Dan Peterson chiede il voto per la Spaghetti Hall of Fame…

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Ha fatto un’intensa campagna elettorale per essere premiato fra gli allenatori dove è favorito con Mario Blasone e Settimo Pagnini.

Si fa? Non si fa? Lui lo fa… E’ il 29 settembre alle 11.10, Dan Peterson che ancora nella telecronache quando il finale di gara è scontato conclude immancabilmente il commento con la battuta “mamma butta la pasta!…”,  non manca l’occasione per coltivare la propria popolarità. E  manda una email  nel suo giro  chiedendo il voto per la Spaghetti Hall of Fame . La votazione scade il 30, e Dan che conosce la comunicazione porta a porta, tiene molto a questo premio. Potrebbe infatti essere un buon biglietto da visita da presentare alla giuria della Hall of Fame originale. Sai quanto conta per un americano del Tennessee che ha lasciato la sua patria e non è stato un personaggio poter entrare nel Pantheon del basket  che riserva un posto ai grandi di questo sport. Da Mikan a Doctor J, da Jordan al Dream Team di Barcellona e anche alcune glorie italiane, come Cesare Rubini. Sarebbe una grande rivincita, un’onorificenza sportiva vale in America quanto una nel campo del lavoro.

Campagna Elettorale!  Amici Sportivi, si può votare (ultimo giorno domani) per l’Italia Basketball Hall of Fame.  Per votare basta andare sul sito www.fip.it e cliccare su Hall of Fame. Poi clicca su “Classe 2012 E’ possibile votare fino al 30 settembre 2012”. Poi si vota sul modulo e dopo averlo scannerizzato, si invia per posta elettronica in FIP a [email protected]. Fra l’altro, sono uno dei tre candidati per la categoria ‘Allenatori.’ Che sia di buona guida la coscienza! Buon divertimento. E grazie per qualsiasi appoggio!Coach Dan Peterson”.

Non so se il regolamento del premio preveda o meno a un candidato di farsi una “campagna elettorale” (per usare le parole di Peterson)  e in che modo questa possa influenzare un voto, in fondo è utile alla visibilità di un concorso che ha anche un momento televisivo del quale credo lui faccia parte. Non so se gli altri due candidati, Mario Blasone e Settimio Pagnini, uno il tecnico del periodo d’oro delle giovanili considerato un maestro in Finlndia, Persia e Russia, grande amico di Bobby Knight  e l’ex coach della femminile a loro volta hanno chiamato gli amici e gli amici degli amici. O se ci rimarranno male sapendo che il collega americano, già favorito, ha voluto prendersi un vantaggio.  Oltre al fatto che gli allenatori sono solo tre, mentre per gli atleti  sono quattro i candidati. Certamente Peterson poteva essere carino e citare almeno, nella sua email, anche i due colleghi. Non avendolo fatto difficilmente potrà concorrere al premio Fair Play, una sezione che  stranamente la Fip ha trascurato. Ma forse sarà per il prossimo anno, quando Petrucci tornerà con la sua ars diplomatica  sulla poltrona presidenziale.

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