Trentino Basket Cup 2012 dal 25 al 27 luglio 2012

Dopo otto giorni di intenso lavoro preparatorio, la Nazionale italiana di basket lascia il ritiro di Folgaria per dare il là alla seconda parte della preparazione in corso. Gli azzurri si trasferiscono stasera a Trento per giocare, da domani al 27 luglio, la Trentino Basket Cup.

Finlandia, Bosnia Erzegovina e Montenegro sono squadre della nostra stessa fascia, del nostro livello. Saranno quindi partite combattute, punto a punto. Il torneo avrà un grande valore probante per noi”,

Media Day 2012 parlano Meneghin, Petrucci e Pianigiani

“E via verso una nuova avventura!”. Con queste parole Dino Meneghin, presidente Fip, ha inaugurato il Media Day 2012, giornata dedicata alla comunicazione nella quale la Nazionale Azzurra incontra la stampa, gli sponsor e i tifosi.

La sede della Edison, in Foro Buonaparte a Milano, è stata la cornice che ha tenuto a battesimo la squadra che questa estate affronterà le qualificazioni ad EuroBasket 2013 a partire dal 15 agosto.

Italbasket e Gallinari al lavoro per Euro 2013

Le Olimpiadi edizione 2012 in programma a Londra non vedranno tra le squadre di basket protagoniste la Nazionale italiana, che sta già pensando – dopo aver archiviato la delusione della mancata qualificazione – all’appuntamento successivo. Che è di enorme prestigio e che rappresenta, nella circostanza, la possibilità di cogliere un immediato riscatto.

Ne dà conto la stella dell’Nba e della Nazionale, Danilo Gallinari, che si prepara ad affrontare il raduno dell’Italbasket in vista delle qualificazioni agli Europei 2013 (in Slovenia dal 4 al 22 settembre 2013):

“Dispiace non essere a Londra, l’Olimpiade è il sogno di ogni atleta, ma da domani si inizia a lavorare insieme: siamo carichi e c’è tanto entusiasmo”.

Il basket azzurro riparte con due califfi

Al varo della Nazionale a Milano il ritorno di Gianni Petrucci per preparare il ritorno sulla poltrona della presidenza e Simone Pianigiani coperto d’oro dai turchi e col contratto in tasca fino ai prossimi europei

Questo lunedì si raduna a Milano la nazionale maschile, poi tutti al lavoro sulla montagna trentina di Folgaria. Il settore marketing e comunicazione della Fip ha organizzato il consueto “spettacolino” promozionale  di mezza estate invitando,  sullo stile  di quanto gli spagnoli fanno da anni a Madrid, forti di un prodotto di maggior prestigio, “tanta bella gente”, sponsors, stampa, dirigenti.  L’idea della portaerei della Marina Militare è stata una bella cosa, veniva meglio però se invitavi Jordan o la Francia di Parker a giocare coi ragazzini azzurri. Gli spagnoli col loro grande Caudillo, il presidente Saez,  sanno toccare meglio tutti i livelli di comunicazione: l’anno passato hanno affittato un prestigiatore, stavolta  hanno portato sulle tribune 500 disoccupati per l’amichevole con la Francia.

Nazionale Sperimentale domani contro la Francia

La nazionale Sperimentale chiuderà il mese di giugno con i due test in Francia, a Boulazac (domani) e Pau (giovedi) dove se la vedrà contro i transalpini che stanno preparando le Olimpiadi. Il ct Simone Pianigiani ha spiegato gli obiettivi della squadra Under 25.

Fare famiglia azzurra… è il senso di questo percorso. E’ molto importante per noi far sentire che cosa sia la nazionale, con lo staff della nazionale maggiore. Il percorso iniziato con la nazionale Sperimentale non è quello di dare giudizi sui singoli giocatori. Vogliamo che i giocatori prendano coscienza ed abbiamo le idee chiare, che si sentano seguiti durante l’anno dal club e dalla nazionale e durante l’estate dalla nazionale per 12 mesi. Perché un giocatore di livello europeo di pause non ne fa. Si tratta di far passare una cultura diversa, di attenzione al proprio corpo, di lavoro individualizzato, ma anche e soprattutto di una pallacanestro di alto livello con cui un giocatore deve misurarsi. E’ questo il senso di giocare contro la Francia. Oggi, è vero, la differenza, la ‘forbice’ è improponibile, ma la finalità è i ragazzi ‘ci sbattano frontalmente’ e che verifichino personalmente che per essere protagonisti in Europa occorre una formazione di questo tipo. Il bilancio è positivo a patto che si tratti dell’inizio di un cantiere, un cantiere azzurro, sempre aperto.

Nazionale Sperimentale in partenza per la Francia

La Nazionale Sperimentale maschile di basket parte stamattina per la Francia, dove il 27 giugno a Pau e il 28 giugno a Boulazac giocherà contro la Nazionale francese nelle sue prime due gare di preparazione ai Giochi Olimpici di Londra 2012.

La Nazionale Sperimentale con le partite in Francia chiude il proprio periodo di allenamenti iniziato con il raduno a Folgaria (dal 5 al 16 giugno) e proseguito con le due partite in Grecia della scorsa settimana. “Preferisco che si parli di test e non di partite, sia per quelle giocate in Grecia, sia per quelle che giocheremo mercoledi e giovedi in Francia -afferma Luca Dalmonte, capo allenatore della Nazionale Sperimentale- test perché non sono gare giocate all’interno di una competizione, test perché ci permettono di verificare il lavoro svolto ed attraverso quello di squadra anche quello individuale.

Simone Pianigiani turco per tre stagioni

La rivoluzione delle panchine di Euroleague: il coach dei 6 scudetti senesi ha firmato col Fenerbahce, Oscar Mahmuti (ex Benetton) torna all’Efes al posto del Ct greco  Ilias Zouros. Doppio colpo del Caja Laboral con Tibor Pleiss e Fabien Causer,  il gioiello Nemanja Nedovic a Vilnius

Doppio colpo per il Caja Laboral che nella sua storia ha raggiunto una finale di Euroleague e a metà del primo decennio è stata la miglior formazione spagnola: Tibor Pleiss, il gigante tedesco di 2,16, 23 anni, ha lasciato il Brose Bamberg mentre arriva dallo Cholet Fabien Causer, 1,93, play, 25 anni quest’anno proclamato miglior giocatore francese. Il Lietuvos Rytas di Vilnius, capitale della Lituana,  ha invece firmato col gioiello serbo Nemanja Nedovic, 1,91, 21 anni, 16,4 punti e 4 assist con la Stella Rossa finalista della Lega serba e vincitrice della Coppa nazionale. Indicato nella rosa della ristretta cerchia dei giocatori europei nel pre-draft, Nedovic ha spiegato che la ragione è l’entusiasmo dei lituani per il basket e la volontà di poter progredire sotto la guida di coach Alexandar Dzikic.

Pianigiani firma con il Fenerbahce

Simone Pianigiani lascia l’Italia e si trasferisce in Turchia, ad allenare la squadra di basket del Fenerbahce. L’allenatore toscano, che è anche il commissario tecnico della nazionale italiana, aveva detto addio a Siena al termine del campionato italiano, chiuso con il sesto scudetto consecutivo per la squadra che Pianigiani guidava in panchina dal 2006.

Il legame con Siena resterà in ogni caso inciso nelle bacheche della storia del basket italiano e internazionale, visto che quel tipo di record difficilmente verrà battuto (e, in ogni caso, non a breve).

Pianigiani ha firmato un contratto per due stagioni con opzione di ronnovo per il terzo anno. Secondo indiscrezioni il suo ingaggio dovrebbe essere di 800.000 euro a stagione alla guida di un club che ha forti disponibilità economiche per investire sul mercato: si parla di venti milioni a disposizione del coach per rafforzare la squadra.

Le parole del tecnico della nazionale italiana sono di entusiasmo e giubilo, visto che lo stesso Pianigiani ha affermato che non vede l’ora

Pianigiani firma un 2+1 con i turchi del Fenerbache

Il Fenerbahce ha ufficializzato la firma di Simone Pianigiani, che così diventa il nuovo allenatore del club di Istanbul. Come annunciato già da diversi giorni, dopo che il ct azzurro ha lasciato il Montepaschi Siena dopo aver vinto sei scudetti in sei anni, si apre dunque una nuova parentesi nella carriera di Pianigiani, la prima fuori dalla città natale. L’ex Siena, che era ieri in Turchia, ha firmato un accordo di due anni con opzione per il 2014/15. Ed il primo arrivo dal mercato per il Fenerbahce potrebbe essere un volto noto per Pianigiani, ovvero quel David Hawkins che a Siena vinse lo scudetto 2010. Hawkins ha giocato ad Istanbul già quest’anno, con il Besiktas. Queste le prima parole di Pianigiani:

Ho sempre guardato con ammirazione al pubblico del Fenerbahce, quindi non vedo l’ora di ottenere un grande successo con il loro sostegno.

 

Euroleague record, 5 allenatori italiani

Torna Ettore Messina, debutta Luca Banchi, Simone Pianigiani da Siena al Fenerbahce, con Scariolo e Trinchieri. Rivoluzione delle panchine in Turchia, “Mister 153” Erman Kunter lascia Cholet per tornare al Besiktas.

Nella NBA Oklahoma vuole Jackson. Continua il valzer delle panchine in Euroleague. Dopo la separazione di Dusan Ivkovic e Zeljko Obradovic dalle due formazioni che hanno dominato la competizione nei primi due anni del secondo decennio e quella di Simone Pianigiani dalla Montepaschi  all’indomani del record dei 6 scudetti per discutere in queste ore il trasferimento al Fenerbahce, la prima grande mossa è stata il ritorno di Ettore Messina al Cska beffato dall’Olympiacos a maggio nell’ultima finale e fermatosi ai 2 successi dell’allenatore  italiano che ha vinto più titoli e giocato più finali.

Le squadre turche cambiano dunque allenatore, la delusione quest’anno è stata fortissima e ancora una volta il fattore campo e gli investimenti della Turkish Airlines non sono stati uno stimolo sufficiente per vedere nelle Final Four una squadra della mezzaluna, e la corsa al primo successo è rinviata alla prossima stagione.

Pianigiani, non c’è solo la Mezzaluna

Ieri a Roma per una lezione, ha confermato che opta per il Fenerbahce ma ha avuto contatti anche con le due squadra greche. Messina contento di Aaron Jackson, ma non è un doppione di Teodosic? Il Maccabi ha confermato Devin Smith, il Brose perde Tibor Pleiss e lancia Malik Zirbes.

Il mercato aspetta le prime mosse delle italiane. L’Armani  non ha smentito l’affare di Hendrix. Non si tratta  del famoso chitarrista Jimy, ma di Richard  di un’ala forte di 2,03 dell’Alabama, 26 anni, deludente nei playoff dopo un promettente inizio, 24 punti col Barcellona, che nella NBA non è riuscito ad entrare, si è fermanto alla D-Legue, poi ha fatto bene a Granada e l’anno scorso è stato ingaggiato dal Real.

Domanda esplicita: ma perché Milano col suo blasone perché prende giocatori nuovi, come faceva una volta, o va su bigs veri e fruga nel cesto delle grandi occasioni con giocatori deja-vu, e se un coach americano come Blatt non rilancia, io starei attento. A meno che fosse un ballon d’essai, per tenere lontano i commenti e le domande post-scudetto dei tifosi. Ancora nulla di ufficiale per Siena, anche se è solita decidere 6 mesi prima, come è stato – e i due protagonisti l’hanno confermato – per  la separazione con Simone Pianigiani  di cui vi dirò qualcosa di più nei prossimi giorni, intanto godiamoci la sublimazione dell’ultimo atto del The Truman Show e la bella lezione che il coach ha tenuto ieri a Roma, tema “la costruzione di una squadra ”.

Serie A il futuro di Pianigiani sarà all’estero

Sarà quasi certamente all’estero, forse nel club turco del Fenerbahce, la scelta di Simone Pianigiani, da ieri ex coach dei campioni di Siena. Il tecnico, che continuerà ad essere il ct dell’Italia, ha per ora preferito glissare sul futuro. Il suo ex vice Luca Banchi, intanto, e’ pronto per sostituirlo alla guida di Siena, ma l’annuncio ufficiale avverrà solo tra qualche giorno. Questa la frase sibillina dell’ex coach della Montepaschi.

Fa piacere l’interesse di club importanti, ma devo ancora valutare.

Pianigiani lascia Siena per stress, andrà in Turchia

Alla conferenza stampa per ufficializzare la separazione dopo il record dei 6 scudetti ha detto che andrà all’estero, senza fare il nome del Fenerbahce dove si porterebbe McCalebb e Lavrinovic. David Moss riabilitato.

La notizia affievolisce la sua portata, ma era scontata da mesi, ma fra i tanti record bisogna citare anche quello di un  coach che se ne va  dopo un record dei 6 scudetti.  Se ne va per lo stress:

Avevo paura che continuamente qualcuno mi passasse avanti, che non riuscissi a tenere le posizioni e a rispettare i traguardi che ci eravamo prefissi. Ero diventato il bersaglio,  adesso viene tolto perché mi faccio da parte”. 

A Siena Pianigiani lascia, promosso Luca Banchi

Il coach del record dei 6 scudetti se ne va per lo stress:

“Avevo paura che qualcuno mi passasse avanti, ero diventato il bersaglio che adesso viene tolto”.

Andrà all’estero, un problema in più per il part-time.

“Ha rappresentato al meglio il club e la sua città senza mai una sbavatura, l’allenatore è il nostro uomo immagine”

l’ha elogiato il suo presidente. Simone Pianigiani e la Mens Sana si sono lasciati com molta sofferenza, è difficile dopo 6 scudetti consecutivi questo passo ma era previsto da tempo hanno spiegato lui e il suo presidentre ma lo stress accumulato era sempre maggiore, continuo “quattro volte tanto” ha detto il coach mentre Minucci ha confermato:

“ho passato più tempo a sostenerlo quest’anno che negli altri precedenti”.

“Sentivo il peso di essere sempre al centro, la tensione nel pensare che dovevo impedire che qualcuno mi passasse avanti, non per me ma per la società, per cui hoi deciso di levare il bersaglio”.

Adesso valuterà le proposte. “Non c’era nessuna offerta, nessun’altra ipotesi, mi piacerebbe però essere coinvolto e aver la possibilità di  far bene e sarà  come avrtete capito un club non italiano”.