Eurolega giovedì Siena-Olympiacos, l’epica continua

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Basket epico giovedì sera in una Siena scossa per le vicende  e la sorte della sua banca che coinvolgerebbero anche la Mens Sana sotto la lente degli inquirenti ormai da due mesi, dalla perquisizione della Guardia di Finanza, negli uffici e l’abitazione del suo “dominus” non ancora ascoltato nell’ambito dell’Operazione Time-Out e il quale  lasciata la carica di presidente  mantiene le cariche di executive e le altre rappresentative dentro Legabasket e  Euroleague. Con nervi di ferro,  il club  di basket ha retto brillantemente il proprio ruolo su tre fronti.

Vinta la Coppa Italia , frutto anche delle operazioni di mercato e la fiducia a Luca Banchi che assieme al suo vice Crespi ha portato novità di gioco, la squadra  ha fatto leva sul fattore-campo in Euroleague migliorando  nelle Top16  il rendimento rispetto alla regular season (5 vittorie, 5 sconfitte e 3° posto nel girone). Ottenuti due successi esterni preziosissimi con Olympiacos  e Fenerbahce (questo quando Pianigiani era ancora il coach dei turchi) si è imposta come la vera sorpresa del nuovo format della competizione,  è stata al comando del proprio girone e adesso è seconda (e 4.a in assoluto nel ranking)  con 7 vittorie e 3 sconfitte alla stretta finale.

Mancano quattro turni prima del playoff e purtroppo  adesso vanno allo sconto parecchie cose:  il calendario favorevole e gli infortuni, da ultimi quelli pesanti dei due azzurri Daniel Hackett e Tomas Ress,  play e centro titolari e fra i migliori della stagione, e i tagli all’organico principalmente per ragioni di budget (a proposito, si legge di 8 milioni contro i 20 del penultimo esercizio)  con la partenza del centro Mario Kasun e dell’ala piccola Marcelus Kemp, anche se poi è arrivato a gettone l’austriaco Benjamin Oertnert confermato in seguito fino al termine della stagione.

Il girone di ritorno delle Top16  è cominciato col -31 a Tel Aviv, poi c’è stato il bis col Fenerbahce e da ultimo Siena  ha perso di un soffio  a Mosca, con una squadra amputata,  il saldo del doppio confronto.

Montepaschi-Olympiacos  diventa la gara più importante della stagione, si gioca sulla possibilità di recuperare Hackett e Ress, la carica nervosa in grado di annullare il gap e neutralizzare la voglia di rivincita dei campioni d’Europa che non si perdonando lo 0-7 dello scellerato minuto finale dell’andata e il canestro del 72-74 allo scadere di Bobby Brown. I “reds” capaci di rimontare 19 punti nella finale col Cska, hanno mantenuto lo stesso telaio dello scorso anno, salvo la perdita delicatissima  del guru di Dusan Ivkovic. Hanno avuto problemi col centro, messo alla porta Dorsey hanno preso Iosh Powell, ex Caserta e Scafati, nulla di eccezionale. Più grave l’infortunio di Mantzaris, il collante, fuori per tutta la stagione che ha aperto le porte a Doron Perkins che dopo una delicatissima operazione al tendine d’Achille era stato riportato al basket un anno fa da Cantù ma senza fortuna, e in seguito in pochi mesi ha giocato in Russia, Ucraina e Cina e pronto al rientro. Non è però   lontanamente la copia del play del rilancio del Maccabi di due anni fa che cancellava il rivale più pericoloso, catturava quasi 7 rimbalzi e gara e spingeva il gioco.

E’ un confronto che va sotto il segno dell’epica della rivalità da quando Siena naufragata due anni fra  in gara1 vinse tre volte nei playoff e si qualificò per Barcellona, ‘ultima delle sue ultime 5 Final Four, ma l’anno passato  perse da favorita col  vantaggio del campo sempre nel playoff. E proprio in quella gara nacque la convinzione degli ateniesi di poter vincere il loro secondo trofeo continentale. Vedremo a chi sono favorevoli gli dei. Le vicende senesi fanno ritenere anche  la gara di giovedì sera forse l’ultimo appiglio  fra le grandi del basket europeo, perché potrebbero cambiare molte cose nei prossimi mesi. In pratica si gioca anche il suo futuro. Ha ceduto intanto, da quel si è letto con tanto di documenti,  il marchio per 8 milioni, un  indicatore comunque sul valore di mercato che potrebbe essere utilizzato per riuscire a trovare nuove risorse, magari all’estero perché in Italia in questo momento la forbice costi-ricavi si è allargata a dismisura. E idem fra la scelta – ispirata da Siena e condivisa dai club – di utilizzare la Tv come spot per richiamare investitori, vedendo  numeri deludenti e una gestione carente da parte di Legabasket di uno sport che si voleva quale  fenomeno sociologico innovativo e alternativo al calcio. E che speriamo almeno rimanga senza macchia in futuro, anche se volano  documenti ed esposti, e il sistema di controllo non ha funzionato.

Per il 2°, 3° e 4° posto, due squadre su 5 sono di troppo, ecco il calendario (in maiuscolo le trasferte

Montepaschi Siena 7-3: Olympiacos, andata 74-72, BESIKTAS, a.63-57, Barcellona 66-85, CAJA LABORAL  85-74.

Olympiacos Atene 6-4: MONTEPASCHI, a 72-74, Maccabi 78-77, FENERBAHCE, a. 82-71, Khimki, a 87-82.

Khimki Mosca 6-4: MACCABI, a.88-67, Fenerbahce,a 82-85, Caja Laboral, a.83-71,OLYMPIACOS, a 82-87

CajaLaboral Vitoria 5-5: Fenerbahce, a 97-75, BARCELLONA, a 79-90, KHIMKI, a.71-83, Montepaschi, a.74-85

Maccabi Tel Aviv 5-5: Khimki, a.67-88, OLYMPIACOS, a.77-78, Besiktas 77-55,BARCELLONA,a 77-82

Siena ha + 1 di media inglese avendo vinto ad Atene con l’Olympiacos ma è in  saldo negativo con Khimki e Maccabi. L’Olympiacos è +1 avendo perso in casa 72-74 con Siena ma grazie alle  due vittorie in trasferta per  77-78 a Tel Aviv e 82-87 a Mosca,  se perde a Siena a parità di classifica sconta lo 0-2.. Il Khimki è pari in media inglese  avendo vinto a Vitoria +12 col Caja Laboral (71-83) e perso in casa -5 con l’Olympiacos (82-87), ma +1 con Siena nel confronto diretto. Il Caja Laboral è -1 avendo vinto 70-71 a Tel Aviv e perso in casa 62-66 col Maccabi e -3 nel saldo, e ha perso in casa 71-83 col Khimki. Il Maccabi è -1 e 1-1 e +3 col Caja Laboral e perso 77-78 in casa con l’Olympiacos ma vanta un saldo attivo con Siena.

Se Siena vince ipoteca il 2° posto, ha 2 punti quasi sicuri  col Besiktas, può permettersi il lusso di battere il Barcellona anche se ha cambiato passo e mette in campo 13 titolari, e perdere a Vitoria nell’ultima giornata. E quindi di affrontare col vantaggio del campo  Efes o Cska come la 3.a dell’altro girone. Se perde, il piano s’inclina, tutto può succedere, anche se la squadra è forte dentro, e per molti senesi fortunatamente l’amata Mens Sana rimane una fede.

Top16, 11a  giornata, la situazione

Girone A

14 marzo: Efes-Brose Bamberg (Abdi Ipecki, ore 19, a. 94-76). 15 marzo: Cska-Zalgiris Kaunas (Arena Universal Mosca, ore 17, a. 87-73), Real Madrid-Unicaja Malaga (Pab.Deportivo Madrid, ore 19.45, a. 72-64), Panathinaikos-Alba Berlino (OAKA Atene, ore 20, a.79-73).

Classifica: 9/1 Real Madrid, 8/2 Efes Istanbul, 7/3 Cska, 6/4 Panathinaikos, 5/5 Unicaja Malaga, 4/6 Zalgiris Kaunas, 1/9 Alba Berlino, 0/10 Brose Bamberg.

 Prossimo Turno –  Giovedì 21 febbraio: Zalgiris-Efes Istanbul ( Kaunas Zalgirio Arena, ore 18.15, a. 52-56); Real Madrid-Panathinaikos Atene (Madrid, Pab.Deportivo, ore 20.45, a.58-54); Brose-Alba Berlino (Bamberg Stechert Arena, ore 20.45, a. 63-82); Unicaja-Cska Mosca (Malaga Arena M.Csrpena, ore 20.45, a. 94-81).

Girone B

14 marzo: Maccabi-Khimki Mosca (Nokia Arena, ore 20.45, a. 67-88), Montepaschi-Olympiacos (Palaestra Siena, ore 20.45, a, 74-72), Caja Laboral-Fenerbahce (Arena Buesa Vitoria, ore 20.45, a. 97-75). 15 marzo: Barcellona-Besiktas (Palau Blaugrana, ore 20.45, a. 73-59

Classifica: 9/1 Barcellona, 7/3 Montepaschi Siena, 6/4 Khimki Mosca, Olympiakos, 5/5 Maccabi, Caja Laboral, 2/8 Fenerbahce, 0/10 Besiktas.

Prossimo Turno – Giovedì 21 febbraio: Barcellona-Caja Laboral (Palau Blau Grana, ore 20.45, a.90-79). Venerdì 22 febbraio: Khimki-Fenerbahce (Mosca Pal.Regione, ore 16.30, a.82-85); Besiktas-Montepaschi (Istanbul Abdi Ipecki, ore 19, a. 57-63); Olympiacos-Maccabi (Pireo Pal.Pace e Amicizia, ore 20, a.78-77).

Oscar 10a giornata

MVP:   37 Nikola Mirotic (Mtn/Spa, Real Madrid) , 31 p, 11 r, 18/18 tl

Marcatore:  31 N.Mirotic

Miglior giovane:  M.Kuzminskas (Lit, Zalgiris)

Miglior Italiano: nessuno

Miglior allenatore: R.Kurtinaitis (Khimki), D.Blatt(Maccabi),  J.Repesa (Unicaja)

Quintetto ideale:  R.Hickman  (Maccabi), E.Lorbek (Bsrcellona), N.Mirotic (Real Madrid), N.Krstic (Cska), P.Davis (Khimki).

La delusione: Eze (Mps), 4 minuti, 0 p e 0 rimbalzi

Sotto accusa: Besiktas e Brose 10 sconfitte su 10

Chi sale:  Maccabi, Unicaja, Khimki, Real Madrid e Barcellona

Chi scende:  Fenerbahce,  Besiktas, Alba, Brose

Gli Specialisti – Valutazione: 37 N.Mirotic.  Punti: 22 N.Mirotic. Rimbalzi:11 N.Mirotic.  Assist: 9 Z.Planinic.

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