I grandi del basket, Gregor Fučka

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Non ha mai varcato i confini del Vecchio Continente, come hanno fatto diversi colleghi nel tentativo di misurarsi con il basket NBA, ma Gregor Fučka è considerato ugualmente uno dei più forti cestisti degli ultimi venti anni, uno dei più grandi a livello europeo.

Sloveno di nascita, naturalizzato italiano, Gregor ha rappresentato degnamente i colori azzurri nel corso delle manifestazioni internazionali, sin da quando vestiva la maglia della Nazionale Juniores.

Il mondo del basket nostrano cominciò ad accorgersi delle sue enormi potenzialità sin al 1990, quando esordì con la canotta della Stefanel Trieste. Nessun successo di squadra nei quattro anni passati alla corte di Tanjevic – nonostante il grande affiatamento con Dejan Bodiroga – ma progressi tangibili per questo spilungone di 215 centimetri, che sapeva come farsi valere sia in fase di attacco che nel gioco difensivo.

Le soddisfazioni arrivarono con il passaggio all’Olimpia Milano, dove – sempre in compagnia di Dejan Bodiroga – riuscì a conquistare uno scudetto ed una Coppa Italia nella magnifica stagione ’95-’96. Altrettanto fortunate le stagioni trascorse a Bologna, sponda Fortitudo, con uno scudetto, una Coppa Italia ed una Supercoppa Italiana messe in bacheca. Nel 2002 Gregor Fučka era ormai maturo per tentare il salto nell’NBA, ma l’accordo con gli Indiana Pacers non andò in porto e l’italo-sloveno finì per approdare al Barcellona.

In terra di Spagna Fučka riuscì a conquistare due scudetti, una Coppa del Re, una Supercoppa nazionale ed un campionato catalano, dando sempre un ottimo contributo alla causa. Dopo una comparsata con la canotta del Girona, tornò in Italia, ingaggiato dalla Virtus Roma. Poi ancora Bologna (sempre sponda Fortitudo), fino all’approdo a Pistoia.

Grandi soddisfazioni anche con la canotta della nazionale italiana, con la quale Gregor Fučka vinse un argento europeo nel ’97 ed un Oro agli Europei del 1999, risultando nell’ultima occasione anche il migliore del torneo e guadagnando il titolo di MVP.

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