a giornata di ritorno la Montepaschi ha già raggiunto il massimo storico delle 5 sconfitte nel corso del ciclo d’oro (5 scudetti). Ecco l’analisi di una stagione difficile, anche se all’orizzonte manca ancora la sfidante accreditata. Se Sparta piange, Atene non ride.  Viene buona questa antica locuzione, quando ancora la Grecia era un insieme di “città stato” , per definire il logoramento della sfida per la supremazia fra le due espressioni massime di quella civiltà italiana dei canestri. Se Milano battendo la Pesaro-Giamburrasca si asciuga la lacrime dopo essere scivolata al 5° posto, al massimo del suo splendore e sulla via della caccia allo storico  primato della A di 6 scudetti consecutivi Siena non aveva mai toccato le 5 sconfitte. E siamo ancora alla 2.a di ritorno.

Prova provata sui dubbi su questa Spaghetti League che tiene come spettatori, come ci infoma la Lega siamo sotto i 4000 di media,  ma  dal gradimento largamente inferiore alle attese e alla bisogna sui media  in quanto non ha portato quella scossa vitale  la novità delle telecronache in chiaro e digitale. Siena ha ancora un buon vantaggio, deve ospitare Milano e Bologna con le quali ha perso all’andata, ma sono sempre più frequenti ormai le sconfitte con squadre di seconda fascia, Prova inconfutabile che la Spaghetti League (come del resto l’Euroleague, perché i migliori europei giocano nella NBA compresi Gallinari, Bargnani e Belinelli)  si è certamente livellata ma non certo verso l’alto, appiattita dal “passaportismo”, del quale  Siena è vessillifera da un decennio. Le cattive imitazioni del sistema-Siena,  come si definisce la Montepaschi,  ha via via  snaturato l’identità italica, uno spostamento “centipetra”  facilmente riconoscibile nel gioco e in quel  gradimento generale che avrebbe dovuto essere l’effetto della doppia telecronaca televisiva al fine settimana.

Baket A1, tonfo di Milano e Pesaro al secondo posto

Al termine del girone di andata del basket A1 Siena ancora campione d’ìinverno, Biella toglie all’Armani la piazza d’onore, fra le 8 della Coppa Italia non ci sono Roma e Caserta. Gli accoppiamenti per Torino (16-19 febbraio). La sorpresa è la rinascita della Scavolini. Torna l’Euroleague, giovedì a Milano Armani-Panathinaikos.

Nuovo scivolone di Milano, crisi nera  del’Armani alla vigilia del big match di Euroleague di questa settimana contro il Panathinaikos Campione d’Europa nell’avvio delle Top 16. Siena ringrazia nuovamente, e al termine dell’andata chiude al primo posto con 4 punti di vantaggio e 4 sconfitte mai registrate nel corso del lustro d’oro della Montepaschi.

Cantù – Bologna 78-72 Leunen trascina la Bennet

Anticipo basket A1 diciassettesima giornata:
Cantù-Bologna 78-72
(11-19; 33-36; 64-53)

L’anticipo della diciassettesima giornata è in realtà il big match del week end di basket A1, visto che il calendario ha messo di fronte i canturini della Bennet ai pari punti (entrambe seconde, prima dello scontro diretto con 20 lunghezze a referto) della Canadian Solar Bologna. In Lombardia – e su La7 – si è potuto asssistere a una sfida tirata fino alla sirena conclusiva e nel corso della quale il match ha riservato una serie di capovolgimenti di fronte significativi: prima parte di gioco decisamente favorevole agli ospiti che hanno prima dominato (chiudendo il primo parziale col punteggio di 11-19) e poi tenuto a freno la ripresa di Cantù, che all’intervallo aveva ridotto lo svantaggio portandolo a soli tre punti (33-36).

Pesaro-Bologna 86-77, Hickman batte Sanikidze

Scavolini Siviglia Pesaro-Canadian Solar Bologna 86-77
(27-19, 46-43, 69-62)

Bologna avrebbe dovuto mostrare di essere davvero in grado di competere con le grandi della A1, invece chi ha lanciato l’ennesimo segnale di presenza certificata e solidità corale è, ancora una volta la Scavolini Pesaro che si aggiudica una gara controllata fin dal primo quarto e nel corso della quale i locali hanno sofferto solo nella seconda frazione, quando il ritorno dei  felsinei sembrava poter cambiare il volto alla partita.

Nuovamente Hickman sugli allori in virtù dei 23 punti complessivi e della capacità di essere decisivo e puntuale nei momenti cruciali della gara. In doppia cifra tra i padroni di casa anche White 20, Lydeka 10 e Jones 15. I 22 a referto di Sanikidze non bastano alla Canadian Solar che paga gli errori in difesa e non usufruisce a dovere delle percentuali al tiro (non peggiori di quelle dei padroni di casa sebbene Pesaro costruisca la sua vittoria su una efficacia migliore da tre punti).

Lo score del match:

A1 Milano ko e Teramo spera nella salvezza

Dopo aver raggiunto Siena, l’Armani perde nuovamente in Tv contro l’ultima della classe della A. Irrisolto il caso Nicholas, Gentile deve ancora inserirsi. Strano rilancio quello dell’Armani, da quando battendo Siena aveva preso per la prima volta il comando delle operazioni continua a fare un mezzo passo avanti e mezzo indietro, e così ripresa la scorsa settimana Siena col ko casalingo dei campioni d’Italia è tornata a mettere la testa sott’acqua  nell’anticipo TV di sabato su La7 a Teramo.

La squadra abruzzese era ultima in classifica con 3 vittorie, grazie a questa impresa raggiunge a quota 8 Casale, Cremona e Montegranaro sulla strada della salvezza in una situazione davvero difficilissima, perché scoperto un buco di 8-9 milioni di bilancio il basket nella città abruzzese che due anni fa sfiorava la finale scudetto lanciando Giuseppe Poeta rischiava di sparire.

Banca Tercas – Armani 74-68, a Teramo Milano non passa

Anticipo quindicesima giornata basket A1:
Banca Tercas Teramo – Armani Milano 74-68
(7-17, 30-40, 56-52)

I precedenti – venti gare prima dell’odierna, valevole per il quindicesimo turno di basket A1 – parlavano di un bilancio pendente in maniera netta da una sola parte: 15 i successi di Milano a fronte dei 5 teramani (dieci le sfide a Teramo con sette successi meneghini). E, per la verità, le forze in campo e gli obiettivi di stagione lasciavano presagire che gli equilibri di bilancia non fossero affatto alterati: ci si aspettava il successo di Milano al PalaScapriano nel corso dell’anticipo di giornata sebbene i biancorossi di Alessandro Ramagli fossero reduci dal successo di Ancona contro Montegranaro.

Il roster capolista di Sergio Scariolo, costruito per lottare per il titolo, dopo la bella prova di Alessandro Gentile nella sfida casalinga contro Roma e, ancor di più, in seguito all’aggancio in vetta alla Montepaschi Siena, aveva semmai un obiettivo ancor più definito: non perdere la cima e mettere pressione ai toscani, che giocheranno domani con la consapevolezza di sapere cosa abbia fatto Milano.