Siamo rimasti ancora al tempo della carta stampata

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Minimalia. Parlare sempre di massimi sistemi fa apparire spesso i primi sintomi di trombonismo, e se la persona in questione ha qualche capello bianco non precoce, la malattia si aggrava di pedanteria. Perció una sana retromarcia é cosa onesta. Parliamo di spiccioli, di cose di tutti i giorni, di tutte quelle piccole cose che comunque sono utili per migliorare il basket in tv.

Per esempio di “postazioni di commento”, visto che le due partite televisive di questa settimana sono buoni esempi di come non dovrebbero essere allestite e posizionate. Nel mio mondo perfetto di regista dovrebbero essere dallo stesso lato delle due telecamere principali, quelle che seguono il gioco perché i commentatori alzando gli occhi dai monitor, vedano giocatori, arbitri e palla che vanno nella stessa direzione.

Sembra una cosa poco importante,e nei casi di giornalisti che non guardano i monitor (cosa poco giornalistica….) non è importante, ma é come se un giocatore che ha i suoi punti di riferimento in campo, durante una partita, alzando gli occhi, si trovasse improvvisamente a guardare l’altro canestro o la tribuna o qualsiasi cosa che non c’entra con quello che vedeva prima. É quello che viene chiamato “ribaltamento” o “scavalcamento”, cioé  tu stai guardando un’azione dove la palla va per esempio  verso destra ed improvvisamente questa va verso sinistra…

E non é l’unico problema, per esempio Cantù:  al Pianella, impianto mitico … se ce n’é ancora uno…, la tribuna stampa é ancora quella della carta stampata, con piccoli banchetti inclinati, ottimi per scrivere sul block notes, non certo per appoggiarci dei monitor, delle cuffie con microfono e le apparecchiature per gestirle, la postazione della computer grafica. Ah, dimenticavo, questi banchetti sono dalla parte opposta delle riprese, di fianco alle panchine.

A Brindisi, impianto rinnovato solo per il numero di posti e per l’omologazione per l’antinfortunistica gli spazi sono cosí compressi che alcuni posti sono letteralmente nascosti dietro al plexiglass delle panchine, alla stessa quota dei giocatori ( notoriamente piccoli di statura…) mentre il banchetto dove sono posizionati i commentatori é letteralmente compresso dal pubblico vicino. Ma in tanti posti ci sono situazioni o simili o differentemente difficoltose, Varese con la postazione dietro il corridoio di passaggio, Roma al Palazzetto, Sassari sul terrazzino, ottimo per visibilità ma per accedervi un pò meno… E pensare che in realtà l’unico problema é spostare alcuni posti di spettatori (non toglierli, ci mancherebbe) , solo spostarli. E intanto il Pianella viene sbancato da Roma e Siena a Brindisi paga le fatiche di Coppa. Cose minime. Per prepararsi alle Final 8 della al Mediolanum Forum  dal 7 al 10 febbraio.

Giancarlo Fercioni – Regista Tv

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