Lebron MVP Nba oltre mille punti, adesso vuole l’anello

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Nella corsa all’Oscar della NBA per il 3° trofeo in 4 anni ha battuto nettamente Durant, fra le matricole favorito Irving ma Kenneth Faried può diventare un caso

Come era nell’aria, e anche nella logica del campo in una stagione in cui Anthony ha risentito del suo rapporto con D’Antoni,  Derrick Rose, Otis Howard e Kevin Love sono stati fermati dagli infortuni, Nowitky tradito dalla cattiva stagione, Garnett e Pierce sono venuti fuori soltanto negli ultimi due mesi e gli europei dell’ultima generazione sono stati trascurati, LeBron Raymone James ha conquistato per la terza volta in 4 anni il Trofeo di MVP della Lega. Solo Derrick Rose, lo scorso anno più giovane MVP nella storia di questo prestigioso riconoscimento intitolato a Maurice Podoloff, il primo commissioner della Lega Professionistica, si è inserito nell’era-LeBron caratterizzata da un giocatore totale, fisicamente superbo (dottissimo anche per il football, disciplina che l’avrebbe voluto fra i pro) ma  ancora senza la ciliegina sulla torta di un titolo che spera di gustare grazie al passaggio a Miami che, intanto, vede la sua strada spianata per vincere il titolo della East Conference grazie all’eliminazione dei Chicago Bulls, la n.1 della regular season (50/16).

Il trofeo nato nel 1955-56 (primo vincitore Bob Pettit che poi si ripeterà)  è stato vinto per ben 6 volte da Jabbar-Alcindor, 5 da Bill Russel e Michael Jordan, 4 da Chamberlain, 3 da Bird (consecutivamente), Magic, Moses Malone  e adesso LeBron, il figlio di signora poverissima  di Akron (Ohio) senza fissa dimora che chiedeva ospitalità agli amici. LeBron il primo a vincere nel dopo-Jordan 3 volte, e quest’anno ha dominato , unico oltre 1000 mila punti in una votazione fra 121 giornalisti della carta stampata, radio e Tv di usa e Canada e il voto sul web di Nba.com.

LeBron è  il 3° marcatore della regular season (27,1 punti), con la sua squadra ha ottenuto quest’anno la miglior percentuale di tiro di sempre (55%) e anche nel tiro da 3 (36,2%), ed è il 2° negli assist (6,2). Ha vinto il titolo olimpico nel Dream Team di Pechino e con la nazionale Usa ottenuto il bronzo ad Atene 2004 e ai mondiali 2006 in Giappone. Al liceo venne soprannominato “Il Prescelto” (The Chosen), raggiunse giovanissimo una tale popolarità in tutto lo stato che la sua scuola dovette giocare in un’arena da 16 mila posti sempre esaurito. E’ nato il 30 dicembre 1984.

Solo un europeo ha vinto fino ad oggi  il trofeo, il tedesco Dirk Nowitki (Dallas) nel 2005-2006, quest’anno ancora in graduatoria come altri ex vincitori: Steve Nash (Canada)  e Tim Duncan (Isola Vergini) con 2 successi, Derrick Rose, Kobe Bryant e Kevin Garnett on 1 successo. Fra i vincitori anche Bob McAdoo (Buffalo Braves) che poi finirà  la carriera a Milano conquistando il titolo di MVP nell’ultima Coppa dei Campioni di Milano, 25 anni fa.

Questa la classifica finale:  1074 punti L.James (Miami), 889 K.Durant (Oklahoma), 385 C.Paul (LA Clippers), 352 K.Bryant (La Lakers), 331 T.Parker (San Antonio), 58 K.Love (Minnesota), 13 D.ward (Orlando), 12 D.Rose (Chicago), 6 D.Wade (Miami), 4 R.Westbrook (Oklahoma), D.Nowitkzi (Dallas), 3 Duncan (San Antonio), 1 Joe Johnson.

Questi gli altri Premi Speciali, già assegnati in collaborazione con la Kia che offre ai vincitori un’autovettura (in totale saranno 21): Miglior Sesto Uomo James Harden (Oklahoma), miglior allenatore Gregg Popovich (San Antonio), Miglior difensore Tyson Chandler (New York), Giocatore più Progredito Ryan Anderson (Orlando). Per quanto riguarda The Rookie of Yhe Year, che viene assegnato per la prima volta, potrebbe nascere un caso perché Kennet Faried  non è fra i quattro nominati, il favorito Kirie Irving (Cleveland), Khawi Leonard (San Antonio), Isiah Thomas (Golden State) e Iman Shumpert (New York) è infortunato.  Faried è stato fra i protagonisti della splendida stagione di Denver, e più volte è stato artefice di gre decisive. Nei playoff è stato il 5° marcatore (10.4 punti) in 27,4 minuti per gare, e il migliore con 53% nel tiro e nei rimbalzi (10 totali, 3,6 offensivi e 6,4 difensivi).

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