“Sottocanestro” di La7 non è un programma per soli adulti!

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Petizione degli appassionati di basket ai vertici di La7 per chiedere la messa in onda in un accettabile orario serale del venerdì del rotocalco in chiaro  “Sottocanestro”. Attenzione, non è quello condotto dalla  nascente star tv Dan Peterson e Mabel Bocchi ed edito da Marco Bogarelli  nel pomeriggio del sabato sulle reti Mediaset e col quale collaboravo…

Questo “Sottocanestro”  che ha ripreso il titolo di quella trasmissione pionieristica dovrebbe essere lo spot ufficiale dell’emittente per la sua telecronaca dell’ anticipo del sabato pomeriggio alle 16.10 sul digitale.

E’ successo che al peggio non c’è mai fine,  la prima puntata, la più attesa è stata messa in onda all’1 e 15 di notte. Malumori, proteste che hanno avuto un seguito: la partita è stata messa in onda  15 minuti dopo, e con tutto l’amore degli appassionati di basket, rappresentanti del “segmento famiglia” è difficile essere svegli a quell’ora.

Ora fatidica dei programmi a luci rosse o per soli adulti… Ci ha scritto un telespettatore pregando di segnalare il problema, perché per tenersi sveglio si è dovuto fare ben 4 caffè e quando è andato a letto la moglie gli ha chiesto se fosse stato in discoteca…

L’anno scorso il programma godendo del traino della fortunata trasmissione di Crozza aveva avuto più di 400 mila  spettatori, anche perché  è un buon prodotto che spazia oltre la presentazione della giornata successiva con orari, classifiche, servizi sulle città, personaggi, filmati (fantastico quello all’interno di Alcatraz) e l’angolo tecnico di Valerio Bianchini che speravo di rivedere sul sito di Lega e le Tv locali, ma tant’è…

Il guaio è , con tutto il rispetto per Omnibus  il traino di un programma che si occupa di politica  non è il più indicato per un programma di sport, anche se il basket si sa è ormai quasi un caso politico, a cominciare dalle ingerenze di un gruppetto di comitati regionali alla roccaforte dell’arbitraggio fino alla chiusura del cerchio, quando Petrucci tornerà a essere presidente del basket col simbolo del partito di Casini che lo connota quale sindaco di San Felice Circeo. Petrucci ci piace, ci piacerebbe ancor di più se lasciasse questa carica per combattere la politica una volta strisciante e oggi anche arrogante che sembra arrivata fin sul parquet.

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