Pianigiani e Prandelli insieme a Coverciano

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Simone Pianigiani e Cesare Prandelli, rispettivamente commissario tecnico dell’Italbasket e della Nazionale di calcio, sono stati tra i relatori del quinto seminario di aggiornamento per giornalisti sportivi denominato “Il calcio e chi lo racconta” e in programma tra oggi e domani presso gli uffici federali di Coverciano. Organizzato dalla Federcalcio in collaborazione con Ussi – Unione Stampa Sportiva Italiana l’incontro ha chiamato in causa Pianigiani che è intervenuto con un pezzo dal titolo “Una nazionale in cantiere, come gestire il gruppo”.

Il ct della Montepaschi Siena – riveste il duplice incarico di tecnico degli Azzurri e dei toscani – ha affermato che

“nello sport attuale riuscire a fare squadra è l’unico modo per un programma di successi”.

Parole di stima nei confronti di Prandelli:

“Di lui apprezzo la capacità di amalgamare un gruppo e la calma con cui sa gestire anche 30 giocatori assieme, io faccio fatica a gestirne 13-15”.

Sulla sconfitta subita dalla Montepaschi ieri sera in veneto contro un’ottima Venezia (capace di imporsi per tre punti contro i capoclassifica), Pianigiani si è limitato ad affermare che

“è ovvio che dispiace perdere una gara per un solo tiro ma noi allenatori siamo i primi a dover tenere la barra ritta. E comunque il Montepaschi è ancora in lotta su tutti e tre i fronti malgrado infortuni e impegni continui, questo era il nostro obiettivo, mentalmente la squadra c’è, ce la giocheremo fino in fondo. Uno dei motivi della continuità e dei successi di Siena è stato decontestualizzare i risultati.

Quest’anno abbiamo avuto una stagione di infortuni devastante, ma se la squadra percepisce quali sono i punti di forza e cosa migliorare indipendentemente da chi c’è è un modo per far continuare la squadra su questo processo. Siamo in corsa in tutto, e non è una sconfitta che preoccupa. Abbiamo battuto tutti i record perchè sappiamo che possiamo perdere”.

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