Siena a un passo dallo scudetto

81 a 71. Dieci punti per sognare. La Mens Sana Siena è distante soltanto una vittoria dalla conquista del settimo scudetto consecutivo, dopo aver battuto con il suddetto punteggio Roma in casa in gara-4 di finale. Adesso, dunque, i toscani conducono 3-1 nella serie. 

Quella tra Siena e Virtus è stata una gara entusiasmante. A tratti addirittura strepitosa. Successivamente, però, è stata rovinata da alcuni episodi che non fanno bene al basket. Episodi dei quali gli arbitri sembrano non essersi accorti. Mattanza a parte, a trascinare Siena verso la vittoria numero tre (su 4) nella serie ci ha pensato il solito Daniel Hackett. L’uomo partita è sempre lui. Il suo secondo tempo, frazione in cui ha segnato ben 13 punti, è stato spettacolare.

La partita sembra mettersi subito bene per i senesi. La difesa risponde bene ad ogni attacco, al punto che Roma dopo venti secondi non ha ancora fatto un tiro. Taylor e Lawal ci mettono del loro. Poi entra Ortner, segnando subito sette punti che portano al break il Siena invantaggio per 19 a 11. L’Acea, però, ancora una volta non ci stà. Czyz e D’Ercole rimettono in carreggiata la squadra. Secondo break: 20-19.

Si arriva al secondo quarto e la scena diventa proprietà di Bobby Brown che realizza dieci dei diciannove punti senesi, realizzando tiri fuori da ogni schema ma non fuori dalla logica.

Il finale di gara è incandescente. Roma percepisce più stanchezza rispetto a Siena. Gli arbitri sbagliano qualcosa, fischiando pochi falli in luogo di molti contatti alquanto duri. Siena, dopo un sorpasso Acea, si riporta avanti quando siamo 69 a 66. Da lì in poi non c’è quasi più storia. Roma reagisce sempre meno, eccezion fatta per Taylor che prova a trascinare i suoi.

Finisce 3-1, ma non conviene considerare ancora Roma sconfitta.