Koby Karl ritenta nella NBA con Portland

Quarto tentativo per il figlio di George Karl di strappare un contratto coi prof dopo un anno e mezzo di esperienza italiana con Armani e Montegranaro

Contratto a gettone per Koby Karl  da parte di Portland. Il figlio di George Karl, coach dei Denver dove gioca Gallinari e in passato per due stagioni alla guida del Real Madrid, cerca di guadagnarsi nel camp di preparazione e la pre-season un ingaggio annuale garantito per rientrare nella NBA dopo le esperienze poco  brillanti con i Lakers (1,6 punti), Cleveland e Warriors alternati con un paio di esperienzew in D-League con gli Idaho-stampede.

Bella sorpresa dell’Umana Venezia: Bulleri debutta a Cantù

Chiuso il rapporto con Scafati, cambia l’ennesima maglia  a 35 anni l’ex capitano azzurro micidiale dalla lunetta e ritrova l’ex compagno della Benetton Denis Marconato (37 anni).

Una bella sorpresa per i tifosi della Reyer: a pochi giorni dal divorzio con Scafati (Lagadue)  Massimo Bulleri torna in A-1 e in Veneto, e debutterà con la nuova maglia  martedì 2 ottobre nel recupero della prima giornata di Cantù.

Nato a Cecina, (10 setembre 1977, 1,88) il maggior giocatore toscano dell’ultima decade, “Bullo” è stato anche il capitano azzurro. A 35 anni rimane uno dei migliori italiani, penetrazione, entrata e scarico, capace di procurarsi molti tiri liberi (1063 in carriera, con una percentuale altissima di realizzazione,l’81%).

Armani, squadra ok ma tutti vuoti i posti a bordo campo

Al Forum nemmeno una velina in cerca di pubblicità nelle poltroncine dei vip dal costo di 3500 euro. Buon inizio di Milano che mai avuto problemi con una Juve Caserta  assai concentrata ma con pochissima qualità. Parte bene Milano con un ottimo Melli e con Fotis assai preciso; Scariolo gira tutti i suoi giocatori ha buone risposte da tutti.

L’unico assai indietro è Gentile appena rientrato dall’infortunio. Ottimo Hairston il migliore in campo,  utilissimi Basile e Stipcevic che saranno arme tattiche importanti.

Monsalve lascia l’ospedale arresto cardiaco superato

Ex giocatore del grande Real, in 40 anni di carriera ha diretto almeno 20 squadre fra cui il Brasile e anche in Italia nell’82 a Mestre. Moncho Monsalve, uno dei primi grandi centri del Real Madrid, è stato dimesso dopo una settimana dall’ospedale di Madrid dopo che lo scorso sabato si era temuto per la sua vita a causa di un arresto cardiaco felicemente superato dal 67enne allenatore che sta lavorando con Murcia.

Moncho è un allenatore che può competere con Jim McGregor, ex allenatore della squadra azzurra, per il Guiness del numero di squadre dirette e di paesi nei quali ha lavorato. E una delle sue prime uscite dalla Spagna agli inizi degli Anni Ottanta fu proprio l’Italia, quando Pieraldo Celada lo chiamò a Mestre.

Dan Peterson chiede il voto per la Spaghetti Hall of Fame…

Ha fatto un’intensa campagna elettorale per essere premiato fra gli allenatori dove è favorito con Mario Blasone e Settimo Pagnini.

Si fa? Non si fa? Lui lo fa… E’ il 29 settembre alle 11.10, Dan Peterson che ancora nella telecronache quando il finale di gara è scontato conclude immancabilmente il commento con la battuta “mamma butta la pasta!…”,  non manca l’occasione per coltivare la propria popolarità. E  manda una email  nel suo giro  chiedendo il voto per la Spaghetti Hall of Fame . La votazione scade il 30, e Dan che conosce la comunicazione porta a porta, tiene molto a questo premio. Potrebbe infatti essere un buon biglietto da visita da presentare alla giuria della Hall of Fame originale. Sai quanto conta per un americano del Tennessee che ha lasciato la sua patria e non è stato un personaggio poter entrare nel Pantheon del basket  che riserva un posto ai grandi di questo sport. Da Mikan a Doctor J, da Jordan al Dream Team di Barcellona e anche alcune glorie italiane, come Cesare Rubini. Sarebbe una grande rivincita, un’onorificenza sportiva vale in America quanto una nel campo del lavoro.

Saric dal giudice, era minorenne e non poteva firmare con l’ex club

Ha firmato col KK Zagabria che aveva ancora 17 anni, e il contratto non aveva l’approvazione dell’organismo della tutela dei minori. Identico il caso di Matteto Imbrò e Amedeo Tessitori.

Il caso Saric sta prendendo una piega che può allarmare i club di diversi paesi europei, compresi quelli italiani dove ragazzi in minore età assistiti da agenti firmano contratti professionisti. Questo caso che i legali della Fiba  stanno studiando può  fare giurisprudenza.

Il Maccabi è andato vicino alla firma con Kenyon Martin

Intanto il Cedevita Zagabria ha tagliato Stinton dopo una settimana e firmato con Vlado Ilievski alla sua 11.a stagione di Euroleague e visto a Bologna, Roma e Siena.

Kenyon Martin (2,06, 35 anni a dicembre)  ha detto no al Maccabi che corre contro il tempo alla ricerca di un’ala forte esperto, in grado di giocare anche dentro,  per parare il colpo dell’infortunio al ginocchio di Pop Mensah Bonsu che dovrà essere operato e perderà tutta la stagione. Il contratto col moro inglese è stato risolto, è venuto a mancare anche Tal Burstein che dovrà andare a sua volta sotto i ferri (problemi ai fianchi) e per il debutto dell’11 a Malaga  ottobre e il big-match casalingo del 18  col Montepaschi, David Blatt deve riempire  almeno una delle due caselle vuote.

Cantù torna vetrina italiana, tutto in una settimana!

Ultima nel riunire il  nuovo gruppo,  grazie a un ottimo mercato e all’esplosione di Aradori  ha  bruciato le tappe strappando  la Supercoppa a  Siena e il pass in Euroleague: dove può arrivare?

Mi scuso se oggi non parlo del campionato, ma il basket fa festa con Cantù  per cui saranno ben tre le squadre italiane e per la prima volta ben cinque nostri  allenatori lptteranno per il titolo, Messina, Scariolo, Pianigiani,  Trinchieri e Banchi.

Interrogazione parlamentare: dalla Lombardia contributi al basket?

Presentata dal varesino senatore Paolo Rossi  chiede al Governo di conoscere l’entità delle somme, le annualità  e i destinatari delle vari federazioni sportive.

Nel mese di luglio il  Sen. Rossi Paolo di Varese  con un’interrogazione (atto ispettivo n.4-07999) ha chiesto  al Governo di conoscere l’entità annuale, nel periodo 2005-2011, del contributo destinato dalla Regione Lombardia agli organismi territoriali di alcune federazioni fra cui la Fip  per eventi, manifestazioni, iniziative.

L’iniziativa  parte da un’accesa discussione  all’interno del governo del Pirellone e delle forze politiche sulla necessità di una revisione della spesa regionale affinchè  si accertino i metodi di gestione delle risorse pubbliche  e le finalità delle erogazioni e i destinatari finali all’interno delle federazioni sportive.

RaiSport con Antonello Riva per il basket in tv

La maggior novità della telecronaca domenicale delle 20.30  che partono con Reggio Emilia-Siena  è  un commentatore con i suoi eccezionali record.

La prima Tv di Rai Sport è a Reggio Emilia, proprio nel palazzetto più inadeguato per il basket (non li dico io, riporto solo quanto ascoltato spesso nei commenti Rai….) La gara Trendwalker-Montepaschi Siena (domenica ore 20.30)  inaugura la ragione di Rai Sport con la speranza di superare l’1 per cento anche se la gente rientra a casa dal week end o dalla gita fuori porta o è a cena e pensa al ritorno al lavoro del lunedì mattina. La novità sarà Antonello Riva nel ruolo di secondo commentatore.

Bassi gli ascolti Tv di La7 rispetto alla Supercoppa 2011

Per quanto riguarda gli ascolti ufficiali della Supercoppa di Rimini fra Pall.Cantù e Mps Sienan (sabato 25 settembre) , i dati dela diretta su  La7D non sono ancora disponibili ma per  la differita delle 22.30 l’audience è stata di 85.000 spettatori con uno share dello 0,64%. Siamoben  lontani dai traguardi sperati, e dal risultato dell’atteso debutto dell’emittente di Telecom nel basket che il 2 ottobre 2011, con le stesse squadre, raggiunse sul chiaro 220.000 di audience  e 1,71% di share.

“Pur tra una diretta ed una differita, il confronto – questa l’analisi di un esperto di tematiche televisive e nuove tecnologie –  offre già l’idea del passo indietro perché comunque confronta il valore amplificatore dello stesso canale. La7D ha una programmazione atipica, guarda molto alle trasmissioni che possono soprattutto  interessare un pubblico femminile, non sarà mai canale dello sport”.

Il brusco esordio in A di “Blake” Tessitori

Condizionato da 4 falli il pisano ha potuto stare in campo solo 7 minuti nella sconfitta casalinga della Fulgor Forlì contro Jesi.

In occasione di Fulgor Forlì-Jesi è stato protagonista di un brusco debutto  in Legadue “Blake” Tessitori, uno dei trasferimenti di spicco del mercato estivo. La sua partita è durata solo 7 minuti  per colpa di 4 falli e  un canestro su 2 tentativi, 3 rimbalzi, 1 stoppata (l’unica della sua squadra).

Umana Venezia ingaggia Denis Marconato

Innesto di valore e, soprattutto, esperienza per l’Umana Reyer Venezia alla seconda stagione consecutiva nel campionato di serie A di basket: il club veneto ha infatti annunciato, a meno di una settimana dal via ufficiale della stagione, l’ingaggio del centro Denis Marconato, già punto di forza della Nazionale italiana (un argento olimpico, un oro, un argento e un bronzo agli Europei) e della Benetton Treviso (oltre che di Barcellona, Milano, Siena e San Sebastian).

Marconato si trasferisce sulla Laguna dopo la stagione disputata a Cantù: il pivot, 37 anni per 211 centimetri di altezza, vanta una bacheca di enorme rispetto fatta di quattro scudetti, sette Coppe Italia, quattro supercoppe italiane, una Coppa Saporta e una Copa del Rey.

Il basket applaude Chimenti e Toto Bulgheroni per i successi del golf

Le elezioni della Federazione Italiana Golf sono state un successo per due personaggi del mondo del basket. E se il presidente del boom del golf, prof.Franco Chimenti, rieletto per la quarta volta  con un trionfale 92 per cento è molto vicino alla Virtus Roma, il rimo consigliere del presidente Claudio Toti e vice-presidente ombra, Toto Bulgheroni, rieletto nel direttivo, è certamente nel quintetto ideale dei grandi personaggi del basket.

Prima giocatore dell’Ignis  Varese anni sessanta campione d’Italia e d’Europa, nel ’68 è entrato nell’azienda di famiglia e 10 anni dopo nominato amministratore delegato e CEO di un marchio prestigioso come la Lindt.