Juniores terzo stop, riscossa con l’Ucraina?

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Agli europei di Vilnius gli azzurrini si giocano la qualificazione ai quarti con la squadra dell’est  che non ha mai vinto, e passa anche perdendo a -4 per la sconfitta dei greci.  Vistoso calo con la Spagna, è calato Imbrò

Imperativo dell’ultima giornata delle qualificazioni dell’Europeo Under 18 di Vilnius  battere l’Ucraina, e cercare di mettersi alle spalle le 3 sconfitte consecutive con Lituania, Serbia e Spagna per tentare di lasciare un segno in questo europeo che prometteva belle soddisfazioni e invece ha messo a nudo le varie fragilità di una squadra che non  ha saputo, se non a trattati, arrivare alle sue potenzialità. E questo sul piano individuali, e come collettivo: si parla di convinzione, continuità in attacco e in difesa, scelte di tiro, con una sintonia che va e viene, una panchina che non riesce a dare la scossa.

L’impegno c’è, la squadra è ancora abbozzata,  scelte non definite,  sia nella valutazione dei giocatori che nel gioco, e il calo di Matteo Imbrò che ha giocato solo 18 minuti, senza il proverbiale guizzo,  preoccupato di non riuscire a dare quello che i compagni si aspettano, senza i suoi lampi che si sono fatti più rari e un uomo da 30-35 ne gioca 18, non riesce ad adattarsi alla situazione.

Italia pronta come nelle altre gare a lanciare la prima fiammata, con un altro quintetto che cambia per non subire troppo i due lunghi Hernangomez e il moro Saiz  che portano la metà dei rimbalzi, e poi ci pensa il trampoliere del Senegal Illimane Diop  (14 punti e 8 rinbalzi) a completare l’opera.  Gli azzurri vanno al riposo con uno strettissimo vantaggio, lottano, la Spagna serra le maglie, ha buon gioco con la zona (37% di tiro), prende sicurezza, Nogues piazza due canestri importanti, vien meno la fiducia, finale arrendevole, 13 punti, contro 23 dei francesi con 5 minuti senza segnare.

Francesi superiori nella cifra complessiva del gioco e nelle vari voci, rimbalzi, tiri liberi, meno palle perse (ben 19, segno di indecisione), mentre la Francia trova sempre il tiro che serve a difea schieratae approfitta delle smagliature della difesa per giocare dentro, con conquistando più del  il doppio dei liberi (20 contro 8).

“Blake” Tessitori che si fa notare (3 schiacciate, 4 stoppate), Laquintana non riesce invece  a ripetersi nella serata brutta del play Imbrò che la sua società quest’anno ha mandato in serie B. E nonostante un ottimo allenatore, lui si aspettava e meritava di più, è un giocatore che ha una sua sensibilità, adesso deve motivarsi per dare all’Italia quel guizzo di vivacità che può scuotere una squadra che a volte è sconnessa rispetto al suo allenatore, portare Candussi, 2,11, e non  crederci è un lusso che si paga.  Perdere con la Spagna campione uscente ci sta, non contro l’Ucraina.

Qualificazione possibile, non senza rischio: nel turno di martedì la Grecia ha battuto l’Ucraina di 5 punti, risultato double fase: 1) in caso di arrivo con 3 squadre con 2 punti (con se l’Italia perde con l’ Ucraina,  passa perdendo  anche di 4 punti (0 Grecia, -1 Ucraina) a 5 tutte sono a zero e si va al quoziente-canestri, 2) la Grecia è stata sconfitta dalla Serbia pur arrivando a condurre all’inizio del 4° tempo e deve sperare che l’Ucraina batta l’Italia.

La Croazia, già arcisicura con 4 vittorie,  ha lasciato fuori le sue due star, Saric e Zbroja che valgono 40 punti in due e ha perso di 19 portando ai quarti la Bulgaria di Alexander Vezenkov, il 19enne cipriota fra i più interessanti giocatori, 2,05, capace di giocare in 3-4 ruoli. Per le altre due qualificate, spareggio a quattro fra Russia, Lettonia, Slovenia e Turchia.

Il tabellino di Spagna-Italia 78-63 (17-16, 21-23, 17-11, 23-13). Italia: 4 Imbrò (2/3, 0/3, 5 pe), 15 S.Fontecchio (6/13, 3/5 da 3), 2 Vencato (1/3), 4 Pipitone (2/3, 5 ri), 14 Tessitori (6/12, 5/8, ¼ da 3, 4 st); Bianchi (0/2), 8 Amato (3/8, 2/4 da 3), 6 Candussi (2/6, 6 ri), Laquintana (0/2, 3 as), 3 Procacci (1/4), 6 Turel (2/6), 1 Bianconi (1/2). All: Capobianco. Statistica: totale tiro 25/61, 37%;  17/42, 40,5; Tiro 3 8/25, 32%; Tiri liberi 5/8, rimbalzi 35 (46), assist 13 (14), perse 19 (13), recuperi 6 (9), stoppate 3 (6),  falli 19 /17)

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Gironi preliminari

Girone A  (Vilnius)– 1° g: Serbia-Ucraina 75-54 (18 Radicevic; 12 Sakhinuk); Spagna-Germania 86-75 (14 Harnangomez; 16 Schilling).2.a g: Spagna-Ucraina 84-59 (24 Hernangomez; 13 Boyarkin), Serbia-Germania 83-54 (16 Jankovic; 12 Akpinar.3.a g: Ucraina-Germania 60-57 (19 Kpreniuk; 12 Taylor, 12 Muller), Spagna-Serbia 83-68 (18 Perez, 15 Radicevic). Classifica finale: 3/0 Spagna; 2/1 Serbia; 1/2 Ucraina, 0/3 Germania.

Girone B (Vilnius) – 1.a g:. Italia-Danimarca 86-63 (14 S.Fontecchio, 14 Turel; 13 Moeller); Lituania-Grecia 77-66 (27 Tamulis; 22 Agravanis).2.a g: Italia-Grecia 71-66 ; Lituania-Danimarca 92-63 (16 Tamulis; 21 Larsen). 3.a g: Lituania-Italia 81-71 (30 Tamulis; 24 Imbrò);  Grecia-Danimarca 64-55 (18 Agravanis; 16 Larsen). Classifica finale: 3/0 Lituania, 2/1 Italia, 1/2  Grecia, 0/3 Danimarca.

Girone C (Ljepaja) – 1.a g: Bulgaria-Turchia 95-89 (28 Vezenkov; 24 Eruklu); Lettonia-Francia 58-54 (17 Geks; 13 Sene). 2.a g: Francia-Bulgaria 78-69 (21 Lablanca, Chassang; 26 Vezenkov); Lettonia-Turchia 73-65 (16 Brizgalovs; 12 Eruklu). 3.a g: Turchia-Francia 66-56 (11 Sipahi, 11 Osman; 22 Sene); Bulgaria-Lettonia 69-58 (18 Vutev, 11 Zgurs) Classifica finale: 2/1 Bulgaria, Lettonia; 1/2 Turchia, Francia.

Girone D (Ljepaja) – 1.a g: Croazia-Polonia 86-74 (29 Saric; 18 Witlinski); Russia-Slovenia 70-59 (18 Kulagin; 16 Rebec, Hrovath). 2.a g: Russia-Polonia 69-64 (21 Kulagin; 20 Witinsky); Croazia-Slovenia 105-80 (27 Saric; 15 Rebec). 3.a g: Slovenia-Polonia 69-63 (22 Bolcina; 17 Radwanski). Croazia-Russia 74-63 (32 Saric; 14 Kulagin). Classifica finale: 3/0 Croazia;  2/1 Russia; 1/2 Slovenia, 0/3 Polonia.

Qualificazioni ai quarti

Girone E – 1.a g: Spagna-Grecia 65-52 (15 Pauli; 13 Agravanis); Lituania-Ucraina 74-50 (20 Jankaitis; 12 Salhnikiuk, 12 Koreniuk); Serbia-Italia 78-74 (24 N.Radicevic; 15 Laquintana). 2.a g: Grecia-Ucraina 66-61 (20 Agravanis, 15 Salhnikiuk); Lituania-Serbia 77-68 (18 Tamulis; 18 N.Jankovic); Spagna-Italia 78-63 (14 Diop; 15 Fontecchio). 3.a g: Serbia-Grecia  64-59 (20 N.Jankovic; 17 Kamperidis). Classifica: 4/0 Lituania, Spagna; 3/2 Serbia; 1/3 Italia,  1/4, Grecia; 0/3 Ucraina.

Girone F – 1.ag: Slovenia-Bulgaria 84-81 (27 Hrovat; 31 Vezenkov); Lettonia-Russia 70-64 (11 gromov, 14 Kuliagin); Croazia-Turchia 76-62 (26 Saric; 15 Ydizli).2.a g: Russia-Bulgaria 56-53 (15 Ilnitsky; 16 Minkov); Croazia-Lettonia 82-62 (16 Saric; 14 Ednzels); Turchia-lovenia 88-85 (35 Spahi; 25 Hrovat). 3.a g: Bulgaria-Croazia 84-65 (17 Vezenkov; 25 Mustapic). Classifica:  4/1 Croazia; 3/2 Bulgaria; 2/2 Lettonia, Russia; 1/3 Slovenia, Turchia.

Calendario – Gruppo E, 15 agosto: 16.45 Grecia-Serbia, 19 Lituania-Spagna, 21.15 Ucraina-Italia.

Classifiche Individuali – Marcatori: 28,5 D.Saric (Cro, 2,08), 23,5 A.Vezenko (Bulg, 17, 2,05);  12°, 15,3 M.Imbrò (1,92).  Rimbalzi: 10,8 M.Jaiteh (Fra, 2,07), 10,3 D.Krestinin (Ltu, 1,88); 19°, 6,5 Tessitori. Assist:  7,3 Karamafilov (Bulg, 1,80), M.Rebec (Slo, 1,80); 12°, 3,5 M.Imbrò. Recuperi: 3,8 Vezenkov (Bulg, 2,05), Hrvat (Slo, 1,96), J.Mustapic (Cro, 1,93); 11°, 1,8 Tessitori. Stoppate: 3,3  I.Gromos (Ltv; 2,07), 2° 2,8 A.Tessitori.

°Italia dall’ultima medaglia: 2006 Belgrado: bronzo; 2007: 7°; 2008: 11é; 2009: 7°, 2010: 12°; 2°11: 4°

°Ultimo podio europei juniores: 1° Spagna, 2° Serbia, 3° Turchia

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