Amichevole Italia-Croazia 78-70

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Tramite comunicato diramato dalla Fip, rendicontiamo dell’amichevole di basket tra Italia-Croazia, conclusa con il successo tricolore per 78-70.

Doveva essere un test importante sotto molti punti di vista. Una sorta di penultima prova generale per alzare il livello di difficoltà degli impegni affrontati finora. L’Italia vince 78-70 contro la Croazia ma le indicazioni positive vanno ben oltre il punteggio. I croati sono una formazione tosta e non mollano mai. Gli Azzurri partono a razzo, subiscono il ritorno degli avversari ma nei momenti decisivi ci sono. Eccome. Con tanto impegno e la faccia giusta, quella ad esempio di Chessa che entra senza paura e mette una tripla pesante, l’Italia compie un altro passo in avanti, come confermato da coach Pianigiani:

“Complessivamente è stato un buon test. Dentro la partita ci sono state cose buone e alcune ingenuità ma sono contento per come l’abbiamo vinta. Abbiamo permesso a Bogdanovic di segnare in tutte le maniere e forse avremmo dovuto limitarlo e fargli fare una decina di punti in meno. Qualche sbavatura anche in attacco quando abbiamo smesso di muovere la palla come sappiamo. E’ stato però un buon allenamento e un altro passo in avanti nella nostra preparazione. Ora dobbiamo continuare a grattare ancora margini e miglioramenti in questa fase di preparazione e anche a qualificazioni in corso. Mi dispiace per l’espulsione di Repesa e per il mio fallo tecnico. Gli arbitri, soprattutto in questa fase, dovrebbero ascoltare di più i tecnici. Sono contento invece per il calore dimostrato dal pubblico di Trieste. E’ stato bello e importante giocare in questo clima così accogliente”.

Nel primo quarto è Italia contro Bogdanovic; la guardia del Fenerbahce realizza 10 dei 14 punti croati nella frazione ma gli Azzurri rispondono con un avvio più che convincente sotto entrambe le plance. Dopo il botta e risposta iniziale Cusin-Babic arriva un 7-0 Italia che scalda il pubblico del PalaRubini (9-2 dopo 3 minuti). La gara entra nel vivo e la difesa di casa stringe le maglie costringendo i croati a qualche errore di troppo. Lo show di Bogdanovic non spaventa i ragazzi di Pianigiani, che approfittano del buon impatto sulla gara di Viggiano (7 punti in un amen). 22-14 sul tabellone alla prima sirena.

Non potrebbe essere migliore l’ingresso in campo del triestino Cavaliero: la sua tripla apre alla grande il secondo quarto, che vive il suo acme dopo appena tre minuti grazie all’espulsione di coach Repesa per doppio tecnico. L’Italia intanto continua a proporre le proprie trame, imbrigliando il gioco ospite e allungando nel punteggio fino al +13 del 25esimo (schiacciata di Gigli per il 37-24).

Accusato il colpo la Croazia si riorganizza rendendo la contesa fisica e spigolosa. La flessione Azzurra rimette in carreggiata la Nazionale a scacchi, che chiude il primo tempo in svantaggio di 5 lunghezze (42-37).

Il pareggio croato arriva a metà della terza frazione ed è opera dello scatenato Bogdanovic: la sua tripla scrive il 47-47. E’ il momento di non mollare e di sfruttare al massimo la durezza  dell’impegno per fare esperienza e crescere come squadra e singoli. Nel finale di quarto la Croazia si prende un piccolo vantaggio ma l’Italia rimane incollata e attende il momento giusto per far male: tripla di Massimo Chessa (primissimi punti con la Nazionale maggiore) e schiacciata a una mano di Datome per un +4 che arriva d’autorità nelle battute finali. Sull’ultima minisirena Azzurri avanti 58-54. A suon di strappi l’inizio dell’ultima frazione: 4-0 Croazia e risposta italiana con un 10-2 che stordisce gli avversari a 5 minuti dalla s