Obama incorona il Dream Team Usa 1992

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La diatriba era nata in seguito alle dichiarazioni di Kobe Bryant che, in vista delle Olimpiadi 2012 in programma a Londra, ha avanzato il titolo di Dream Team per la squadra Usa rivendicando la possibilità di essere come – se non più forte – dello squadrone americano del 1992. Aveva fatto seguito il pronto distacco di Michael Jordan, emblema di quella squadra, il quale ha immediatamente rimesso i puntini sulle i e ora è il presidente degli Stati Uniti, Barack Obama, a dare man forte all’ex Chicago Bulls, ribadendo che come il team del 1992 non ve ne sono più stati.

Obama, spettatore d’eccezione del basket a stelle e strisce, era sugli spalti del Verizon Center ad assister al match di preparazione ai Giochi di Londra 2012 del quintetto Usa, che ha battuto, senza convincere troppo, il Brasile 80-69, con 30 punti messi a segno dal solo Lebron James. Accompagnato dalla moglie Michelle e dal vicepresidente Joe Biden, Obama ha detto che il Dream Team del ’92, quello dei Giochi di Barcellona i cui undici giocatori figurano nella Hall of Fame, avrebbe battuto la Nazionale Usa 2012. Le dichiarazioni di Obama:

“Il vero Dream Team è quello originale, l’attuale è una grande squadra composta di talenti incredibili. Non c’è alcun motivo per cui noi ci dovremmo prendere l’oro a Londra, basta essere concentrati su questo obiettivo. Complimenti al Brasile (che ha dato filo da torcere agli americani nell’amichevole) ma non ci dimentichiamo che molti di loro giocano in Nba, sono una buona squadra e i nostri ci hanno messo un pò a entrare nel ritmo”.

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