Per Bob McAdoo i Lakers con Howard e Nash non valgono Oklahoma

Ricordate Bob McAdoo, il totem dell’ultima grande stagione dei trionfi europei di Milano capace di voltare le spalle alla NBA?. In America dove lo ricordano per il titolo di MVP (1975 con i Buffalo Braves) e i due anelli vinti (82 e 85 coi Lakers) dal 2005, oltre al titolo di Rookie of the Year (1973),  è il vice di Eric Spoelstra e lavora coi Miami Heat,vincitori del titolo, dal ‘95.  E’  anche uno dei pochissimi giocatori ad aver giocato nel campionato italiano che ha un posto nella Hall of Fame.

Riguardo alla nuova stagione, ha dichiarato al New York Post che non ritiene il doppio colpo di Howard e Steve Nash in grado di spostare la lotta per il titolo, e che i Lakers rimangono  sempre la seconda formazione dell’Ovest. “La squadra da battere è sempre Oklahoma, tutti parlano di come possa migliorare ma sono già i migliori, sono giovani, stanno crescendo e potranno contare sull’esperienza che deriva dall’aver già giocato una finale per il titolo e mostrato il loro valore e le grandi motivazioni”