Nba: Doncic, Westbrook e Curry nella storia della Lega

Un problema alla caviglia l’aveva messo ko nell’ultima partita, ma Luka Doncic sta dimostrando al mondo della pallacanestro e soprattutto della Nba perché ambisce a diventare il numero uno. Infatti, lo sloveno trascina Dallas a una super vittoria nella sfida contro Detroit. L’asso della nazionale slovena mette a segno la bellezza di 53 punti, con un clamoroso 71% al tiro.

Una prestazione balistica impressionante per il buon Luka, che chiude con 24 punti dei 30 punti dei Mavs nel primo quarto. Si tratta della quinta gara in tutta la sua carriera in cui mette a segno almeno 50 punti. Basti pensare come solamente due fenomeni come Michael Jordan e LeBron James sono stati in grado di firmare almeno cinque partite sopra i 50 punti nel corso delle rispettive prime 5 stagioni nel mondo Nba.

Una notte che ha portato in dote un altro record per un altro vero e proprio marziano della Lega, ovvero Stephen Curry. È sempre lui a trascinare Golden State, che questa volta arriva alla terza vittoria consecutiva, violando il campo dei Thunder. Curry segna 38 punti e aggiunge anche 8 rimbalzi e 12 assist. Un bottino che gli permette di entrare ancora di più nella storia di questa franchigia, dal momento che nessuno ha mai segnato così tanti punti come lui nella storia dei Warriors. Il sorpasso è avvenuto ai danni di un’altra incredibile leggenda del mondo della pallacanestro, ovvero Wilt Chamberlain. Insomma, ancor di più uomo copertina e uomo franchigia Curry.

I Lakers, invece, devono fare a meno sia di James che di Anthony Davis e perdono sul campo dei Nets. Una serata che, però, regala dei momenti di grande felicità per Westbrook. Infatti, l’ex Oklahoma City, distribuisce una decina di assist nel match e riesce a entrare, grazie a tale bottino nella top ten di tutti i tempi della Lega per numero di assist, superando Gary Payton. Ora nel mirino c’è il nono posto di Isiah Thomas, che ormai dista meno di un centinaio di assist.

Come ben sappiamo per l’ex giocatore dei Thunders si tratta degli ultimi anni in cui può sperare di vincere un titolo, anche se non sarà per nulla facile. Per Doncic, invece, continua la rincorsa verso un traguardo che rappresenta un sogno esattamente come lo erano gli Europei qualche tempo fa. Insomma, lo sloveno sarà sicuramente uno dei giocatori più affamati e vogliosi di prendersi il titolo Nba, mettendosi il tanto ambito anello al dito e su questo non ci piove.