Olimpiadi, col biscotto la Spagna crolla, Dream Team ok

Due sorprese nell’ultima giornata, l’Australia batte i russi già sicuri del 1°posto, la Lituania rischia con la Tunisia ma si qualifica. Spagna rinunciataria nell’ ultimo quarto. Terzo quarto show con LeBron, Durant e Paul.

Quarti di finale all’insegna delle grandi rivalità, a parte Usa-Australia, con Francia-Spagna, Russia-Lituania, Brasile-Argentina, il basket dell’Olimpiade si infiamma col Dream Team che regala un 3° tempo spaziale che mette ko (42-17, 25 di scarto) un’Argentina vibrante che ha condotto per 3 volte nel primo tempo sotto la spinta di Manu Ginobili, fino a quando hanno martellato Durant (28 punti, 8 triple su 10), Paul (17 punti, 7 assist, 4 triple su 6) e Lebron (18 punti, decisivo dopo l’intervallo con 4 canestri da cineteca). Fanno parte dello spettacolo le 20 triple su 29 tentativi, i 47 rimbalzi, una decina di schiacciate e anche l’irritazione di Lebron per l’arbitraggio, specie sul 4° fischiato mentre scivolava a metà campo sui piedi di Ginobili.

Basket Olimpiadi 2012 la Spagna e la paura del Dream Team Usa

La paura dello squadrone di basket americano si ripercuote sul tifo spagnolo. Da un sondaggio lanciato dal quotidiano sportivo online di Marca, gli spagnoli invitano le Furie Rosse di Sergio Scariolo a perdere il prossimo incontro con il Brasile per poter così evitare gli Stati Uniti in semifinale. Nel preambolo del sondaggio si legge che nell’ultima partita del girone c’è il palio un premio per il perdente tra Spagna e Brasile, cioè evitare gli Usa fino alla finale olimpica.

La percentuale dei tifosi favorevoli alla sconfitta della nazionale di Sergio Scariolo ieri è subito schizzata al 65 per cento, oggi è un pò scesa ma comunque è abbondantemente sopra il 50 per cento. Ieri gli spagnoli hanno perso in maniera rocambolesca la penultima partita del girone B contro la Russia 77-74, dopo essere stata avanti anche di 18 punti (20-2 nel primo quarto). Spagnoli e brasiliani in classifica sono secondi a pari punti, dietro alla Russia. Per cui la sfida di domani sera sarà una sorta di spareggio.

Delusione Spagna, doppia rimonta dei russi

Altro crollo nel finale della squadra di Scariolo che sciupa un vantaggio di 18 punti nel 1° quarto e di 9 negli ultimi 4 minuti, decisivi  Fridzon e Ponkrashin e Russia al 1° posto

E’ ancora Vitaly Fridzon, il russo con la faccia triste, l’eroe di un’altra rocambolesca vittoria, e se il tiro da 3 in ricaduta contro il Brasile poteva essere un colpo di fortuna, contro la Spagna fra tanti giocatori da NBA ha dato prova di essere un cecchino di livello internazionale, freddo, puntuale, grande spirito di sacrificio e una grande delusione al suo ex allenatore Scariolo dei tempi di Mosca.

Spagna-Russia per tenersi lontano dagli USA

Domani, sabato, penultima giornata delle qualificazioni del torneo maschile, spagnoli e russi dopo aver salvatola pelle si giocano il 1° posto del girone e di sfidante ufficiale del Dream team ma la Francia cresce.

Il Dream Team strappa la scena con i suoi record da Guinness,  provvidenziale spot per un torneo olimpico orbo per la prima volta delle squadre slave, il grande serbatoio,  un fatto che nessuno ha sottolineato e  deve far riflettere la Fiba e il CIO perché è assurdo che nel Barnum Olimpico le squadre non siano 16, se questo deve essere l’appuntamento-clou del quadriennio. Altrimenti è giusto che la NBA ritiri i suoi giocatori e che come per il calcio l’attenzione finisca tutta per concentrarsi  per una World Cup che avrà una sua attenzione e non sarà incastrata in una kermesse che offre sport di nicchia, che nessuno conosce e praticano.

Ottima Tv aspettando le medaglie “sicure”…

Continuiamo ad andare a scuola di tv. Non perché gli inglesi siano mostruosamente bravi. O stradotati di gadget tecnologici. O perché le immagini siano tecnicamente perfette.

“Scuola” significa che ci insegnano come affrontare il modo di riprendere, di far vedere quello che succede in campo, sapendo le regole e conoscendo i vari sport.
La maggioranza degli sport, basket compreso, non appartengono alla tradizione britannica eppure sono raccontati “bene” in questa olimpiade.  Si vede che c’é un grosso lavoro di studio e preparazione anche in quelli meno conosciuti.

USA superbi “cucinati” come roast-beef

I Cinque Cerchi del basket con un gruppo di campioni che non voglio chiamare Dream Team e un report sul lavoro pulito della televisione inglese.

E quindi saltabeccando tra una medaglia d’oro a sorpresa e la sorpresa di non aver vinto un oro, grazie all’interattività Sky ho visto le prime giornate di basket (canale 6, o 206 come preferite) femminile e maschile.  Ovvio che la curiosità era per la prevedibile ripassata data ai francesi dalla nazionale USA e scusate se non uso la parola Dream Team, per me quello rimane il primo e l’unico. Cosa avvenuta anche per l’atteggiamento da vittime sacrificali offerto dai transalpini. In compenso l’impressione data dagli americanoni è stata, a sorpresa quello si, di essere veramente una squadra e non un assembramento di star del parquet. Giochi e difese strutturate, uno contro uno non esasperati ed esasperanti e pressione a mille sin dalla rimessa. Certo non per tutti i minuti di gioco, però quasi.

Olimpiadi basket 2012 risultati 29 luglio 2012

La prima gara degli Stati Uniti, nel corso delle Olimpiadi di Londra 2012, è andata bene, seppure la Francia abbia provato a tenere testa allo squadrone americano. In realtà, l’opposizione transalpina è durata un tempo, visto che gli Usa hanno messo la freccia e sono scappati via con il minimo sforzo.

Entrambe le formazioni sono inserite nel girone A, lo stesso di cui fanno parte anche Nigeria e Tunisia – che si sono sfidate con vittoria dei primi per 60-56 – e Argentina con Lituania, netta in questo caso il successo dei sudamericani che si impongono per 102-79 con 32 punti di Scola.

Basket Olimpiadi 2012 Usa-Francia 98-71

Gli Stati Uniti debuttano nel torneo olimpico di basket superando la Francia per 98-71 nel match valido per il Gruppo A. Buona la prima, gli Stati Uniti travolgono la Francia 98-71 senza strafare. Team Usa, guai a chiamarlo Dream Team, difende come una squadra e in attacco funziona a sprazzi: se e quando troverà continuità su entrambi i lati del campo, la medaglia d’oro sarà in cassaforte. Per quello che conta, il top scorer all’esordio è Kevin Durant (22 punti con 9 rimbalzi), seguito nel tabellino dei marcatori da Kevin Love (14) e Kobe Bryant (10).

Addio Dream Team, godiamoci l’ultimo show

Il senso d’appartenenza di Koby Bryant e LeBron che ad Atene non arrivò all’argento del prode Rombaldoni… I dubbi sulla Spagna di Scariolo che pensando a conquistare l’oro potrebbe perdere dagli altri… Magnifica Olimpiade  per un… secondo posto da ricordare… Il Dream Team va in pensione, colpa del CIO dicono i falchi della NBA.

Ma il Dream Team è davvero imbattibile, si chiede la gente? Beh, Monsieur Delapalisse direbbe che il risultato delle partite si conosce solo al termine. Se in uno dei tanti programmi  delle nostre Tv a base di quiz venisse chiesto al concorrente se Rombaldoni  ai Giochi Olimpici è stato più bravo di  LeBron James, il concorrente si tufferebbe a pesce convinto dell’assurdità della domanda. Sbagliato, circola su You Tube un video che immortala i 10 punti segnati dal nostro “Rambo” nella finale olimpica del 2004 contro l’Argentina.  In quella edizione il Dream Team si classificò al 3° posto,  unica sconfitta nel ventennio, nonostante schierasse LeBron, Iverson, Duncan,  Wade, Anthony.

Il torneo olimpico su Sky e Smartphone

Grazie alle nuove tecnologie il Dream Team e il basket saranno l’evento di Londra più seguito nei cinque continenti, ecco una piccola guida per gli appassionati italiani.

L’Olimpiade della palla al cesto, del Professor Naismith, di tutti quelli che in un modo o nell’altro non riescono a stare lontani da un anello (con retina o no) dove buttarci una palla, magari fissato con due chiodi ad un muro o in una palestra super tecnologica. Di quelli che se non possono se la guardano in tv, su computer, iPad, smartphone o su vecchie videocassette VHS con le immagini di Dr.J,  Jordan,  Bird, i Bad Boys,  Magic e Jabbar.

Le Olimpiadi 2012 su SkySport

I Giochi Olimpici entrano finalmente nel vivo su Sky Sport HD, televisione ufficiale delle Olimpiadi, che garantirà una copertura mai vista prima, con 12 canali dedicati in HD e un canale in 3D. Su Sky Olimpiadi 1 HD, ad aprire la giornata a cinque cerchi, lo studio condotto da Eleonora Cottarelli e Fabio Tavelli, in onda dalle 10. A seguire, tutto il meglio della giornata di gare, con in primo piano le competizioni degli azzurri.

Alle 23, in diretta dal Tower Bridge di Londra, Carlo Vanzini con “Benvenuti sul podio”. Alle 00.15 spazio al pubblico, con telefonate e commenti dai social network, con “Terzo Tempo olimpico”, mentre alle 00.45 l’appuntamento quotidiano con “London Remix”, per rivedere le immagini più suggestive e rivivere le emozioni dei grandi atleti in gara ogni giorno.

Dream team 2012, LeBron come Kobe: “Siamo forti come nel 1992”

A poche ore dal debutto ufficiale della squadra americana nelle Olimpiadi 2012 di Lodra, LeBron James decide di scaldare l’ambiente riprendendo – e parafrasando – le parole di qualche settimana fa di Kobe Bryant:

“Sì, Kobe ha ragione: siamo forti come il Dream Team del 1992 anche se si tratta di un confronto impossibile: sarebbe bellissimo sfidarli, ma non potremo farlo”.

Così Lebron nel giorno in cui si presenta la nazionale Usa di basket:

“Su di noi c’è troppa pressione perchè siamo strafavoriti? Ci sono abituato, e poi non avverto un peso così particolare: siamo qui per l’oro, gi altri ci conoscono mai noi vogliamo comunque vincere. Sarà bellissimo ripetere Pechino e vivere quest’altra emozione dopo quella del titolo della Nba con Miami”.

Il Dream Team marca le distanze dalla Spagna

Alla vigilia di Londra con Carmelo Anthony “falso 5” i favoritissimi dell’Olimpiade londinese hanno sconfitto gli spagnoli di 22 punti. Belinelli in maglia Bulls, Kirilenko a Minnesota?

Con una vittoria tonda, 22 punti (100-78),  con la Spagna a Barcellona che da 15 anni non ospitava la nazionale e  festeggiava il “suo”  Juan Carlo Navarro per le 200 partite, il Dream Team ha concluso la preparazione per Londra.

Con la  maglietta speciale, di fibra riciclata,  a forma di freccia o di cuspide, gli Usa hanno battuto nella frase di preparazione Repubblica Dominicana, il Brasile a Washington, l’Argentina e la Spagna che da parte sua ha chiuso i 12 test-match con 11 vittorie.

Il Dream Team nella grande arena di Londra

Un regista nel basket dei Cinque Cerchi – Vediamo se gli inglesi riusciranno a scaldarsi per il  basket di Lebron e soci

…e vediamo come se la cavano nella perfida Albione con la palla al cesto!

Già gli inglesi o “the brits” (per non confonderli con the scots e the iris o north irish…) hanno una delle più belle e moderne arene costruite negli ultimi anni (sorge a Northern Greenvich, si chiama AO2, 22 mila spettatori e sarà anche teatro della prossima Euroleague)  sicuramente non hanno un background cestistico, ma come al solito faranno una buona figura anche dal punto di vista televisivo. Magari qualche cugino americano li aiuta e questo dovrebbe evitare brutte figure. Siamo comunque nella patria dei se e dei ma e siccome  stavo battendo la fiacca in questa rubrica a causa della più totale assenza della pallacanestro dagli  schermi televisivi, mi sono detto: quale occasione migliore delle Olimpiadi per tornare a blaterare di videobasket?