Saric dal giudice, era minorenne e non poteva firmare con l’ex club

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Ha firmato col KK Zagabria che aveva ancora 17 anni, e il contratto non aveva l’approvazione dell’organismo della tutela dei minori. Identico il caso di Matteto Imbrò e Amedeo Tessitori.

Il caso Saric sta prendendo una piega che può allarmare i club di diversi paesi europei, compresi quelli italiani dove ragazzi in minore età assistiti da agenti firmano contratti professionisti. Questo caso che i legali della Fiba  stanno studiando può  fare giurisprudenza.

Prima di parlare degli ultimi sorprendenti sviluppi, ricostruiamo la vicenda. In luglio, compiuti i 18 anni,  il dalmata di 2,08  in grado di giocare in 5 ruolo, considerato un Magic Johnson bianco, firma un contratto di 5 anni col  Caja Laboral per 3 milioni di euro. Per perfezionare l’accordo Dario deve svincolarsi dal KK Zagabria che però  reclama 1 milione di euro di buona uscita. L’accordo fra il club spagnolo e il giocatore  prevede anche che il fenomeno possa terminare gli studi a Spalato. Colpo di scena:  la società che l’ha lanciato 17enne la  scorsa con successo, perché Saric ha disputato  partite importanti in campionato e Euroleague, non gli offre  garanzie di poter giocare. E a fine estate  blocca il suo passaggio a Spalato il club nel quale,   tornato dalle  positive qualificazioni europee, comincia gli allenamenti. La vertenza finisce davanti alla FIBA che prende tempo, nel frattempo Saric vuole denunciare il suo ex club impugnando la validità del contratto in quanto al momento della firma mancava l’autorizzazione obbligatoria dell’Ufficio della Protezione dei Minori.

Chiaramente il caso adesso viene visto alla luce delle norme costituzionali dei vari paesine quelle comunitarie in materia di tutela dei minori, fra cui la Spagna e l’Italia.

Per quanto ci riguarda , il caso di Saric è analogo a quello di Matteo Imbrò e  Amedeo Tessitori presi a parametro, quindi senza nessun potere di interferenza della società nella quale giocavano,  quando ancora non avevano compiuto il 18esimo anno d’età.

La Federazione ha verificato, al momento della ratifica della firm sul cartellinoa,  se esistono nella costituzione italiana norme protettive dei minori come nella Croazia che peraltro fa parte dell’Europa comunitaria?

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