Legadue, assegnati i premi miglior squadra e fair play degli ultimi 10 anni

A pochissimi giorni dall’inizio del campionato (probabile la sua presentazione giovedi al Paladozza), la Legadue ha comunicato chiuse le votazioni per le due classifiche legate ai dieci anni di storia del secondo campionato. E i voti espressi dai tifosi hanno premiato la Sicc Jesi e Giacomo Gurini.

JESI MIGLIOR SQUADRA – A vincere il premio di squadra migliore del decennio è stata la Sicc Jesi promossa in Serie A al termine della stagione 2003/04, quando battè in finale la Virtus Bologna. La squadra di Gigi Gresta schierava all’epoca schierava giocatori come Lupo Rossini, Trent Whiting, Brett Blizzard, James Singleton e Mason Rocca. Con 410 voti, Jesi ha vinto in volata sulla squadra pugliese Enel Brindisi 2009/10, terza l’Upea Capo d’Orlando che dominò il 2004/05.

IL FAIR PLAY A GURINI – Il premio di giocatore più corretto del decennio è andato invece a Giacomo Gurini, esterno ex Rimini ed oggi a Pistoia. Il motivo di tale scelta è legato ad una gara tra Rimini e Barcellona: nel finale in volata, Gurini corresse la decisione dell’arbitro Di Francesco, ammettendo di aver toccato per ultimo il pallone, e facendo assegnare la rimessa agli avversari. Gurini ha battuto Matteo Malaventura e il pubblico di Pistoia, che proseguì nell’intonare l’inno di Mameli pure se il disco si era inceppato.

 

Coppa Italia di Legadue, i verdetti del week end

La Coppa Italia di Legadue ha emesso i suoi primi verdetti. Non sono mancate le sorprese, con il Barcellona che ha sprecato il +4 dell’andata e in casa ha subito la rimonta di Piacenza, guidata da Dwayne Anderson. Rimonta vincente anche per Veroli, che é stata capace di ribaltare il -13 contro Pistoia e quindi ora può continuare a difendere il ruolo di detentrice del trofeo. Passa anche Brindisi, che comunque ha rischiato non poco contro Ostuni, brillante in campo nonostante la pesante assenza di JJ Williams (l’Enel si salva per due soli punti), mentre il derby Imola-Biancoblu se lo aggiudicano gli ospiti grazie alle due triple nell’ultimo minuto del debuttante Tre Kelley (nella foto), ma è l’Aget a passare il turno.

RISULTATI – Fileni Jesi-Marcopoloshop.it Forlì 84-81 (Maggioli 30 e 10 rimbalzi, McConnell 18; Freeman 26, Easley 16), Enel Brindisi-Assi Basket Ostuni 70-72 (Hunter 29, Ndoja 11; Diliegro 20, Johnson 14), Aget Imola-Biancoblu Bologna 68-72 (Whiting 18, Prato 11; Kelley 23, Dimsa 15), Prima Veroli-Giorgio Tesi Group Pistoia 92-75 (Jackson 27, Lee 18; Hardy 23, Jones 16), Givova Scafati-Sant’Antimo 81-79 (Marigney e Thomas 20; Teague 22, Campbell e Eliantonio 14), Sigma Barcellona-Morpho Piacenza 69-80 (Dordei 15, Green 12; Anderson 30 e 10 rimbalzi, Infante 16).

QUARTI DI FINALE – Considerando Verona già qualificata (dopo la promozione di Venezia in Serie A) e Reggio Emilia che aveva eliminato il Brescia, ecco gli accoppiamenti in base alla classifica del campionato scorso: Morpho Piacenza-Enel Brindisi, Aget Imola-Fileni Jesi, Tezenis Verona-Prima Veroli, Trenkwalder Reggio Emilia-Givova Scafati. Andata il 1° novembre, ritorno l’8 dicembre, a meno che il campionato non inizi con una settimana di ritardo (in quel caso, andata il 2 ottobre, ritorno il 1° novembre). Le qualificate andranno alle Final Four del 3-4 marzo 2012.

Versus, moda sexy su campo da basket

Un campo da basket a prestare terreno all’alta moda: la passerella individuata dallo stilista inglese Christopher Kane per far sfilare le modelle vestite Versus (la seconda linea di Versace) richiama il parquet della pallacanestro.

Cheerleaders sexy e atletiche con stampe cardio a riprodurre idealmente i battiti del cuore di un atleta: veri e propri elettrocardiogrammi in tinte color glicine e verde pastello su abiti con pieghe piatte e toni di nero; blusine che lasciano la schiena scoperta con gonne in pizzo su tubo che gli garantisce una forma zig zagata; shorts che riportano nuovamente al contesto del basket.

“Bargnani alla Virtus Roma? Molto difficile”. Eppure…

Intervistato dai microfoni di Radio Centro Suono, il general manager di Roma Antonello Riva ha per il momento allontanato la possibilità di un arrivo in giallorosso di Andrea Bargnani, lasciando però una piccola porta aperta. «Bargnani alla Virtus? In questo momento Andrea ha un contratto talmente alto che solo per coprire l’aspetto assicurativo sarebbe un costo esagerato. Alla stessa cifra si potrebbero comprare tre giocatori. Certo, se all’esordio ci fossero Kobe Bryant e Bargnani, potremmo portare 10.000 persone al Palalottomatica. Globalmente il nostro movimento potrebbe riacquisire immagine, ci porterebbero una cassa di risonanza importante».

Campionati d’Asia, la Corea batte le Filippine nella finale 3-4 posto e vola al Preolimpico

In attesa di conoscere il risultato della finale tra Cina e Giordania (che assegna anche un posto per le Olimpiadio di Londra 2012), i campionati d’Asia di Wuhan hanno assegnato la medaglia di bronzo e la qualificazione per il Preolimpico. A fare dunque compagnia alla perdente della finalissima al Preolimpico sarà la Corea, che ha battuto 70-68 le Filippine nella finalina per il 3-4 posto. Successo ottenuto soprattutto grazie ai 20 punti in 17′ del tiratore Sungmin Cho, autore di 15 punti nel quarto finale, compresi i liberi decisivi. Per le Filippine, che sono state rinforzate dagli americani come il saltatore Marcus Douthit (pivot ex seconda scelta dei Los Angeles Lakers) autore di 27 punti e 22 rimbalzi, e l’ala Kelly Williams, sfuma così la speranza di inseguire il sogno di arrivare alle Olimpiadi di Londra 2012.

QUALIFICATE LONDRA 2012 – Questa la lista di squadre virtualmente già a Londra: Usa, Gran Bretagna, Spagna, Francia, Argentina, Brasile, Australia e Tunisia. Queste invece le 12 che al Preolimpico si giocheranno gli ultimi tre posti per Londra: Russia, Macedonia, Lituania, Grecia, Repubblica Dominicana, Portorico, Venezuela, Nuova Zelanda, Nigeria, Angola e Corea.

La Montegranaro Fabi Shoes ingaggia pe run anno Coby Karl

E’ l’uomo scelto dalla Fabi Shoes per completare il pacchetto di esterni dopo l’infortunio di Edgar Sosa: si tratta di Coby Karl. Il 28enne esterno, figlio dell’attuale allenatore dei Denver Nuggets, ha firmato con Montegranaro un contratto di durata annuale. Karl non è al suo debutto in Italia, visto che nella scorsa stagione aveva disputato i playoff con Milano, con 4.3 punti di media e il 44% da tre. A trattegiare le caratteristiche tecniche di Karl è il general manager di Montegranaro, Gianmaria Vacirca: «E’ un grande colpo per la Fabi Shoes, Coby Karl è un giocatore di qualità che può giostrarsi nei tre ruoli, dall’uno al tre. Proviene da una grande scuola ed è atleta che si integra perfettamente nello scacchiere di coach Drucker. Ora rimane da completare la squadra con un ultimo giocatore che contiamo di firmare quanto prima».

Bologna: Biancoblu, addio Effe

Dispiace come ogni volta che qualche provvedimento stravolge lo status quo di una realtà ormai assodata con piacere.

Il Consiglio Federale della FIP ha deliberato in merito alle squadre di Bologna che militano nelle serie inferiori ma che hanno segnato – in un passato più o meno recente (e in questo caso è addirittura recentissimo) – la storia della pallacanestro.

Ratificata la scissione del Gira con provvedimento d’urgenza, gli Eagles Basket Bologna esistono ancora e hanno esordito nel campionato di Divisione Nazionale girone B dove, seppure in formazione rimaneggiata, sono stati sconfitti sconfitta di misura a Empoli (62-58).

Batosta morale per invece, per la Effe Biancoblu di Giulio Romagnoli, cui è stato proibito l’utilizzo della Effe: il club, in procinto di iniziare il campionato di LegaDue, si chiamerà Biancoblu Basket Bologna.

I palazzetti del basket: NGC Arena a Cantù

Palazzetti del basket, come non annoverare nell’elenco l’impianto in cui la Bennet Cantù disputa le partite casalinghe:  l’edificio si chiama NGC Arena, struttura ubicata in provincia di Como e situato, per la precisione, nel comune di Cucciago.

E’ stato costruito nel 1974 e può contenere fino a 3910 spettatori con tanto di posto a sedere. Negli ultimi anni ha cambiato nome in più di una occasione: da PalaOregon a PalaVerticalVision a seconda dello sponsor che annualmente ne gestiva la struttura  ma per tutti è sempre e solo stato il Pianella.

Bargnani su Twitter: “Going to Milan”. Minuti di panico

Immaginatelo soltanto. Perchè non è che un teorema che alla fine smonteremo. Anzi, l’ha smontato il diretto interessato. Andrea Bargnani. Complice l’uso smodato e la passione che anche il campione Nba dei Toronto Raptors ha mostrato di avere in più di una occasione,

RICORDATE QUELLA FOTO CON LOOK A UOVO?

a un certo punto si pensava che quel gran genio che sta ai vertici dell’Armani Jeans Milano avesse piazzato il dioppio colpo: dopo Danilo Gallinari, anche l’altro italiano più forte in circolazione. Sarebbe stata grande Olimpia, Sergio Scariolo lo credevamo già lì a guardare tutti di soppiatto.

Mentre rideva con quell’espressione ambigua che a volte pare rida anche quando sta sbraitando.  Bargnani a Milano è stata un’illusione? Semmai, un’incomprensione. E’ bastato che il talento nostrano dell’Nba scrivesse tre paroline magiche su Twitter.

“Going to Milan”.

Sexy pallacanestro Usa: Lingerie Basketball League, il lato B della Wnba – FOTO

Esiste la maniera per dimenticare che la Nba non è ancora partita – chissà quando e se partirà? Potrebbe essere quella di seguire la Wnba, il basket femminile. Pare, tuttavia, che non sia prorpio la stessa cosa. In America ci provano e, ad uopo, arriva il torneo più sexy che il basket conosca, con un suo campionato e un dettagliato programma: si tratta del Lingerie Basketball League, la nuovissima trovata degli organizzatori a stelle e strisce cui non manca certo fantasia. Sarà la vicinanza degli sceneggiatori visionari e lungimiranti di Hollywood, sarà l’influenza degli Actor Studios di New York o, forse, sarà il fatto che alcune trovate di business allo stato puro fanno parte del Dna degli Stati Uniti d’America.

Fatto sta che il nuovo apuntamento ha qualche regola tassativa: giocano le donne e, per partecipare, occorre indossare una divisa particolarissima. Si gioca in lingerie: cestiste in mutandine, reggiseno e giarrettiere. La nuova lega, putacaso con sede ubicata in California (dove altro se non a Los Angeles?) non si avvale di doti tecniche eccelse: diciamo che i requisiti per essere ingaggiati (scritturati?) dalle quattro società che per ora la compongono non solo solo legati alle qualità professionali. Le curve, insomma, contano e pare che tra i numeri più in auge non vi siano quelli inerenti a palmares e bacheche ma i canonici – e quanto mai attuali, sempiterni – tre numeretti messi lì affinché qualcuno sbavi. Leggasi, manco a dirlo, novanta – sessanta – novanta.

Bryant per Nike, a Roma in via del Corso

Vi abbiamo riferito dell’evento milanese, con la Nike protagonista di una campagna affidata a Kobe Bryant e denominata per l’occassione “Milano Kalibro Kobe“, ma l’azienda di abbligliamento sportivo più famosa al mondo regalerà anche a Roma il privilegio di abbracciare la stella dei Lakers: il bagno di folla per Kobe nella capitale è previsto per giovedì 29 settembre quando – tuttavia – il cestista sarà impegnato in un evento differente rispetto a quello in programma a Milano.

BRYANT A ROMA: IL PROGRAMMA DEL 29 SETTEMBRE

KOBE CAPITALE: ROMA INCORONA BRYANT

Bryant prima farà tappa presso il Nike Store di via del Corso in cui saluterà ciascun appassionato giunto in loco per l’occasione e poi si unirà all’insieme di campioni assoldati da Nike per una pubblicità legata al marchio.

Nella circostanza, con Bryant, ci saranno anche i calciatori Alberto Aquilani, Gennaro Gattuso, Claudio Marchisio, Marco Materazzi e Gianpaolo Pazzini. Annunciata anche la presenza dell’italiano Nba Marco Belinelli.

INTERVISTA DI BRYANT ALLA GAZZETTA: “SOGNO DI GIOCARE IN ITALIA”

L’EVENTO DI MILANO

Arbitri Lega serie A: Maurizio Biggi

Anche Maurizio Biggi è fischietto del basket che conta: arbitro di A1, look caratteristico con tanto di baffo e pizzetto, il classe 1968 è nativo di Castelsangiovanni. Ha iniziato l’attività cestistica nel 1988 e, nel corso di una carriera pluridecennale, ha avuto modo di esprimere le proprie qualità nei palazzetti di tutta Italia.

I numeri che lo riguardano sono significativi: ha diretto nel complesso 139 partite ufficiali, sedici delle quali nella passata stagione. Nel 2009/2010 ne aveva messa in cascina una in più.

Bryant per Nike, Milano Kalibro Kobe

Eccolo: Kobe Bryant per Nike. In attesa di conoscere le decisioni di Bryant in merito alla proposta formulata dalla Virtus Bologna e che la stella dei Los Angeles Lakers pare aver preso in sera considerazione, il 24 in quota ai gialloviola sbarca in Italia per adempiere a impegni promozionali con la Nike.

Nello specifico, per Bryant si tratterà di due giorni – il 28 e il 29 settembre – nel corso dei quali sarà impegnato in un tour di sponsorizzazione internazionale che passa anche attraverso la capitale e il capoluogo meneghino.

A1 a 17, c’è Venezia: terremoto nel basket

Ha deliberato anche il Consiglio della Federbasket: Reyer Venezia Mestre in A1 nella stagione 2011/2012, il massimo campionato passa storicamente da sedici a diciassette squadre. Lo scossone – anticipato in ogni caso dalla decisione dell’Alta Corte del Coni di ieri – è enorme: uno step da superare per il club lagunare, quello legato ai conti.

Qualora la società dimosttrasse di essere in ordine con il bilancio, giocherà la A1. Ciò implica che la squadra in più nella massima serie ne sottragga una alla Legadue (a 15 e non più a 16).

LEGGI LE TAPPE CHE HANNO PORTATO ALLA DECISIONE DELLA FIP