Scariolo: “Il Real Madrid ha più classe di Milano”

La grande impresa non c’è stata, l’Armani Jeans Milano è tornata con le pive nel sacco dalla trasferta di Madrid, anche se l’amarezza è grande per aver sfiorato il colpaccio. Parla, primo tra tutti, il capitano Rocca:

“Abbiamo giocato una buona partita per tre quarti, conquistando anche un buon margine di vantaggio. Purtroppo il Real ci ha rimontato quasi subito e noi non siamo riusciti a portare a casa la partita. Non siamo certamente contenti per come è andata, ma credo che questa sconfitta ci servirà per capire in cosa dobbiamo ancora migliorare per vincere partite come quella di oggi”.

Anche il coach, nonché grande ex, Sergio Scariolo analizza la partita:

“E’ stato un incontro particolare, siamo stati in corsa fino all’ultimo quarto poi le cose sono cambiate, ha prevalso la maggiore classe degli spagnoli, e direi anche la loro tenuta atletica. Ad un certo punto quando Milano ha preso il via ottenendo un cospicuo vantaggio, credevo di farcela, poi però Madrid è uscito fuori alla grande e ci ha messo in difficoltà meritando la vittoria”.

Il Maccabi corre ai ripari, Scariolo torna in Spagna da nemico

In Euroleague occhi puntati sul girone di ferro: Keith Lanford da Mosca a Tel Aviv, giovedì il supermatch Real Madrid-Armani

  • Se lo Zalgiris è ancora alla ricerca del coach che prenderà il posto di Ilias Zouros, il CT della Grecia, messo alla porta come un pivello al primo ko contro il Cska di Kirilenko, l’uomo del giorno, il Maccabi corre ai ripari dopo la sconfitta (netta) di Milano, dove si è capito che dietro la squadra è meno forte di quella che con Perkins e Jaremy Pargo arrivò lo scorso anno a sorpresa alla finale, e che  Chuck Eidson (passato al Barcellona) ha lasciato un vuoto che Davin Smith (ex Benetton)  non è riuscito a colmare rischiando il taglio.
  • Ecco quindi debuttare, nella gara del 27 ottobre  con Partizan Belgrado, Keith Langford, 28 anni, 1,93, 18,7 punti, 4,1 rimbalzi, 2,5 assist e ottimo difensore, portato in Europa dalla Virtus Bologna dal g.m. Andrea Luchi, quando le V nere giocavano alla pari con Siena e il campionato italiano registrava  il maggior equilibrio. Successivamente Lanford, mancino, anche ottimo passatore, è stato ingaggiato  dal Khimki Mosca quando Sergio Scariolo allenava la squadra russa. Fallita la qualificazione per l’Euroleague, il Khimki ha deciso di risparmiare sul budget, come fece già l’anno scorso chiudendo il rapporto a metà stagione con Scariolo, e si rafforza quindi il Maccabi nel girone dove ben 5 squadre su 6 sono da playoff (oltre agli israeliani, Armani Milano, Real Madrid, Efes Istanbul e Partizan Belgrado, mentre una delle 2 eliminate riguarda in partenza i belgi dello Spirou.
  • L’agenda settimanale delle tre  squadre italiane che hanno cominciato con una tripletta (vittoria esterna di Siena in Russia, e interne di Milano e Cantù contro il Maccabi e il Nancy) prevede per giovedì 27  il debutto casalingo della Mps contro l’Olimpia Lubiana e la trasferta dell’Armani a Madrid contro il Real Madrid. Si tratta della squadra che vanta il maggior numero di Coppe dei Campioni e della quale Sergio Scariolo è stato coach e direttore generale, e che nel primo turno ha vinto col maggior scarto in trasferta, +26 in Belgio.

Hairston si presenta a Milano: “Senza limiti”

Malik Hairston. Turbo e gas, chirurgo e anestesista. Lui, ex Montepaschi finito per un colpo di cilindro di Milano nelle file dell’Armani, sta facendo di tutto per confermare le aspettative e mostrare che – forse forse – il vero Hairston in Italia ancora non lo si è visto. Tradotto, significherebbe assecondare per davvero le parole che il 24enne campione d’Italia con la Montepaschi, ha rilasciato alla gazzetta dello Sport:

“Milano? Non ha limiti”.

Nella sfida di Eurolega contro il Maccabi, è stato immenso: 25 i punti a referto, 4 rimbalzi e 6 assist. Più tutto quello che le statistiche lasciano solo intuire: ovvero, a un certo momento – terzo e ultimo parziale – Hairston si è caricato sul groppone la squadra. Più di Danilo Gallinari, che pure è stato nell’occasione notevole.

Euroleague, ecco la risposta di Milano

Nel primo turno con 7 vittorie esterne su 11 gare, tripletta per le squadre italiane: Siena vince a Kazan, Cantù domina Nancy e l’Armani blocca il Maccabi vice-campione d’Europa.

  • Per le squadre italiane un inizio brillante: 3 vittorie su 3. Apre la Mps campione d’Italia grazie al solito calendario ad hoc, poi la Bennet Cantù al rientro nelle competizione  dopo 17 anni fa un buon lavoro contro i francesi del Nancy forti di Nicolas Batum, stella francese della NBA. Per finire chiude l’Armani con un 2° e 3° tempo da squadra vera  nel match più delicato e  atteso del primo turno contro il Maccabi. Piano però a non sognare ad occhi aperti perché questo Maccabi che deve partire con Ohayon, sconosciuto  ragazzo del kibbutz, non è il  lontano parente della squadra sconfitta nell’ultima finale dal Panathinaikos,  perché Farmer (New Jersey Nets) e Devin Smith (ex Benetton)  oggi non valgono certo Jeremy Pargo e Chuck Eidson che hanno cambiato maglia. E David Blatt non ci ha fatto vedere quel che vale il talentuoso Schyer, una delle migliori guardie uscite dal college nelle ultime due stagioni, mentre si sente anche il peso dell’infortunio di Doron Parkins.
  • Sugli scudi Malik Hairston  che parte dalla panchina ma gioca 31 minuti con 25 punti, 7/9, 2/4 da 3, 5/7 nei liberi, 4 rimbalzi, 6 assist senza dimenticare il lavoro difensivo. Questo l’ìdentikit di un All Around ideale, una sorpresa anche i 6 assist mentre progredisce  nel tiro, specie da 3. Gli manca il dribbling stretto, da NBA, per  solo questo è sbarcato in Europa.  Sacrificato a Siena  che l’anno scorso l’ha curato  e lanciato anche se poi il rapporto si è misteriosamente  rotto, forse per un contratto al ribasso, l’ex giocatore  NBA che non aveva saputo ritagliarsi un ruolo definito nei San Antonio è il match winner dell’Armani. Una squadra già sui carboni ardenti dopo il brutto ko di Pesaro che saggiamente lancia nel 5° iniziale Danilo Gallinari (operazione riuscita, 23 punti, 11 falli subiti, 13/16 dalla lunetta e 7 rimbalzi per l’ex Knicks). Nella squadra  di Scariolo rispondono i lunghi,  Bourousis c’è, stentano invece a ingranare ancora Nicholas Drew (-3)  l’identica anima persa di Pesaro, forse più uno specialista, e Omar Cook il quale paga  le fatiche estive con la nazionale montenegrina e non riesce ancora a essere quel play incisivo  e assist-machine  delle stagioni in Spagna.

1a / Eurolega girone C (Milano): risultati e classifica

Risultati e classifiche del primo turno di Eurolega di basket gruppo C

Milano soffre nel primo quarto ma poi si riprende e – trascinata da Hairston e Gallinari – si aggiudica la sfida contro il Maccabi Tel Aviv di fronte a un pubblico, quello di Aassago, che ha saputo trascinare i padroni di casa fino allla sirena conclusiva. Vittorie nel girone anche per Anadolu Efes che espugna il parquet del Partizan e per il Real Madrid di Navarro, capace di schiantare il Belgacom Spirou con un distacco di 24 punti.

Partizan-Anadolu Efes 73-84

Belgacom Spirou-Real Madrid 76-100

Emporio Armani Milano-Maccabi Electra 89-82

CLASSIFICA

EA7 Milano, Real Madrid, Anadolu Efes 2; Partizan, Belgacom Spirou, Maccabi Electra 0.

Eurolega, EA7-Maccabi 89-82: Hairston e Gallinari al top

Sergio Scariolo corre incontro a tutti: il roster EA7 Milano ha completato l’en plein cominciato con Siena e Cantù e – rifilando 7 punti di distacco agli avversari del Maccabi Tel Aviv – si è aggiudicato la terza vittoria italiana (su tre) nelle sfide d’esordio dell’Eurolega 2011/2012. Assago è stata la solita cornice di pubblico encomiabile, non solo per i pochissimi seggiolini vuoti ma anche per un trasporto costante e partecipato da tutto il palazzetto, e Tel Aviv, rispondendo alle attese, si è mostrata squadra temibile e pericolosa in ogni frangente. A tal punto martellanti e concentrati, gli ospiti, che le battute iniziali hanno destato più di una preoccupazione ai supporters meneghini.

Il primo quarto, infatti, va archiviato come il cumulo di una decina di minuti di black out milanese: in quei frangenti, il capolavoro di Milano è stato, semmai, quello di non crollare e riuscire a restare in scia al Maccabi (alla prima sirena, 14-19). Ed è lì che il capolavoro di Scariolo si è concretizzato: non solo per la maniera in cui ha consentito a Danilo Gallinari – a tratti immarcabile, a tratti uomo squadra trainante – di esprimere tutto il suo potenziale (roba da 23 a referto e lucidità in ciascuno dei quarti che hanno fatto seguito al primo) ma anche per l’aver proposto quale fulcro del gioco e degli attacchi meneghini un Malik Hairston da applausi scroscianti.

Eurolega, Armani Milano-Maccabi Tel Aviv è sfida da punto a punto

È ai nastri di partenza l’Eurolega 2011/2012, i campioni d’Europa in carica del Panathinaikos giocheranno nelle mura amiche di Atene con gli Spagnoli dell’Unicaja, il bookmaker Strike propone le seguenti quote favoritissimi i padroni di casa greci quotati con il classico testa a testa risultato con un 1,10. La vittoria degli spagnoli è pagata a 5,50 la posta.

Per quanto riguarda le italiane, Montepaschi Siena e di scena con l’Unics Kazan  la vittoria degli italiani è quotata a 1,55 mentre la vittoria dei padroni di casa del Kazan è offerta a 2,25. L’ Armani Jeans Milano è di scena al Forum di Assago dove se la vedrà con i fortissimi israeliani del Maccabi Tel Aviv.

Quote in perfetto equilibrio, successo di Milano quotato 1,85 vittoria esterna degli israeliani pagata alla stessa quota di 1,85. Cantù in casa affronta i francesi del Nancy, al debutto casalingo la vittoria dei Canturini è pagata 1,27 volte la posta, successo per i francesi pagato a 3,30 la posta. Altri incontri nel cartello di mercoledì 18 ottobre sono Fenerbahce – Caja Laboral con i padroni di casa Turchi offerti a 1,32 mentre la vittoria esterna degli spagnoli è pagata a 3,00 la posta.

Altra squadra turca della manifestazione il Galatasaray è di scena contro l’Asseco Prokom. La vittoria di quest’ultimi è quotata 2,25 mentre il successo dei turchi è quotato a 1,55.

Parte l’Euroleague, di Kirilenko il primo show

Siena fra le favorite di un’edizione con diverse star NBA, l’Armani debutta  giovedì con Maccabi al Forum, la piccola  Cantù torna dopo 30 anni e due successi.

  • Nella partita inaugurale dell’Euroleague che vedeva di fronte due ex  vincitrici della Coppa dei Campioni il Cska Mosca ha vinto nettamente sul campo dello Zalgiris Kaunas (74-87, 16-25, 15-19, 21-23, 22-20). Miglior giocatore con 17 punti, 15 rimbalzi,  5 assist, 4 stoppate, 37 di valutazione  Andrei Kirilenko la star degli Utah Jazz  che devolverà l’ingaggio alla sua fondazione che ha lo scopo di aiutare i ragazzi problematici e gli ex colleghi in difficoltà di salute ed economiche, e ingaggiato part-time fino a quando terminerà lo sciopero della NBA.
  • Il Cska è una delle principali favorite per succedere al Panathinaikos, coach Kazlaukas, il lituano che portò al successo lo Zalgiris nel 1999 a Bologna, ha costruito una squadra in versione con un solo americano, Jamon Gordon, che non parte titolare, e due fra i migliori giocatori serbi, Milos Teodosic, il play dell’Olympiacos, e il pivot Nenad Krstic dei Boston Celtics.
  • Oltre a Kirilenko, ottime anche le prestazioni di Teodosic e Krstic e di Alexander Shved, la giovane rivelazione della squadra russa agli europei che partendo dalla panchina ha segnato 19 punti.
  • Nella squadra lituana ha deluso Milovan Rakovic: solo 2 punti per il pivot serbo che Siena ha mandato in prestito e utilizzato come cambio del pivot Javtokas. Hanno bisogno di tempo i due americani Ty Lawson (7 punti) e Weerms (16) ex Denver e Toronto.

Eurolega Milano, Bucchi: “Valencia è decisiva per il passaggio alle final 16”

Esame delicato per l’Olimpia Milano che dopo domani giocherà a Valencia il delicato match di Eurolega, una vittoria darebbe la certezza matematica alla squadra lombarda di accedere alla Top 16. Il coach Piero Bucchi è chiaro nel concetto e non vuole cali di concentrazione.

“La vittoria contro Avellino ci ha ridato spirito e voglia, adesso dobbiamo dedicare tutte le nostre attenzioni al match contro gli spagnoli che per noi ha una valenza incredibile”.

Come ha detto anche il coach, questa è una gara da dentro o fuori:

“Si tratta di una partita fondamentale, sappiamo che da qui passa il nostro accesso alle Top16, obiettivo che vogliamo raggiungere per aumentare anche la nostra crescita in ambito internazionale.

Armani Milano, Bucchi: “Vittoria meritata, frutto del bel gioco”

L’Armani rialza la testa dopo la sconfitta in campionato contro la Montepaschi Siena e, contro l’Efes Pilsen, arriva una bella vittoria in Eurolega che riapre il discorso della qualificazione alla Top 16. Nel dopo match, coach Piero Bucchi è doppiamente soddisfatto per la vittoria e per il gioco espresso.

“Un successo d’orgoglio e di grande carattere. La squadra ha saputo riprendersi da una brutta settimana, giocando un’ottima partita. Non ho visto gravi errori, abbiamo difeso molto bene, costringendo  l’Efes a perdere diversi palloni, e in attacco abbiamo tirato con il 70% da due punti contro una squadra fisica come questa. E’ un successo importante perchè ci consente di rimescolare un po’ le carte in classifica. Al momento siamo terzi, ma ci servirà comunque un successo contro Valencia per essere certi del passaggio alle Top16. Mi auguro che al Lauretana Forum di Biella ci siano diversi tifosi a supportarci, sia da Biella, sia da Milano”.

Si è rivisto in panchina Oleksiy Pecherov dopo una pausa forzata per infortunio:

Armani Jeans Milano – Efes Pilsen 84-70

Eurolega, Armani Jeans Milano – Efes Pilsen 84-70
(20-18; 35-30; 61-40; 84-70)

Olimpia Armani Jeans Milano: Mancinelli 12, Pecherov ne, Mordente 2, Finley 12, Jaaber 11, Rocca 13, Melli 2, Ganeto ne, Cacace ne, Van Den Spiegel 8, Nardi, Hawkins 24. All. Bucchi.
Efes Pilsen Istanbul: Wisniewski 12, Akyol ne, Rakocevic ne, Roberts 3, Tunceri 13, Thornton 3, Gonlum 11, Arslan 1, Vujcic 2, Nachbar 20, Guler 5, Dudley ne. All. Perasovic.

L’Armani rialza la testa dopo la sconfitta in campionato contro la Montepaschi Siena e, contro l’Efes Pilsen, arriva una bella vittoria in Eurolega: con il successo casalingo, l’Olimpia riapre il discorso della qualificazione alla Top 16.

Milano, sconfiggendo per 84-70 l’Efes Pilsen Instanbul, ha ribaltato anche la differenza canestri dell’andata (82-74 per i turchi). Buona la partenza dei locali che vanno subito sul 13-4 dopo neanche 4 minuti di gioco ma le cose cambiano sul finale di frazione: Thornton punisce dalla lunga, Tunceri appoggia da sotto e l’Efes si riporta sul 20-18 a 55″ dalla sirena di fine quarto.

Eurolega: Siena e Milano, umori opposti

L’attesa è stata forse più emozionante della gara in sè che, nonostante abbia suscitato parecchio interesse, a un certo punto – e troppo presto – era già segnata.

La Montepaschi Siena balza in vetta alla classifica del campionato superando largamente, 99-67, quella che ora è a tutti gli effetti (dopo aver guidato la graduatoria fino a una settimana fa) la seconda forza, l’Armai Jeans Milano.

Stati d’animo non positivi, alla fine dell’incontro, anche per l’entità della sconfitta, maturata su un divario francamente inimmaginabile alla vigilia. Per dirla in maniera lieve, non è stato un punto a punto. Lo sa bene coach Piero Bucchi:

Eurolega: Olimpija Lubiana – Armani Jeans Milano 82-75

Settima giornata Eurolega.
Olimpija Lubiana-Armani Jeans Milano 82-75
82-75 (21-9, 42-32, 51-57)
Olimpija Lubiana: Perry 8, Ilievski 14, Anagonye ne, Gregory 17, Salin 6, Jagodnik 15, Shermadini 7, Pinkney 6, Markota 7, Lorbek ne, Ozbolt, Vrkic 2. All. Zdovc.
Olimpia Armani Jeans Milano: Mancinelli 10, Mordente 8, Finley 16, Jaaber 5, Rocca 6, Melli 13, Ganeto, Van Den Spiegel, Nardi 3, Hawkins 14. All. Bucchi.

Migliori marcatori: Gregory 17, Jagodnik 15 (OL);  Finley 16, Hawkins 14 (AJ)

Milano non è riuscita a uscire indenne dal campo dell’Olimpija Lubiana. Pazzesco, in questo caso, il fatto che i meneghini abbiano sprecato un vantaggio di 9 lunghezze nell’ultimo quarto, il quale non è bastato ai ragazzi di coach Piero Bucchi per sbanacre il parquet avversario.

Finisce 82-75 nel frastuono infernale di Lubiana. Netto il vantaggio locale già nel primo quarto, i cui minuti finali vedono andare a canestro Markota e Hawkins ma è il quintetto di Zdovc a dettare legge. Alla prima sirena è 21-9.

Eurolega: risultati della settima giornata

Bene Siena (gara giocata ieri, Montepaschi tra le Top 16 con tre giornate di anticipo) e Lottomatica Roma (contro Charleroi finisce 95-83), sconfitta – dall’Union Olimpija per 82-75 – l’Armani Jeans Milano. E’ il bilancio della settima giornata di Eurolega, archiviata in serata. I risultati di tutti i gironi:

Gruppo A

Khimki Mosca-Partizan 92-65
Caja Laboral-Asseco Prokom 75-81
Zalgiris-Maccabi Electra 68-71

Gruppo B
Unicaja Malaga-Real Madrid 75-71
Lottomatica Roma-Charleroi 95-83
Olympiacos-Brose Baskets 86-69