Eurolega programma 21-22 dicembre 2011

Va in scena tra mercoledì 21 e giovedì 22 dicembre l’ultima giornata di Eurolega (decimo turno) nel corso della quale verranno decretate le 16 squadre qualificate alla fase finale.

Grande incertezza nei gironi A (con la Bennet Cantù che può ambire al primo posto in classifica) e C, dove Belgrado-Milano è sfida che definsce la qualificazione. Siena sicura del passaggio.

Il programma delle gare e la classifica:

  • Girone A: giovedì 22 dicembre ore 20:

Bilbao-Caja Laboral, Nancy-Olympiacos, Bennet-Fenerbahce (Paladesio). Classifica:  5/4 Caja Laboral, Olympiacos, Ulker Fenerbahce, Bennet Cantù;  3/4  Bilbao,  3/6  Nancy.

  • Girone B: mercoledì 21 dicembre ore 20:

Eurolega Milano a Belgrado per la gara decisiva

  • Ultimo turno di Euroleague per scegliere le prime 16: con l’ingaggio di Alessandro Gentile crescono le possibilità per l’Armani di vincere a Belgrado di 5 punti e rientrare nella corsa al titolo, Siena è 2.a, mentre Cantù può arrivare al 1° posto

Di Enrico Campana

  • Nell’ultimo turno della Regular Season sono a disposizione ancora 5 posti per le Top 16, e per l’Italia sarà un importante en plein con la qualificazione dell’Armani che orfana da due settimane di Danilo  Gallinari  gioca  a sorpresa la carta di Alessandro Gentile, acquistato dalla Benetton con un contratto di 4 anni, per vincere di 5 punti e tornare fra le prime 16. Nella stagione passata, con coach Bucchi e una squadra meno competitiva,  fu bocciata nella Regular Season con un record di 4 vittorie e 6 sconfitte, quest’anno 4 vittorie sarebbero sufficienti ma per passare col saldo attivo nel confronto a patto di pareggiare quel 65-69 dell’andata rimediato con l’incredibile crollo del 4° tempo, 9-30, dopo che la squadra era stata avanti di 18 punti. E’ il match più atteso della giornata, il termometro è alto sia per il lignaggio delle due squadre, ex vincitrici della Coppa dei Campioni, la proverbiale rivalità fra italiani e serbi e per gli slavi è un’opportunità per mettere una pezza a una stagione fra le peggiori, con la bruciante eliminazione patita agli europei che costa le Olimpiadi alla più prolifica scuola europea.

Eurolega Olympiakos Pireo – Bennet Cantù 86-61

Eurolega nona giornata 15 dicembre 2011 Girone A

  • Olimpiakos Pireo – Bennet Cantù 86-61

(18-12, 38-29, 63-44)

Vladimir Micov in formato super (17 punti e spina nel fianco costante) non basta ad evitare a Cantù un tracollo evidente. La trasferta in terra greca ha mostrato che – a dispetto di cosa dica l’economia – almeno per quel che concerne la pallacanestro, i greci sono ancora avanti a noi.

Di fatto, l’Olympiakos Pireo ha avuto vita facile per battere Cantù che, a conti fatti, è rimasta in partita solo nel corso dei primi sette minuti di gioco. Andrea Trinchieri ha preso atto del crollo dei suoi a metà della seconda frazione: se infatti il parziale di 11-0 rifilato dai locali (meglio, da Kostas Papanikolaou e Kyle Hines) era poi stato a fatica ripreso, nel filotto di punti rifiliato dai padroni di casa nei minuti a cavallo tra il 15′ e il 18′ c’era la resa definitiva di una squadra – i lombardi – che aveva ceduto definitivamente.

Eurolega 15 dicembre 2011 Siena ok Cantù ko

Si conclude con una vittoria e una sconfitta per le squadre italiane il bilancio settimanale in Eurolega. Già qualificatasi per le Top16, la Montepaschi Siena infligge la prima sconfitta al Barcellona e consolida, quando manche an una giornata dal termine della prima fase, il secondo posto nel girone D di Eurolega.

  • 77-74 PUNTEGGIO FINALE – Al PalaMensSana la Montepaschi centra la settima vittoria superando 77-74 i catalani, merito delle ottime prestazioni di Rakocevic (21 punti), Aradori (20 punti), Zisis (16 punti) e Andersen (6 punti e 12 rimbalzi). Tra i catalani il migliore è Lorbek (22 punti), in ombra Navarro (8 punti con 1/6 da due). Siena, a quota 14, tornerà sul parquet in Eurolega la prossima settimana, di scena in casa dell’Asseco Prokom.
  • ATENE – Invece trasferta amara per Cantù in terra greca. Nella penultima giornata del girone A di Eurolega, la Bennet di Trinchieri, già comunque qualificata per le Top16, perde l’occasione di portarsi da sola al comando, cedendo per 86-61 all’Olympiacos, che raggiunge proprio i canturini a quota 10, assieme a Fenerbahce e Caja Laboral. L’ottima prova di Micov (17 punti) resta una delle poche cose da salvare nel quintetto ospite, mentre nelle fila dei greci si mettono in evidenza Spanoulis (22 punti e 5 assist) e Printezis (14 punti).
  • Cantù tornerà a giocare in Eurolega tra una settimana, ospitando al PalaPianella il Fenerbahce. Ora sono in campo Montepaschi Siena e Barcellona.

Euroleague, Cantù e Siena alzano il tiro

Di Enrico Campana

  • Il penultimo turno della Regular Season deve chiudere ulteriormente il cerchio delle magnifiche 16 (Top Ten) per le quali sono disponibili ancora 7 posti, di cui 3 nel Girone A, 2 nel girone B, 1 nel Girone C e D. Conquistata (al rientro in Europa dopo 18 anni) la qualificazione col canestro pazzo di Basile a Bilbao, la Bennet  in trasferta ad Atene fa un pensierino al 1° posto contro un’Olimpiacos che ha già rischiato due volte la sconfitta casalinga ma all’andata ha perso di un solo punto, e ha lanciato giovani a piene mani dopo la cocente delusione dell’anno passato contro la Mps. In bilico il Caja Laboral, la squadra più titolata, che ha perso Kevin Seraphin e Goran Dragic e risente dell’incomprensione fra il suo coach, lo slavo Dusko Jovanovic, e Reggie Miller. Nancy gioca la carta di un esperto americano (Kenny Gregor) ma è la maggiore indiziata con Bilbao.
  • Fra tutte le squadre che hanno puntato sul rinforzo NBA, è certamente l’Armani quella che ha patito il maggior danno, intanto i milanesi sono tornati alla vittoria in campionato contro Venezia, ospitano i belgi dello Spirou con i quali hanno vinto all’andata, e sperano in una sconfitta del Partizan a Madrid per battere gli slavi la settimana prossima di 5 punti e passare come la quarta squadra. E dunque l’imperativo è non perdere e affilare le armi, e ritrovare Drew Nicholas, l’enigma di questo inizio stagione, mentre si sta ritrovando Omar Cook.

Eurolega, costa cara la grande fuga NBA

  • L’8.a giornata di Euroleague favorevole a Cantù  (che adesso può arrivare al 1° posto) e Siena vincenti in trasferta, Milano svuotata dalla partenza di Gallinari , problema lampante di altre 6 formazioni
  • Come l’anno scorso, quando fu decisivo nella trasferta di Belgrado per conquistare i playoff, il ruggito di Andrea Micheloni, tormentato da un problema al piede,  è stato decisivo  in Turchia per garantire il 2° posto  del girone a Siena che se la cava ancora una volta splendidamente priva di ben 3 giocatori (McCalebb, Kaukenas e Lavrinovic) che garantivano il 60 per cento dei punti.
  • La risposta italiana, importantissima nel 3° quarto quando con un parziale di 18-2 in 7 minuti Siena ha svoltato, registra oltre alla zampata di “el grinta de Milan”  il bis dell’atesino Tomas Ress che domenica contro Cantù aveva segnato  gli unici punti italiani e a Istambul ha preso anche 6 rimbalzi. La Mps è proprio eccezionale in situazioni come queste, anche se il Galatasaray è una squadra lunatica, va sotto, recupera, ripassa avanti 55-53, ma non ha più Zacha Pachulia, tornato nella NBA, e ovviamente  la solidità e l’esperienza della formazione senese che nell’ora più difficile trova sempre  risorse insperate.

Eurolega Cantù, il tiro pazzo di Basile sbanca Bilbao

Nei due anticipi di Euroleague, primo successo in trasferta della Bennet che vede le Top 16 mentre nuovo tonfo dell’Armani a Istanbul, adesso è più difficile. Gallinari poteva giocare l’ultima gara?

Armani sull’orlo del baratro, primo successo esterno di Cantù firmato dal 36enne Gianluca Basile a Bilbao a fil di sirena, da 9 metri, tutto sbilanciato, con l’avversario addosso, che spiana il cammino verso le Top 16 al club brianzolo vincitore di 2 coppe dei Campioni nel suo ritorno in questa competizione dopo 18 anni. Siena, già qualificata,  ha  richiamato per la terza volta Bootsy Thornton dopo che  la sentenza della Giudicante riguardante Omar Abdul Thomas per il passaporto falso  sloveno ha impedito il tesseramento dell’americano, gioca stasera in Turchia dove il Galatasaray cerca di strapparle 2 punti decisivi.

Questa la situazione delle italiane. L’Armani può ancora passare se il Partizan perde in Belgio e riesce a battere gli slavi in casa loro fra due settimane di almeno 5 punti, per quanto riguarda la Bennet deve prendere 2 punti sicurezza, o la prossima settimana ad Atene con l’Olyampiacos o nell’ultima in casa col Fenerbahce che se prende 2 punti a Bilbao nel prossimo turno avrà minori motivazioni.

Olimpia Milano, Gallo torna all’NBA e nasce Armani2

A due turni dal termine della Regular Season la fine della serrata cambia la competizione europea, si rafforza Cantù con Gianella mentre senza Kaukenas, Lavrinovic e McCalebb Siena “chiama” gli italiani

  • Giunti all’ottava giornata, strana sensazione a due turni dal termine della regular Season riaprire gli occhi sulla mutata  realtà prodotta dalla  lunga  serrata NBA ormai chiusa (ma, cosa stranissima,  non ancora ratificata )  sull’Euroleague, per cui sembra quasi l’inizio di una nuova stagione, una variabile imprevedibile,  mentre solo  6   squadre su 16  (per l’Italia è sicura solo Siena) hanno  già raggiunto la qualificazione alle Top 16 .
  • Si ricomincia con le italiane “fra coloro che stan sospese”, come direbbe il poeta. Cantù può ambire al 1° posto ma in un girone dove 6 squadre sono divise da 2 punti  potrebbe stare fuori dalle 4 qualificate per il saldo-punti (l’ultima dovrebbe essere la garibaldina Nancy già abbandonata da Nicholas Batum, la sua star rientrata negli Stati Uniti). Da parte sua  l’Armani tenta  da mercoledì a Istanbul  la disperata rimonta: 3 gare da vincere, a cominciare con l’Efes , anche se ne bastano 2 e almeno un successo di 5 punti nell’ultima giornata a Belgrado col  Partizan se gli slavi lasciano i 2 punti questa settimana in Belgio. Anche Siena è in subbuglio:  nonostante la situazione di emergenza,  ha guadagnato la testa del campionato (in realtà con la classifica dispari deve ancora riposare e anche l’Armani ha 2 sconfitte e la vittoria nel confronto diretto) e  le Top 16 grazie al 10-2 finale di Lubiana. Tanto di cappello al club, a Pianigiani, ai giocatori, anche se adesso dovrà fare a meno per un lungo periodo (2-3 mesi)  i suoi lituani d’oro, Kaukenas e Lavrinovic, e  – ultima botta – giovedì giocherà a Istanbul (con l’emergente e ambizioso Galatasaray, venuto dalle qualificazioni), anche senza McCalebb col ginocchio infortunato.

Eurolega Cantù, Trinchieri: “Atmosfera speciale”

Alla fine di una grande battaglia la Bennet Cantu può esultare: in Eurolega arriva contro il Caja il successo sperato alla vigilia dal tecnico Andrea Trinchieri e ora si può pensare in grande, grazie anche al supporto dei tifosi che non è mancato nemmeno nei momenti più difficili:

“E’ stata una bellissima serata,  un palazzetto stracolmo, un’atmosfera speciale. Abbiamo sconfitto una grande squadra facendo una fatica immane perchè avevamo speso molto per andare avanti, ma il Caja alla fine ha segnato sei bombe incredibili. Penso che sarebbe un grave errore, anche per quello che si è creato in questa partita, pensare al fatto di non aver ribaltato la differenza canestri. Se prima della gara ci avessero infatti chiesto se ci andava bene vincere di 3 avremmo risposto sicuramente di si”.

Poi il coach analizza in modo dettagliato la prestazione dei suoi ragazzi:

Eurolega Cantù, Trinchieri: “Il Caja? Tra le più forti in Europa”

La Bennet Cantù è pronta per regalare un’altra serata magica di Eurolega ai propri tifosi e, contro il Caja Laboral, ha già chiaro quel che va fatto: massima concentrazione dall’inizio all’ultimo secondo utile per evitare quanto accaduto contro il Nancy. I baschi sono in testa al gruppo con 8 punti: per la compagine italiana non sarà un impegno facile e a ribadirlo – nelle fasi della vigilia – ci ha pensato coach Andrea Trinchieri:

“Abbiamo dei problemi, però dobbiamo darci dentro giocando una grande gara. Il Caja è in testa al nostro girone ed è una delle formazioni più forti in Europa”.

Rimpianti per la gara persa all’andata ce ne sono ancora:

“A Vitoria abbiamo disputato una buona prestazione per tre quarti, ma abbiamo calato la nostra intensità difensiva nell’ultima frazione, per poi subire il ritorno, ed hanno vinto con merito. Stasera voglio vedere una Bennet completamente diversa, molto più aggressiva e concentrata, perché dobbiamo vincere per conservare intatte le possibilità di raggiungere le Top 16″.

L’appello, neanche a dirlo, è rivolto al pubblico:

Armani chiede un regalo a Gallinari

Turno di fuoco giovedì sera per le 3 italiane ko nell’ultimo turno: il Real Madrid  arriva a Milano, Cantù ospita il Caja Laboral e Siena in trasferta a Lubiana. Krstic MVP di novembre, Kirilenko fuori fino a gennaio

  • Sarà un giovedì notte di fuoco per le 3 italiane nella quart’ultima giornata della Regular Season per scegliere le Top 16, mentre Cska Mosca e Regal Barcellona, uniche a punteggio pieno,  hanno già staccato il ticket con 6 vittorie su 6 in un’Euroleague al momento degli addii dei giocatori NBA che dovranno presentarsi l’8 dicembre all’inizio dei training camp per scendere in campo il giorno di Natale.
  • Il risultato del Cska, tornato competitivo dopo aver dominato col Panathinaikos la seconda parte d’inizio Duemila, e del Barcellona  riflette il loro ruolo di favorite e la completezza d’organico dovuta ai colpi di mercato,  ma anche il diverso peso dei due gironi d’appartenenza. Certamente più “leggeri” rispetto a quelli nei quali si trovano impegolate la Bennet Cantù (che oscilla fra il 1° posto e il rischio di stare fuori con 3 vittorie e 3 sconfitte)  e l’Armani (2/4) che si trova a dover battere il Real Madrid e vincere  almeno Efes o Partizan  che a Milano hanno fatto il colpo.

Eurolega, Trinchieri: “Cantù brava in difesa, Batum annullato”

E’ difficile commentare la sconfitta in terra francese dopo aver sicuramente giocato una buona gara, eppure la Bennet Cantu torna a casa con un pungo di mosche in mano dopo che, contro il Nancy, si è perso proprio all’ultimo istante. La Bennet ha davvero buttato al vento il successo visto che alla fine del terzo quarto era avanti di sei punti (56-62) e poteva gestire un vantaggio importante.

Il coach Andrea Trinchieri commenta così la sconfitta:

“Siamo arrivati vicini alla vittoria in un match molto combattuto. Abbiamo sicuramente giocato un ottimo terzo periodo in cui siamo riusciti a recuperare lo svantaggio del secondo. Purtroppo non siamo stati capaci di mantenere i 6 punti di margine che avevamo nell’ultima frazione e abbiamo concesso loro di segnare tre facili lay- up, due con Moerman e uno con Shuler, che ci sono costati il successo”.

La chiave della partita? Fermare Batum, che è riuscito a segnare solo 4 punti: il problema è che gli altri, da Amagu a Shuler, sono sembrati a tratti immarcabili. Ancora Trinchieri:

Euroleague, le italiane segnano il passo (al palo)

Nella prima di ritorno della regular season sconfitte Siena in casa, Armani e Cantù in trasferta, a parte Gallinari italiani quasi  comparse e Milano adesso deve battere il Real pena l’eliminazione

  • Questa Euroleague era  iniziata con i migliori auspici, ma la tripletta nel primo turno delle squadre italiane non ha avuto seguito, smentita purtroppo  da un secco 0-3 nelle gare di ritorno,  e a 4 turni dalla corsa alle Top 16 che ha visto per prime le imbattute Cska e Barcellona passare  il turno solo Cantù è in corsa per il 1° posto nel suo girone dove si balla sulle differenze-canestri minime.
  • Nella corsa alle Top 16  si è invece appesantito il passo delle italiane, anche se tutte a 3  hanno la possibilità di qualificarsi e l’Armani sia adesso in penultima posizione e obbligata a strappare i 2 punti al Real Madrid nel prossimo match al Forum dove avrà bisogno del suo pubblico e di un’altra prova super di Gallinari come l’ultima di Tel Aviv dove  è riuscito a raddrizzare la baracca dopo un inizio difficile (25-14, 27-24, -14 all’intervallo) a causa dell’ennesima giornata-no di Nicholas  (0/1 0/1 in 23 minuti), il flop di Hairston (4 stoppate subite!)  e la dura lezione che il più giovane Schortanitis ha inflitto al suo collega greco Bourousis forse a corto di benzina (2/9 al tiro e 2 rimbalzi).

Eurolega: Nancy – Bennet Cantu 76-75

Un maledetto punto, nulla di più di una inezia per dimenticare lì la vittoria in Eurolega. Eppure, quella lunghezza di differenza – in negativo – è bastata perché la Bennet Cantù lasciasse le penne in terra francese a scapito di un Nancy cui il minimo margine non basta nel novero del doppio scontro diretto (visto che la Bennet, a Cantù, aveva rifilato ai galletti 11 punti di distanza).

Eppure, nel finale caldissimo, lascia perplessi la scelta dei canturini di giocare l’ultimo possesso palla (quando i lombardi erano sotto di 3) puntando al canestro da sotto anziché sulla tripla che avrebbe potuto regalare il supplementare.

I due punti avrebberpo permesso agli uomini di Andrea Trinchieri di conservare la vetta del girone A e legittimare una partenza da applausi. Avvio strepitoso: ospiti avanti 18-9 con scioltezza, poi il ritorno del Nancy è da imputarsoi soprattutto ai lampi di Amagou (8 punti nei primi due parziali) che sono bastati a ribaltare il punteggio.