Perché trema il mito del Dream Team

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Dopo 3 giornate la squadra Usa di Londra ha polverizzato il record del maggior scarto dei celeberrimi  parenti di Barcellona e altri 10 primati, e  Anthony e c. vincono con uno scarto superiore (51,4 punti contro 44) degli immortali.

La querelle fra l’Original Dream Team di Barcellona e quello dell’addio alle Olimpiadi è solo una vivacissima querelle giornalistica utile per far rifulgere la dimensione dell’azienda NBA e il prodotto basket. Nella trappola  è rimasto coinvolto  persino il presidente  Obama e si è fatto trascinare Koby Bryant il quale ha sempre sostenuto che  sia più forte  la squadra attuale, soprattutto in virtù della sua marcatura su Jordan. Polemica stonata e della quale Black Mamba  non aveva certo bisogno.

Quel che contano sono i fatti. Il record, anzi i record crollati a Londra, sono di grandissima portata, e se da un lato rimpiccioliscono le avversarie dall’altro sono uno spot planetario sia per il basket  e sia che per questa Olimpiade affamata di personaggi iconografici che non sembra riscuotere quel successo che ci si aspettava, forse dovuto all’aplomb inglese e ai suoi gusti stravaganti in fatto di sport.

Alla fine, analizzato in profondità il risultato di Usa-Nigeria per il 3° turno delle qualificazioni sono ben 9 i record stabiliti, più il 10° in corso (quello dello scarto medio).

Il record ha anche rovesci della medaglia incredibili, o imbarazzanti per gli stessi professionisti: se le 10 saette su 12 di Melo in 14 minuti rimarranno impresse nella memoria, gli si potrà imputare anche di aver avuto solo il 33% nei tiri liberi. E l’83% di squadra è un dato incredibile, roba da marziani.

Ricordiamo che il Dream Team di Barcellona aveva vinto nelle eliminatorie 116-48 (+68) con Angola, 103-70 (+33) con Croazia, 111-68 (+43) con Germania, 127-83 (+44) col Brasile, 122-81 (+41) con Spagna, nei quarti 115-77 (+38) con Portorico, in semifinale 127-76 (+51) con Lituania, in finale con la Croazia 117-85 (+32).  In queste prime giornate gli Usa  in crescendo hanno battuto Francia 98-71 (+27), Tunisia 110-63 (+47) , Nigeria 156-79 (+83).

Ecco come cambia la storia dei Giochi e del basket con la magica notte di Londra:

– Maggior punteggio Olimpiade: 156 punti (precedente 154 Brasile, mondiale ’78)

Maggior punteggio  manifestazione internazionale FIBA : 156 punti

Maggior punteggio in un quarto: 49 punti (1° quarto) e 41 (3° quarto), precedente 38

Maggior scarto  dei Giochi dal ’48: 83 punti (in precedenza Cina e Corea sconfissero l’Irak di 100 punti

Battuto il Dream Team di Barcellona: 83 punti di scarto con la Nigeria (156-79), precedente 68 (Usa-Angola 116-48)

Record di triple eguagliato in una partita: 10/12 Carmelo Anthony;  10/22 Oscar, Brasile ( Portorico ’96);  10/16 Tilleman, Canada (Spagna ’88)

Record punteggio individuale USA ai Giochi: Carmelo Anthony  37 punti in 14 minuti (13/16, 81,2%; 3/4, 75%;  10/12 da 3, 83%; Tl 1/3, 33%; 4 rimb, 1 as., 2 f. 1 pe, 1 rec) precedente 31 Stephon Marbury, 2004 con Spagna)

Record USA di triple di squadra in una gara : 29, precedente 13 USA (2008 Pechino)

Record percentuale di tiro 3 punti di squadra: 29/46, 83%

Maggior scarto record medio: 51,4 Usa 2012 (dopo 3 gare), 44 Dream Team ’94 (finale)

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