Pianigiani e Prandelli insieme a Coverciano

Simone Pianigiani e Cesare Prandelli, rispettivamente commissario tecnico dell’Italbasket e della Nazionale di calcio, sono stati tra i relatori del quinto seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi denominato “Il calcio e chi lo racconta” e in programma tra oggi e domani presso gli uffici federali di Coverciano. Organizzato dalla Federcalcio in collaborazione con Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana l’incontro ha chiamato in causa Pianigiani che è intervenuto con un pezzo dal titolo “Una nazionale in cantiere, come gestire il gruppo”.

Il ct della Montepaschi Siena – riveste il duplice incarico di tecnico degli Azzurri e dei toscani – ha affermato che

“nello sport attuale riuscire a fare squadra è l’unico modo per un programma di successi”.

Parole di stima nei confronti di Prandelli:

Pianigiani indica i pro e i contro della Montepaschi Siena

La Montepaschi Siena torna solitaria in vetta alla classifica di basket A1 dopo il successo ottenuto in Sardegna contro Sassari per 75-91. Sebbene il risultato non debba trarre in inganno perché per lunghi tratti il match è stato equilibrato, i toscanio hanno mostrato nelle fasi decisive il proprio potenziale e messo a tacere le velleità sarde in virtù della maggiore esperienza e della capacità di incidere quando diventa vietato sbagliare.

Il coach di Siena, Simone Pianigiani, è moderatamente soddisfatto per il risultato ma sotto il profilo del gioco invita i suoi a migliorare:

“La squadra ha dimostrato compattezza e solidità, nelle ultime gare avevamo sofferto invece di più, certo qualche cosa va registrata, ma è stata una nostra idea quella di fare maggiore attenzione ai rimbalzi ed alle loro ripartenze. Siamo tornati soli in vetta alla classifica, ora abbiamo una maggiore fiducia nei nostri mezzi, anche se devo riconoscere che il risultato è troppo ampio, Sassari ha fatto bene e ci ha messo in difficoltà, bravi i ragazzi a non lasciarsi prendere dalla frenesia e aver ritrovato i  giusti equilibri”.

Eurolega Siena, Pianigiani: “La vittoria a Lubiana è un bel segnale”

Non è ancora bella come qualche mese fa, e il fatto che sia meno brillante è conseguenza logica degli infortuni che ne stanno condizionando il cammino, ma la Montepaschi Siena ha un grande carattere, lo stesso che tira fuori in Eurolega con una prestazione sopra le righe passando sul campo dell’Olimpia Lubiana.

Simone Pianigiani non guarda per il sottile e ammette che contava solo il risultato:

“Il nostro scopo erano i tre punti anche giocando sotto tono e ci siamo riusciti. E’ successo perché la squadra è stata umile, ha sopportato i suoi stessi errori in un momento in cui, è normale, i giocatori hanno avuto uno shock questa settimana quale è stato l’infortunio di Rimas pochi giorni fa con successiva defezione di Lavrinovic. Sono due giocatori non replicabili e soprattutto la squadra ha sentito un po’ il peso delle tre trasferte e di una qualificazione non ancora raggiunta. E invece è stata molto brava, perché ognuno ha dato una mano per fare una partita comunque di squadra”.

Pianigiani analizza nel dettaglio la prestazione dei suoi ragazzi:

Eurolega Siena, Pianigiani: “A Lubiana per qualificarci”

La Montepaschi Siena torna in campo dopo il match di campionato stravinto contro la Vanoli Braga Cremona e in seguito al quale i toscani sono tornati in vetta alla classifica.

In Europa le cose vanno benino: il girone D di Eurolega recita 4 punti in tre partite mentre è imminente il match contro Lubiana che dovrà essere affrontato tenendo conto – ma senza lasciarsi suggestionare – delle assenze pesanti (Kaukenas pare out fino a fine stagione).

Il coach senese, Simone Pianigiani, non cerca alibi e chiede ai suoi ragazzi l’ennesima prova di spessore tecnico:

Eurolega, Pianigiani contento di Siena: “A Kazan vittoria che pesa”

Siena vincente ma non ancora bella in campionato, in palla oltre ogni misura in Eurolega: così la Montepaschi centra una vittoria importante, la prima in concomitanmza con la gara di esordio nel girone D, contro il Kazan. Al termine del match il coach Simone Pianigiani è entusiasta, ne ha ben donde visto che il suo roster ha saputo esprimersi come ancora non gli era riuscito di fare:

“Siamo contenti perché è una vittoria che pesa, giocando anche a tratti bene e chiudendo con un + 8 (71-79) contro un avversario tosto e difficile da affrontare. Sappiamo quanto sia duro vincere fuori casa soprattutto su un campo come questo, contro una squadra forte e la nostra condizione che non è ancora quella ottimale. E’ una vittoria che pesa se saremo bravi a sfruttare il fattore campo nelle prossime partite in casa, per riuscire poi ad essere tranquilli quando dovremmo giocare in campi difficili”.

Pianigiani analizza la partita in modo dettagliato:

Italia, Pianigiani: “Pronto a dimettermi, parlerò con la Federazione”

La sconfitta dell’Italia contro Israele, ininfluente ai fini della qualificazione solo perchè gli Azzurri erano già stati eliminati, potrebbe non solo significare esclusione dall’Europeo in corso di svolgimento in Lituania ma anche rivisitazione del progetto tecnico che è stato affidato al coach Simone Pianigiani. E’ lo stesso tecnico, appena dopo la gara, a prendere in considerazione anche l’ipotesi dell’abbandono a causa di un esito non certo ottimale. Pianigiani, dunque, non esclude l’ipotesi delle dimissioni: farsi da parte per affidare il giovane gruppo italiano a qualcun altro.

Il gioco a fasi alterne – alcuni parziali da incorniciare, altri da dimenticare – è stato un limite anche nel corso della sfida contro Israele: il terzo quarto degli Azzurri è stato penoso, l’ultima frazione è parsa impeccabile. Pianigiani lo sa bene e non dimentica di sottolineare che il gruppo tricolore va fatto maturare e crescere anche dal punto divista psicologico:

“Devo dire che per questi ragazzi è molto difficile fare sforzi mentali al massimo livello tutti i giorni. E ciò è indispensabile perchè se non diamo il 110% non possiamo competere con Serbia, Francia, Germania e così via. La sensazione è che di fronte a Israele, nel terzo quarto, si sia come spenta la luce”.

Proprio così: è parso che l’interruttore abbia reso bui i pensieri e le menti fin lì brillanti del quintetto. Vi sono stati frangenti dell’incontro nei quali l’Italia è stata imbarazzante:

Montepaschi Siena, Pianigiani: “Il campionato è ancora lungo”

Il Montepaschi Siena non conosce ostacoli in campionato e domenica scorsa ha archiviato l’ennesima vittoria contro la Cimberio Varese. Simone Pianigiani, coach di Siena, ha commenato così , nelle dichiarazioni del postpartita, l’ultimo successo casalingo:

“E’ stata una partita molto buona da parte nostra, potevamo avere qualche problema visto che dopo giovedì eravamo senza risorse. Varese ha battuto noi e ha battuto Milano: sa giocare questo tipo di partite, e se noi fossimo stati subito morbidi, ci saremmo potuti trovare ad inseguire quando le energie venivano meno. Siamo stati superficiali solo nelle undici palle perse nel primo tempo, perché nel momento in cui avevamo creato vantaggio li abbiamo fatti rientrare. Togliendo i tiri da tre concessi troppo facilmente, abbiamo finito in controllo, ma soprattutto abbiamo distribuito le energie tra tutti. Oggi riposo totale per tutti, ne hanno bisogno anche dal punto di vista mentale. Non so cosa ci rimarrà in mano dopo questo periodo, ma sempre di più dovremo fare attenzione al di là dei risultati”.

Più otto in classifica su Milano è un dato di fatto che esprime superiorità? “Non diamo per acquisito il risultato della regular season – prosegue il coach – il campionato è ancora lungo, certo di questi tempi non mi aspettavo sicuramente di allungare. Non ho visto la partita dell’Armani Jeans, ma in Italia è così, se sbagli troppo ad inizio partita dopo diventa difficile. Per aver avuto questo tipo di rendimento, i miei giocatori hanno fatto qualcosa di importante; sono stati bravi perché si sono fatti trovare sempre pronti. Carraretto, anche se lui è sempre pronto, Michelori, Aradori, se non avessimo questo qualcosa da tutti non avremmo avuto questi risultati”.

Siena, Pianigiani: “Periodo nero alle spalle, manteniamo alta la concentrazione”

La Montepaschi Siena torna a volare e dopo il successo contro l’Enel Brindisi i toscani sono primi9 con 16 punti in campionato, così il coach Simone Pianigiani conferma che il periodo nero è ormai passato.

”Abbiamo capito come si gioca finalmente a basket, temevo qualche calo di concentrazione dopo un periodo positivo giocando ogni tre giorni, invece i ragazzi hanno dimostrato carattere senza brillare più di tanto, contro i pugliesi abbiamo fatto la nostra gara, colpendo nei momenti più importanti. Non era facile vincere in trasferta ma abbiamo mantenuto alta la concentrazione, mostrando una buona organizzazione di gioco anche se sono stati commessi alcuni errori difensivi. Sono contento perché la Montepaschi sta facendo passi in avanti da gigante, siamo impegnati su più fronti e vogliamo dimostrare di non aver perso quella voglia ed entusiasmo che ci ha portati sul tetto di Italia e nel Mondo”.

Sembra davvero lontano il periodo in cui la squadra non andava e soprattutto non riusciva a vincere nemmeno le partite più semplici, Pianigiani sottolinea:

Siena, Pianigiani: “Eurolega, tutto bene ma…”

La Montepaschi Siena, dopo un avvio di stagione altalenante, sembra essere tornata sui livelli dello scorso anno e, contro il modesto Cibona Zagabria, (sette partite zero vittorie), è arrivato un successo schiacciante che non merita discussioni. Il coach Simone Pianigiani cerca tuttavia di smorzare l’entusiasmo se non altro per far sì che i suoi conservino concentrazione:

“E’ stata una gara positiva, che oggettivamente dovevamo vincere contro una squadra che non si è allenata questa settimana ma che in casa gioca forte. Temevamo questa partita perché veniva per noi nel momento sbagliato, al termine di una settimana in cui avevamo speso molte energie nervose e quindi potevamo abbassare la tensione. Volevamo poi inserire Hairston – sottolinea Pianigiani – ed abbiamo cambiato le nostre solite opzioni, ma nonostante tutto abbiamo gestito la partita, tenendola in controllo nel secondo tempo”.

Eurolega: Siena e Milano, umori opposti

L’attesa è stata forse più emozionante della gara in sè che, nonostante abbia suscitato parecchio interesse, a un certo punto – e troppo presto – era già segnata.

La Montepaschi Siena balza in vetta alla classifica del campionato superando largamente, 99-67, quella che ora è a tutti gli effetti (dopo aver guidato la graduatoria fino a una settimana fa) la seconda forza, l’Armai Jeans Milano.

Stati d’animo non positivi, alla fine dell’incontro, anche per l’entità della sconfitta, maturata su un divario francamente inimmaginabile alla vigilia. Per dirla in maniera lieve, non è stato un punto a punto. Lo sa bene coach Piero Bucchi:

Siena, Pianigiani: “Top 16, traguardo importante”

Come volevasi dimostrare, la forza della Montepaschi Siena emerge non solo nei momenti di maggiore difficoltà ma anche in quelli nei quali la posta in palio si alza notevolmente.

C’era da strappare la qualificazione alle Top 16 di Eurolega e i toscani hanno messo a referto una gara perfetta: i diciotto punti con cui la Montepaschi ha liquidatio il Lietuvos Rytas (finisce 90-72, partita mai in discussione) consentono agli eroi del PalaMensSana di qualificarsi con tre giornate d’anticipo e poter vivere le gare che mancano alla fine del girone di qualificazione con la tesat sgombra e poche pressioni.

A oggi, Siena è la prima squadra italiana ad approdare al traguardo delle Top 16: merito del gioco corale, senza ombra di dubbio, nel quale quel funambolo di Kaukenas (17 punti ieri sera) diventa valore aggiunto in grado di garantire il salto di qualità.

Eurolega, Cholet – Siena: Pianigiani, cauto ottimismo

Siena raccoglie la sfida di Milano e, in campionato, risponde al “6 vinte e zero perse” dell’Armani con altrettanta prepotenza. Liquidata Biella con uno scarto di venti punti (101-81) con sei giocatori in doppia cifra (McCaleb 15, Zisis 10, Rakovic 11, Lavrinovic 22, Kaukenas 16, Aradori 10), per i toscani è già tempo di voltare pagina.

Il secondo posto in campionato (due le lunghezze che separano la Montepaschi dall’Olimpia) è stato già messo da parte in quanto la Montepaschi Siena è attesa dalla delicata trasferta di Cholet per la sesta gara di Eurolega. La squadra sta bene e ha voglia di disputare una grane partita, almeno queste sono le intenzioni della vigilia per come ne ha parlato coach Simone Pianigiani:

Eurolega: Fenerbahce – MpS Siena 81-68

Mamma li turchi, soprattutto se la compagine pilotata da Simone Pianigiani sembra lontana parente dello squadrone ammirato lo scorso anno. La Montepaschi Siena – deludente, finora, anche in campionato – non brilla neppure in Eurolega e subisce un ko pesante dal Fenerbahce Ulker. Finisce 81-68 (19-15, 40-34, 58-48), toscani costretti a inseguire per tutta la gara e incapaci di reggere il ritmo degli avversari nell’ultimo quarto quando, mentre ti aspetti una replica senese, i padroni di casa riescono a chiuere il match incrementando il vantaggio.

Eurolega MpS, Pianigiani “Basta cali di concentrazione”

Le tensioni e soprattutto i timori della gara d’esordio di Eurolega, dopo un avvio di campionato non esaltante, erano uno spauracchio di cui tener conto. In verità, se la paura era che Siena cadesse vittima di se stessa, il parquet ha smentito ogni perplessità e la la Montepaschi ha saputo scacciare i fantasmi disputando una grandissima prestazione. I tedeschi dello Cholet sono crollati di fronte all’armata toscana. Alla fine del quarto quarto, il tabellone luminoso dice 76-44. Coach Simone Pianigiani è di rimando sodisfatto della prestazione ma non si scompone più di tanto.