Tessitori-show, poi in 10 minuti soli la Spagna ribalta la gara

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La squadra di Capobianco ha nuovamente perso un’occasione senza sciogliere l’enigma dei suoi crolli, fragilità o preparazione insufficiente   in questo europeo che ci costa anche  il pass per il mondiale Under19?

Questa Italia si regala l’ultima  effimera fiammata nel primo quarto.La facilità con cui Tessitori segna nei primi minuti (12 punti)  tende l’elastico a 9 punti del 1° quarto (16-25),  poi la Spagna, nobile decaduta, vincitrice dell’oro nel 2011  non ci sta a perdere, realizza che la sconfitta potrebbe essere una macchia pesante  per la scuola che ha fatto tremare il Dream Team. E c’è di mezzo non solo la rivalità ma anche la possibilità di sfidare la Lettonia per il 5° posto finale di domani  che consente di salire sull’ultimo tram per i mondiali Under 19.

Così il 2° quarto capovolge di netto la situazione, la Spagna si guarda negli occhi, tira fuori le unghie, l’Italia non riesce a stare a galla, affonda con soli 5 punti in 10 minuti e prende anche un canestro da metà campo alla sirena di Perez, oltre a essere sotto il fuoco di Alberto Diez (12), tremendo rosso, di Harnengomez da sotto (16) e di Orion Paul (19 punti) il quale a sua volta gioca la sua miglior partita.

Sul 21-5 la gara è strettamente in pugno agli spagnoli e la controllano con le unghie e coi denti, 33 a 33 il parziale del 2° tempo.

Quel maledetto 2° quarto… quel maledetto 2° quarto è bastato per mette ko una squadra che ancora una volta non ha saputo darci indicazioni  precise sulle responsabilità delle sconfitte: un problema tecnico, limiti dei giocatori, o psicologico, o cos’altro?  E’ certo che mi segnalano che i forum non hanno mezzi termini nel mettere all’indice chi secondo loro non avrebbe saputo forgiare la squadra come gioco, carattere e darle quell’autoconvinzione che si è vista poco. Per questo alcune individualità che potevano essere eccellenti sono rimaste nella crisalide (Candussi, Turel…), o hanno dato un’immagine non veritiera del loro impegno e della loro stoffa.

Adesso per il 7°-8° posto la chiusura con la Bulgaria, anche lei in flessione e  battuta nettamente dalla Lettonia  (81-64) che si giocherà il 5° posto e il mondiale con la Spagna.

Vedremo se questa nostra squadra cercherà di toccare il fondo, premesso comunque due elementi importanti: la qualità di questi europei juniores era eccellente, il gruppo doveva essere cementato durante la stagione, un nuovo allenatore pur autorevole che sia porta sempre dinamiche che a volte hanno bisogno di maggiore tempo per essere capite e rispettate.

Il Tabellino di Spagna-Italia 70-63 (16-25, 21-5; 19-18, 14-15). Italia: 8 Imbrò (0/4, 2/6 da 3, 5 ri, 3 as, 5 pe), 16 S.Fontecchio (5/10, 2/4 tl, 4 ri), 3 Procacci (1/1, 3 as), 20 Tessitori (5/9, 1/4 da 3, 7/8 tl), 2 Pipitone (1/4, 11 ri); Bianchi (0/2), 7 Amato (1/6, 1/4 da 3, 6 ri), 2 Candussi (1/3, 3 ri), 2 Laquintana (1/3), 2 Vencato (1/2), Turel (0/3), 1 Bianconi.  Statistica: tot. Tiro 26/67, 32%; tiro 2 15/47, 31%; t.3 7/20, 35%; tl 12/15, 80%; rimbalzi 42 (42), 9 ass (12), perse 16 (17), rec.8 (8)

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