Nba la notte di Bryant e Belinelli

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Marco Belinelli infila la tripla decisiva a 5”9 dalla fine e trascina Chicago alla vittoria. La guardia bolognese segna 22 punti e realizza il canestro determinante per i Bulls (35-27), che superano in casa gli Utah Jazz (32-30) per 89-88. L’azzurro, titolare per 42’43», chiude con 7/14 al tiro (3/4 da 3), 4 rimbalzi e 3 assist. Il numero 8 si guadagna un posto negli highlights con la ‘bombà che fa esplodere i 21842 spettatori dello United Center: riceve palla da Jimmy Butler e, dall’angolo, fa centro.

“Ho sbagliato un paio di tiri negli ultimi 2 minuti ma non mi sono spaventato. Nell’ultima azione non ho pensato a niente: Butler ha fatto una giocata incredibile, io ho tirato ed è andata dentro. Era importante vincere dopo le sconfitte contro Indiana e San Antonio”,

aggiunge Belinelli. Nello spogliatoio, gli fanno notare che in questa stagione ha già messo a segno 3 tiri decisivi: l’exploit contro Utah segue quelli contro Boston, il 18 gennaio all’overtime, e contro Detroit il 23 gennaio.

“Solo 3?”,

sorride la guardia, top scorer dei suoi con Carlos Boozer. A Utah non bastano i 23 punti di Al Jefferson e i 14 di Gordon Hayward.

Se Belinelli festeggia, Andrea Bargnani archivia l’ennesima serata nera della sua stagione sfortunata. Il lungo di Toronto si ferma per problemi al gomito destro, lo stesso che l’ha costretto a restare fermo tra dicembre e febbraio. Il ‘magò gioca solo 8’54« (con 2 punti all’attivo) nel match che i Raptors (24-39) perdono all’overtime per 118-116 sul campo dei Los Angeles Lakers (32-31) di un monumentale Kobe Bryant. La stella gialloviola segna 41 punti, conditi da 12 assist e 6 rimbalzi. Bryant trascina i suoi, sotto di 11 punti nel quarto periodo, e acciuffa il supplementare con 3 triple messe a segno nel rush finale. L’ultima arriva a 5« dalla sirena dei regolamentari. Nell’overtime, altri 4 punti che stendono Toronto, a mani vuote nonostante i 28 punti di DeMar DeRozan.

Lo show di Bryant fa passare in secondo piano la 17a vittoria consecutiva dei Miami Heat (46-14), sempre più padroni della Eastern Conference dopo il 102-93 rifilato ai Philadelphia 76ers (23-38) con 25 punti di LeBron James e 20 di Dwyane Wade. Più impressionanti i numeri di Deron Williams: 42 punti con 11 triple (9 nel primo tempo, record Nba) nel successo per 95-78 che i Brooklyn Nets (36-26) ottengono contro i Washington Wizards (19-41). Nella Western Conference, tonfo dei San Antonio Spurs (48-15) che in casa vengono travolti per 136-106 dai Portland Trail Blazers (29-32) del fenomenale rookie Damian Lillard (35 punti e 9 rimbalzi). Gli Oklahoma City Thunder (46-16) vincono 116-94 sul parquet dei Charlotte Bobcats (13-49) e si avvicinano al primo posto ad Ovest.

I risultati delle partite Nba:

Charlotte Bobcats-Oklahoma City Thunder 94-116; Orlando Magic-Indiana Pacers 86-115; Brooklyn Nets-Washington Wizards 95-78; Detroit Pistons-Dallas Mavericks 99-102; Cleveland Cavaliers-Memphis Grizzlies 92-103; Boston Celtics-Atlanta Hawks 107-102 (overtime); Miami Heat-Philadelphia 76ers 102-93; Chicago Bulls-Utah Jazz 89-88; San Antonio Spurs-Portland Trail Blazers 106-136; Sacramento Kings-Phoenix Suns 121-112; Los Angeles Lakers-Toronto Raptors 118-116 (overtime); Golden State Warriors-Houston Rockets 88-94.

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