Rodman, sesso orale in diretta radio – VIDEO AUDIO

Pazzesco, non – tuttavia – una sorpresa. Perchè Dennis Rodman, ex cestista in quota ai Chicago Bulls di Michael Jordan e Scottie Pippen, ha inanellato nei suoi primi 49 anni di vita non solo 5 titoli Nba (due con Detroit e tre, appunto, con quei mitici Bulls) ma anche una serie di figure la cui decenza rasenta il limite.

L’ennesima situazione paradossale di cui si è reso protagonista il classe 1961 e attuale allenatore di basket dellaa squadra Elmira Bulldogs, si è sviluppata qualche giorno fa. In diretta radiofonica con la trasmissione “790 The Ticket“, il nativo di Trenton ha purtroppo esagerato e non è riuscito a dissimulare quanto gli stava accadendo intorno. Oltre sette minuti di intervento nel corso del quale è sembrato palese che Rodman e una donna fossero impegnati in giochi erotici mentre, telefono alla mano, l’ex re dei rimbalzi stava disquisendo con un imbarazzato Jorge Sedano.

Eurolega: Milano fa la conta degli assenti, Bucchi: “Lubiana sa fare male”

Armani Jeans Milano impegnata in eurolega contro l’Olimpija Lubiana: la vigilia della partita, tuttavia, è segnata – ancor prima che da considerazioni tattiche e tecniche, dalla serie di infortuni che stanno limitando il potenziale dell’Olimpia e rischiano di compromettere la prova europea.

Si gioca sul parquet di Assago e, per l’impegno casalingo, Piero Bucchi non può contare sulla presenza di Oleksiy Pecherov e Jonas Maciulis, ancora fermi ai box per problemi fisici, mentre restano precarie le condizioni di Marijonas Petravicius il cui utilizzo, in ogni caso, dovrebbe prevedere un minutaggio assai limitato. E’ lo stesso coach Bucchi ad affrontare la realtà proponendosi in ogni caso fiducioso rispetto alla gara di domani:

Sarà una partita molto difficile, che affrontiamo in condizioni precarie, dobbiamo metterci determinazione e voglia di portarla a casa, visto che abbiamo dimostrato di avere carattere per giocarcela contro chiunque anche nelle difficoltà. La sconfitta dell’andata ancora ci brucia, perché avevamo conquistato un buon vantaggio e poi avuto dieci minuti di buio”.

Nba: LA Lakers beffati da Memphis

I numeri finali di Kobe Bryant riescono a farsi emnblema della sconfitta dei Los Angeles Lakers contro Memphis Grizzlies: il miglior giocatore dell’Nba realizza 29 punti ma trascina con sè percentuali non entusiasmanti con il 9 su 25 dal pavimento (1 su 6 da tre).

Difficile vederlo sotto i 25 a referto, Kobe in ogni caso è parso in giornata non brillante. Finisce 98-96: non è una batosta nel punteggio, lascia qualche riflesssione in casa giallo-viola solo per l’esito inatteso alla vigilia.

La sconfitta, di due lunghezze, dei campioni in carica ha di fatto esaltato Memphis, il cui allenatore, Lionel Hollins, si è detto entusiasta:

“Il nostro team è venuto fuori, ha combattuto contro una delle migliori squadre della NBA e ha giocato abbastanza bene per ottenere una vittoria”.

Altri dati: Mike Conley autore di 28 punti, Pau Gasol ha segnato 15 punti e raccolto 14 rimbalzi. La gara si è risolta nel finale, quando i Lakers avrebbero potuto vincere sfruttando una palla che Rudy Gay a stoppato in seguito al tiro di Ron Artest.

Eurocup: bene la Benetton, cadono Caserta e Cantù

Una sola vittoria in Eurocup per le tre squadre italiane impegnate ieri sera. Chi sorride, unica nostrana, è la Benetton Treviso che sbanca Madrid con il punteggio di 80 a 71 e conquista la sua quinta vittoria consecutiva (tra campionato e coppe, tre su tre in Eurocup) che di fatto le regala il primato solitario del girone a punteggio pieno.

Autentico trascinatore dei veneti è stato, nella circostanza, lo statunitense Devin Smith, autore di 22 punti (la bellezza di cinque centri da tre), 6 rimbalzi e 1 assist.

Il gruppo E annovera la sconfitta di Bennet Cantù: in casa di GasTerra Flames finisce 80–74 nonostante la buona serata di Maarten Leunen che infila 18 punti ma riceve sacrsa assistenza dai compagni.

Nulla di compromesso, per i lombardi, anche se i soli due punti (condivisi con Panellinios e GasTerra Flames) non sono un bottino entusiasmante.

Sconfitta anche per i campani della Pepsi Caserta (girone H) nell’impegno casalingo contro i tedeschi dell’Alba Berlino per 73-79: Williams, Di Bella, Jones e Ere chiudono in doppia cifra. Berlino va in testa al gruppo, Caserta seconda a due lunghezze.

Eurocup: GasTerra Flames – Cantù, Trinchieri vuole il riscatto

Trasferta importante per la Bennet Cantù, il cui impegno di Eurocup pone di fronte i lombardi alla formazione olandese del GasTerra Flames.

Si gioca alle 19.30 a Groningen ed è occasione di riscatto, per gli uomini di coach Andrea Trinchieri, chiamati a reagire in fretta alla sconfitta di campionato contro la Pepsi Caserta. Le parole del tecnico:

“Questa gara rappresenta il punto di svolta per il nostro cammino in Eurocup. E’ occasione per riprendere confidenza dopo la brutta sconfitta a Istanbul contro una formazione molto forte come il Galatasaray. Dobbiamo imparare che quando si giocano tre partite a settimana è necessario produrre della fisicità e della reattività fisica e mentale tre volte a settimana, non una volta sola. Non è un caso che i tre giocatori che secondo me hanno dato più stabilità di tutti siano, in ordine sparso, Marconato, Mian e Micov, ovvero i tre più abituati a fare questa cosa”.

Eurocup: Estudiantes – Benetton, Repesa chiede continuità

La terza giornata del Girone F di Eurocup propone una sfida al vertice tra le due squadre a punteggio pieno di. Asefa Estudiantes-Benetton è non solo il modo per attribuire a una delle due la posizione di vertice in solitaria ma anche per testare l’effettiva tenuta di due squadre vogliose di dare continuità al proprio gioco e ai propri risultati.

Dopo il largo successo di sabato contro la Scavolini Pesaro, quindi, ecco un altro test importante per una Benetton che cerca di guardare con un occhio al’immediato presente e con l’altro al prossimo futuro, visto che domenica affronterà in campionato la trasferta insidiosa di Bologna per giocarsela contro una Virtus ferita.

L’Estudiantes, dal canto suo, è reduce dalla sonante sconfitta rimediata sul campo del CAI Saragozza (si impongono i locali con il punteggio di 84-70) mentre in campionato era reduce da un filotto di 5 vittorie consecutive.

Il coach Jasmin Repesa è convinto di poter asssitere a una buona prova da parte dei suoi elementi e chiede di conservare la stessa intensità messa su parquet qualche giorno fa:

Lega Basket e Rcs, accordo fino al 2013

Rcs Sport – già advisor commerciale della Federbasket dallo scorso settembre – lega il proprio nome al basket italiano: fresca di giornata la notizia secondo cui il gruppo rappresentato nella circostanza dall’ammministratore delegato Giacomo Catano e la Lega Basket, nella figura del presidente Valentino Renzi, hanno sottoscritto un accordo secondo cui la Lega Basket assegna a RCS Sport l’organizzazione di ciascuno degli eventi di interesse.

Nello specifico, il vincolo prevede che sia proprio Rcs a gestire gli appuntamenti delle Final Eight di Coppa Italia, dell’All Star Game e della SuperCoppa Italiana. Soddisfazione per entrabi. Renzi  ha parlato di

“accordo particolarmente significativo che ci consentirà di far crescere i nostri eventi e, soprattutto, di comunicare al meglio il fascino e le potenzialità del nostro basket”.

Per Catano:

“Questa nuova partnership con la Lega Basket A dimostra quanto Rcs Sport creda in questo sport, nei suoi valori e nelle opportunità che può offrire”.

Dallas – New York 116-125, Gallinari c’è – VIDEO

Quasi vicino alla doppia: New York Knicks ha sbaragliato sul parquet di Dallas e Danilo Gallinari si è reso protagonista di una buona prova nel corso della quale, oltre ai 20 punti inanellati, ha anche messo a referto nove rimbalzi. Per liquidare i Pistons sono serviti due over time: il 116-125 finale mette enlle condizioni di rivolgere un elogio particolare al vero fenomeno di giornata: Amare Stoudemire che piazza 37 punti e 15 rimbalzi. Bene anche Raymond Felton (23 punti e 11 assist) mentre tra i Pistons abbiamo annotato i 31 punti di Tayshaun Prince e i 29 di Rodney Stuckey.

Miami Heat, Spoelstra accusato da anonimo: “Ha umiliato LeBron, teme il licenziamento”

Contro Dallas pare essersi svegliato Dwyane Wade ma, nonostante ciò, i Miami Heat hanno inanellato l’ennesima prestazione non positiva (bilancio 9-8).

Lo score dei tre delle meraviglie: James 23 (5/15, 0/4, 13/15 tl), Bosh e Wade 22 ciascuno. La notizia, stavolta, non è neppure la sconfitta.

Cui siamo ormai avvezzi.

Semmai, il fatto che il coach delle stelle, Erik Spoelstra, rischi seriamente di essere messo da parte. Duplice il motivo: se da un lato il nativo di Evanston fatica a far digerire schemi e tattica ai propri uomini, dall’altro pare proprio che la squadra – o parte della squadra – si sia messa a remargli contro.

Per il più giovane allenatore di Nba, inoltre, diventa grande quanto un macigno anche l’ombra di Pat Riley, presidente di Miami nonchè ex allenatore degli Heat dal 1995 al 2003 e dal 2005 al 2008. L’idillio dei tempi dell’ingaggio pare si stia incrinando, disse allora Riley di Spoelstra:

Montegranaro, Pillastrini: “Noi, italiani e bravi. Lo scudetto? Dico Siena”

Stefano Pillastrini è uomo copertina del giorno dopo. Il successo di Montegranaro sull’Armani Jeans Milano è servito, in un colpo solo, a far perdere l’imbattibilità ai meneghini e consacrare quella allenata dal coach una realtà non più catalogabile solo quale rivelazione di stagione. Intervistato da repubblica.it, il ferrarese classe 1961 con trascorsi a Varese e Bologna e nella stessa Montegranaro, si è lasciato andare a più di una considerazione interessante.
RISULTATI.Eravamo sereni però la qualità del lavoro non ci portava risultati: avevamo perso a Cremona e con Avelino per un pessimo primo tempo. A Bologna siamo partiti bene e poi controllato il finale. Contro Milano si è aggiunta la continuità sui quaranta minuti“.
MADE IN ITALY. Questa idea parte da lontano. Sono stato richiamato qui dopo che Montegranaro aveva giocato un campionato straordinario. Mi hanno chiesto di trasformare le potenzialità in qualità: io non guardo a passaporto o età, quanto agli obiettivi da raggiungere. Se finisco la partita con Cinciarini in campo non è perché sono insoddisfatto di Ray. Quanto piuttosto perché sono molto soddisfatto di Cinciarini. Lamentele? I giocatori possono piangere sulla spalla degli agenti, ma qui alla Sutor il bene del club è davanti a tutti. Al vertice c’è la Triade (Basso è il presidente, Trapè il vice, Cannella è l’amministratore delegato) ma il messaggio che ne esce è unico. E il giocatore si adegua. Penso a Ron Slay: se non lo fa significa che non è utile al nostro programma. Se invece lo accetta, sa che il suo ruolo può cambiare durante la stagione“.

Roma, infortunio a Giachetti: si teme lungo stop

Non solo la sconfitta, netta e preoccupante, contro Cremona ma anche la tegola pdell’infortunio a Jacopo Giachetti. La Lottomatica Roma archivia il week end appena trascorso con l’intenzione di dimenticarlo al più presto ma deve fare i conti con l’assenza, non si sa ancora quanto lunga del suo play per “sospetta lesione parziale del legamento crociato anteriore del ginocchio destro”.

Il pisano di nascita ma livornese d’adozione (classe 1983) verrà sottoposto mercoledì ad artroscopia per valutare l’effettiva entità dell’infortunio. In seguito all’esito della stessa, sarà possibile stilare tabelle di marcia rispetto al recupero. L’Azzurro, di fatto, ha lasciato i capitolini senza una reale alternativa nel corso dell’ultima sfida: uscito lui, infatti, si è spenta Roma. Lo stesso coach della Lottomatica, Matteo Boniciolli, aveva dichiarato nel dopo gara:

“La mancanza di Giachetti e Gigli è stato un colpo emotivo oltre che tecnico: sono giocatori che mettono grande energia in campo”.

Lo si è visto benissimo.

Montegranaro – Armani Jeans MI 89-85: Ford rules

A1 settima giornata:

Montegranaro 89
Armani Jeans MI 85

(22-18; 44-31; 64-53)
MONTEGRANARO Ford 17, Jones 3, Lupetti NE, Fenati NE, Antonutti 12, Cavaliero 16, Maestranzi 0, Ray 11, Canavesi 2, Cinciarini 15, Ongenaet 2, Ivanov 11. All.: Pillastrini.
ARMANI JEANS MI Mancinelli 11, Mordente 15, Finley 5, Jaaber 19, Rocca 8, Melli 2, Ganeto, Van Den Spiegel 8, Nardi, Hawkins 17. All.: Bucchi.
Arbitri: Paternico – Pozzana – Bettini

Angelico BI – Air AV 86-85 dts

A1 settima giornata:

Angelico BI 86
Air AV 85

(17-16; 37-34; 47-54; 70-70)
ANGELICO BI Slaughter 13, Minessi NE, Soragna 16, Sosa 11, Suton 13, Lagana NE, Chessa, Viggiano 6, Salyers 14, Jurak 13. All.: Cancellieri.
AIR AV Green 11, Troutman 4, Barbaro NE, Cortese 4, Spinelli 2, Lauwers 11, Infanti NE, Iannicelli NE, Szewczyk 19, Thomas 17, Johnson 13, Dean 4. All.: Vitucci.
Arbitri: Cicoria – Seghetti – Crescenti

E’ servito ricorrere ai supplementari per sancire la vittoria – per un solo punto di differenza – dell’Angelico Biella. Avellino sfortunata dopo una gara equilibrata e caratterizzata, più che per virtuosismi, per gli eccessivi errori commessi dalle due formazioni.

Lottomatica RM – Vanoli Braga CR 70-84

A1 settima giornata:

Lottomatica RM 70
Vanoli Braga CR 84
(17-21; 38-38; 55-63)
LOTTOMATICA RM Gigli NE, Smith 2, Tonolli NE, Washington 11, Vitali, Crosariol 2, Traore 20, Datome 12, Dedovic 15, Heytvelt 2, Dasic 6, Iannilli NE. All.: Boniciolli.
VANOLI BRAGA CR Rowland 18, Zampolli NE, Conti NE, Sekulic 9, Formenti 9, D’Ercole 5, Perkovic 7, Milic 4, Lottici NE, Foster 19, Zacchetti, Drozdov 13. All.: Mahoric.
Arbitri: Duranti – Barni – Pinto

La Lottomatica Roma cade in casa contro la Vanoli Braga Cremona per 70-84 e perde per infortunio al ginocchio anche Gigli. Gli ospiti mettono subito il turbo con un parziale di 0-7 ma i giallorossi reagiscono chiudendo il primo quarto con un -4 (17-21) che lascia aperto ogni discorso.