Olimpiadi 2012, i 20 preconvocati del Dream Team

L’appetito vien mangiando e la nazionale di basket a stelle e strisce non è ancora sazia di successi. E’ con questa logica che la Usa Basketball ha stilato una lista di venti giocatori tra i quali verranno scelti tra qualche mese i 12 che rappresenteranno gli Stati Uniti alle Olimpiadi di Londra.

Gli americani vogliono evitare brutte figure in terra inglese e – soprattutto – contano di conquistare il terzo oro nella kermesse dei cinque cerchi. Di qui la decisione di puntare sulla “crema” della NBA, su quei giocatori che possono fare la differenza qualunque sia l’avversario da affrontare.

Questi i nomi dei giocatori messi in preallarme per Londra 2012:

LaMarcus Aldridge (Portland Trail Blazers), Carmelo Anthony (New York Knicks), Chauncey Billups (Los Angeles Clippers), Chris Bosh (Miami Heat), Kobe Bryant (Los Angeles Lakers), Tyson Chandler (New York Knicks), Kevin Durant (Oklahoma City Thunder), Rudy Gay (Memphis Grizzlies), Eric Gordon (New Orleans Hornets), Blake Griffin (Los Angeles Clippers), Dwight Howard (Orlando Magic), Andre Iguodala (Philadelphia 76ers), LeBron James (Miami Heat), Kevin Love (Minnesota Timberwolves), Lamar Odom (Dallas Mavericks), Chris Paul (Los Angeles Clippers), Derrick Rose (Chicago Bulls), Dwyane Wade (Miami Heat), Russell Westbrook (Oklahoma City Thunder), Deron Williams (New Jersey Nets).

14 le franchigie che contribuiranno alla formazione del Dream Team, mentre i due club con maggior numero di preconvocati sono Miami Heat e Los Angeles Clippers, a dimostrazione di come la seconda squadra della città degli angeli sia in piena ascesa verso l’élite del basket americano. A guidare i giganti dell’NBA ci sarà Mike Krzyzewski, coadiuvato da Jim Boeheim (Syracuse), Mike D’Antoni (New York Knicks) e Nate McMillan (Portland Trail Blazers). Coach Krzyzewski ha ammesso l’imbarazzo nello scegliere solo 20 giocatori:

La scelta è stata incredibilmente difficile.

E ancor più difficile sarà escludere otto pezzi da novanta e portare a Londra solo 12 giganti.  In ogni caso, per noi amanti del basket perfetto le gare degli Stati Uniti rappresenteranno uno spettacolo da non perdere.