Armani – Siena, Hawkins grande ex: “Spero vinca Milano”

Dopo il ko in Eurolega, l’Armani Jeans Milano è proiettata sul campionato per il match contro i campioni d’Italia della Montepaschi Siena: gara molto difficile, con le due squadre in vetta a 12 punti, anche se la situazione degli indisponibili – nelle file dei meneghini – non è cambiata rispetto a Lubiana. Salteranno Jonas Maciulis, Oleksiy Pecherov e Marijonas Petravicius. Partita speciale per il grande ex, David Hawkins, quella con Siena:

“Sarà una partita diversa dalle altre, perché con loro ho vinto il mio primo scudetto in Italia. Adesso però sono tornato a Milano perché voglio vincere con l’Olimpia e cercherò di fare tutto il possibile perché ciò accada”.

Siena e Milano sono le uniche pretendenti per lo scudetto.

“Siena è favorita e non è una frase fatta. Sono i campioni in carica e non conta se sulla carta la squadra è cambiata molto. Hanno un gruppo abituato a vincere, un allenatore che conosce benissimo la piazza, e che ci lavora da anni. I giocatori conoscono benissimo il sistema e comunque chiunque voglia provare a vincere il titolo deve andare a battere Siena”.

Lottomatica Roma, Boniciolli: “Ora il campionato”

La vittoria della Lottomatica Roma in Eurolega ha ridato morale ai capitolini che si apprestano ad affrontare la Cimberio Varese con la speranza di muovere una classifica che finora recita soltanto 4 punti, con due vittorie su 7 incontri.

Il coach Matteo Boniciolli spera che la situazione psicologica possa essere cambiata.

“Ci aspetta una gara molto difficile – afferma coach Boniciolli – contro una squadra molto esperta allenata da uno dei migliori allenatori italiani ed europei, che stimo molto; un galantuomo cui va il merito di aver conquistato con la Nazionale l´argento alle Olimpiadi di Atene 2004. Un roster, con il 40% da tre, fatto di veterani come Galanda e come Righetti. Ad Alex sono molto legato e voglio un gran bene, con lui ho vinto la Coppa Italia ad Avellino. Quanto a noi, dobbiamo fare un nuovo sforzo, riconvertire le energie della gara con Charleroi per poter tornare in corsa per il secondo obiettivo della stagione, la Final Eight di Coppa Italia. Il margine di tempo per recuperare è pochissimo, ma dobbiamo mettercela tutta, mettendo in campo la stessa grinta che ho visto in Eurolega”.

Cantù, Trinchieri: “Supereremo le difficoltà”

Il coach della Bennet Cantù, Andrea Trinchieri, si è presentato alla stampa per parlare della gara che vedrà opposta la sua squadra alla Dinamo Sassari. Il momento non è dei più felici, però il mister non si abbatte e pensa in positivo:

“Bisogna anche essere realisti perchè i periodi difficili capitano e sarebbe bello poterli prevedere – ha detto -. Abbiamo giocato 4 trasferte consecutive, cosa rara, che però a noi è capitata. Non veniamo da grandissime prestazioni, ma da partite comunque difficili che – sottolinea- anche se perse, non hanno inficiato il nostro cammino sul lungo periodo. Certamente invece hanno avuto un effetto negativo sul nostro umore e sulla nostra fiducia, perchè avremmo voluto fare meglio. Poi è ovvio che – evidenzia Trinchieri – i momenti complicati combaciano sempre con delle difficoltà oggettive. Credo che alla fine fortuna e sfortuna si pareggino, però è vero che nell’ultima sconfitta ho contato cinque canestri degli olandesi alla fine dei 24 secondi di cui uno da metà campo”.

La ricetta per arginare le difficoltà è presto enunciata:

Roma, Boniciolli: “Un piede nel Top 16, grazie al pubblico”

La stagione della Lottomatica Roma potrebbe prendere un’altra piega dopo il successo colto contro lo Spirou Charleroi per 95-83 che ha aperto le porte per la qualificazione alla Top 16. Il coach Matteo Boniciolli può finalmente tirare un sospiro di sollievo:

“C´era da raggiungere il primo risultato della stagione, la qualificazione alle Top 16 di Eurolega, e vi abbiamo messo un piede dentro. Dopo tutti gli alti e bassi che abbiamo avuto, dobbiamo capire una cosa: che non possiamo fare a meno dell´energia, della tecnica e dell’umiltà”.

La gara non si era messa bene per Roma, che vedeva con gli occhi l’onta della sconfitta, ma il coach sottolinea:

Cleveland, look at this: LeBron James, 38!

Tornare per lasciare il segno. In negativo, perchè a Cleveland LeBron James è riuscito nell’impersa di passare da “tanto amato” a “tanto odiato” (ne sono una esatta misura, di quell’odio, i fischi che ne hanno accompagnato in maniera incessante ogni tocco di palla, ogni passo che calpestava il parquet); in positivo, perchè il nuovo asso di Miami Heat si è esaltato nel giorno più importante.

I 38 punti messi a referto ((13/18, 2/7, 6/9 ai liberi ma, altro dato spettacolare, 24 dei 38 complessivi sono figli del terzo quarto) nel corso della gara vinta dagli Heat rappresentano, a oggi, la migliore prova di James con la squadra della Florida: 118-90, un successo netto a cancellare, o sbiadire, o offuscare la contestazione premeditata e annunciata da parte del tifo dei Cavaliers.

I cosiddetti 20 mila inferociti della Quicken Loan Arena. Sulle maglie del pubblico stava impressa, a caratteri cubitali, la scritta Beat the Heat, i buuu che provenivano da ogni seggiolino hanno fatto il resto. Gli sono bastati tre quarti di gioco, il quarto lo ha praticamente trascorso in panchina circondato da body guards che ne hanno tutelato l’incolumità, per fare quello che aveva in mente fin dalla vigilia.

Eurolega: Lottomatica Roma – Spirou Charleroi 95-83

Eurolega, settima giornata:
Lottomatica Roma-Spirou Charleroi 95-83
(22-24, 41-45, 66-66)

Migliori marcatori:
Washington 27, Djedovic 16, Traorè 12 (LR); Gomis 19, Greene 13, Wright (SC) 11.

Reduci da altrettante sconfitte in campionato nel corso dell’ultima giornata, la Lottomatica  e l’Armani Jeans avevano una motivazione in più – oltre a quella dettata dal passaggio del turno di Eurolega – per vincere: ovvero, riscattare il ko della regular season. Nell’intento, tuttavia, sono riusciti solo i capitolini, visto che sull’Armani abbiamo già fatto di conto.

E, buttando un occhio sul punteggio finale, ovvero il  95-83 con cui gli uomini di Matteo Boniciolli hanno archiviato la pratica, si potrebbe anche rimanere ingannati. Dodici lunghezze, tra i locali e gli ospiti, possono pure starci data la premessa: e, la premessa, è che per tre quarti di gara i belgi dello Spirou Charleroi hanno tenuto testa ai padroni di casa giocando alla pari. Nel corso del punto a punto – dicono i parziali 22-24, 41-45, 66-66 – si è vissuto di paure che hanno frenato (perchè, non solo per Roma ma anche per Charleroi, vincere era di vitale importanza) e di istinti che sono riusciti a regalare qualche break e sprazzi di bel gioco.

Eurolega: Olimpija Lubiana – Armani Jeans Milano 82-75

Settima giornata Eurolega.
Olimpija Lubiana-Armani Jeans Milano 82-75
82-75 (21-9, 42-32, 51-57)
Olimpija Lubiana: Perry 8, Ilievski 14, Anagonye ne, Gregory 17, Salin 6, Jagodnik 15, Shermadini 7, Pinkney 6, Markota 7, Lorbek ne, Ozbolt, Vrkic 2. All. Zdovc.
Olimpia Armani Jeans Milano: Mancinelli 10, Mordente 8, Finley 16, Jaaber 5, Rocca 6, Melli 13, Ganeto, Van Den Spiegel, Nardi 3, Hawkins 14. All. Bucchi.

Migliori marcatori: Gregory 17, Jagodnik 15 (OL);  Finley 16, Hawkins 14 (AJ)

Milano non è riuscita a uscire indenne dal campo dell’Olimpija Lubiana. Pazzesco, in questo caso, il fatto che i meneghini abbiano sprecato un vantaggio di 9 lunghezze nell’ultimo quarto, il quale non è bastato ai ragazzi di coach Piero Bucchi per sbanacre il parquet avversario.

Finisce 82-75 nel frastuono infernale di Lubiana. Netto il vantaggio locale già nel primo quarto, i cui minuti finali vedono andare a canestro Markota e Hawkins ma è il quintetto di Zdovc a dettare legge. Alla prima sirena è 21-9.

Cleveland – Miami: James “il traditore” incuriosisce anche Obama

Sfida speciale per LeBron James che si troverà, per la prima volta in stagione, ad affrontare il suo passato geografico, professionale, sentimentale. La stella dell’Nba, attualmente in quota a Miami, dovrà nella notte vedersela contro gli ex compagni di Cleveland. Il traditore non avrà scampo: bordate di fischi, tipici di chi – in questo caso i suoi ex tifosi che l’adoravano – avrebbero voluto averlo ancora al fianco.

Non l’hanno mica dimenticato: era l’8 luglio quando James annunciava l’intenzione trasferirsi da lì a South Beach. Il protagonista di un giorno ha già parlato, dichiarando che è pronto a tutto:

Eurolega: risultati della settima giornata

Bene Siena (gara giocata ieri, Montepaschi tra le Top 16 con tre giornate di anticipo) e Lottomatica Roma (contro Charleroi finisce 95-83), sconfitta – dall’Union Olimpija per 82-75 – l’Armani Jeans Milano. E’ il bilancio della settima giornata di Eurolega, archiviata in serata. I risultati di tutti i gironi:

Gruppo A

Khimki Mosca-Partizan 92-65
Caja Laboral-Asseco Prokom 75-81
Zalgiris-Maccabi Electra 68-71

Gruppo B
Unicaja Malaga-Real Madrid 75-71
Lottomatica Roma-Charleroi 95-83
Olympiacos-Brose Baskets 86-69

Roma, Giachetti come Totti: in campo tra quattro mesi

L’infortunio di Jacopo Giachetti costringe il giocatore della Lottomatica Roma ad assentarsi dai campi per quasi quattro mesi: intervento in artroscopia al ginocchio destro perfettamente riuscito, a questo punto occorrerà solo attendere che finisca – anche se è appena iniziata – la fase di riabilitazione e recupero.

La stessa società ha reso noto che al giocatore è stato ricostruito il legamento crociato anteriore e riparata una piccola lesione del menisco interno. Operato dal professor Pierpaolo Mariani nella serata di ieri presso la clinica Villa Stuart, Giachetti ha subito lo stesso intervento cui si sono sottoposti in passato diversi calciatori – da Amauri a Miccoli passando per Totti.

Dall’entourage del prof. Mariani, inoltre, si apprende che, sebbene una normale rieducazione del crociato anteriore richiederebbe un periodo di quasi sette mesi, il cestista potrà beneficiare di un nuovo protocollo in sperimentazione.

Ciò consentirà a Giachetti stesso di essere disponibile per l’ultimo scorcio di stagione: quella, appunto, che va in scena tra quattro mesi.

Nba: risultati e classifiche al 2 dicembre

E’ stata una notte molto positiva per i due italiani impegnati nell’NBA: i Toronto Raptors di Andrea Bargnani e i New Orleans di Marco Belinelli hanno ottenuto altrettanti successi.

I canadesi hanno sconfitto Washington Wizard per 127-108, con il Mago che si è reso protagonista di una buona prestazione: per lui, 18 punti e incisività costante. Netto il divario emerso in campo tra le due formazioni: il primo quarto si era concluso con il vantaggio di 20 punti per Toronto che, poi, ha visto andare in doppia cifra ben sette giocatori. Dopo due ko, invece, torna a respirare con un successo che fa morale anche New Orleans: Charlotte battuta per 89-73, Belinelli ha messo a referto 6 punti giocando soltanto 20 minuti.

Da segnalare il momento nero dei campioni in carica: non è un trend da incorniciare, quello dei Los Angeles Lakers, che incassano la quarta sconfitta consecutiva, stavolta per mano di Houston, con il punteggio di 109-99. Questi i risultati e le relative classifiche di conference aggiornate al 2 dicembre:

Siena, Pianigiani: “Top 16, traguardo importante”

Come volevasi dimostrare, la forza della Montepaschi Siena emerge non solo nei momenti di maggiore difficoltà ma anche in quelli nei quali la posta in palio si alza notevolmente.

C’era da strappare la qualificazione alle Top 16 di Eurolega e i toscani hanno messo a referto una gara perfetta: i diciotto punti con cui la Montepaschi ha liquidatio il Lietuvos Rytas (finisce 90-72, partita mai in discussione) consentono agli eroi del PalaMensSana di qualificarsi con tre giornate d’anticipo e poter vivere le gare che mancano alla fine del girone di qualificazione con la tesat sgombra e poche pressioni.

A oggi, Siena è la prima squadra italiana ad approdare al traguardo delle Top 16: merito del gioco corale, senza ombra di dubbio, nel quale quel funambolo di Kaukenas (17 punti ieri sera) diventa valore aggiunto in grado di garantire il salto di qualità.

Eurolega: risultati del 2 dicembre e classifiche

Due le squadre già qualificate per la fase delle Top 16: a sbancare l’Eurolega, per ora, la Montepaschi Siena (che liquida il Lietuvos Rytas per 90-72) e il Fenerbahce Ulker che batte la Cibona Zagabria per 100-70

Risultati Girone A:
BC Khimki-Partizan Belgrado 92-65
Caja Laboral-Asseco Prokom 75-81
Zalgiris Kaunas-Maccabi Electra Tel Aviv

Classifica girone A:
Maccabi Electra Tel Aviv 10; Zalgiris Kaunas e Partizan Belgrado 8; BC Khimki 6; Caja Laboral 4; Asseco Prokom 4

Montepaschi Siena – Lietuvos Rytas Vilnius 90-72

La prima italiana a passare il turno di Eurolega è Siena: in virtù del successo casalingo della Montepaschi ai danni di Lietuvos Rytas Vilnius (finisce 90-72) gli uomini di Pianigiani entrano nella Top 16 e restano in attesa delle altre sfidanti.

L’andamento della partita è raccontato in maniera palese dai tre parziali che hanno preceduto il risultato finale: 31-16, 48-33, 68-51. Gara mai in discussione: il primo allungo dei padroni di casa arriva presto. 10-4 dopo 3′, 24-10 a metà frazione, una tripla di Mc Calebb anticipa di un nulla la prima sirena e fissa il punteggio sul 31-16.

Nel secondo parziale i lituani si avvicinano a -9 salvo poi subire la grinta di uno scatenato Lavrinovic: la forbice torna più elevata, 48-33 a fine tempo. Rakovic, Kaukenas e Mc Calebb si prendono i riflettori e contribuiscono a fissare il risultato del terzo quarto sul 68-51. L’ultimo parziale è una bazzecola. I migliori: l’ex Rimantas Kaukenas (17 punti) e il regista Bo McCalebb (15 a referto).

Il tabellino