La Giudicante del basket riammette l’arbitro Giovanrosa

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Arriva dalla Giudicante del basket una sentenza importantissima che comincia a squarciare il velo delle presunte irregolarità perpetrate nella gestione arbitrale nelle ultime stagioni. La Commissione Giudicante Nazionale in composizione monocratica ha infatti dato ragione all’arbitro Giovanrosa (Legadue)  che aveva fatto ricorso contro la retrocessione al posto dell’arbitro Bertelli.

Si tratta di un duro colpo all’operato del CIA, contro il quale aveva presentato un esposto poi archiviato dal Procuratore Umberto Porcari, ex arbitro benemerito e consulente di molti arbitri. Vi daremo conto nei prossimi giorni, lette le carte, di questa svolta, che riconosce all’arbitro romano il frutto delle sue fatiche e la dignità come fischietto e persona, anche se resta il problema del danno economico.

E  qui  ormai c’è una corrente di pensiero che riunisce i molti protagonisti, insoddisfatti dalla giustizia sportiva, decisi a ricorrere alla Magistratura ordinaria, anche per i rilevanti  danni economici subiti. Nel caso di Giovanrosa, ad esempio, si parla  di 20 mila euro per i gettoni persi, e 15 mila di spese legali.

E non parliamo  del caso di Cristina Luca, anche lei retrocessa e che sui verbali di Polizia il collega arbitro che la osteggiava chiedeva al capo degli arbitri nazionali “deve morire…” , frase che  non dà  proprio il senso di una battuta e per la quale si sarebbe rivolta alla Magistratura. O vogliamo parlare  anche delle vicende di alcuni tesserati finiti nei verbali di Baskettopoli senza la minima responsabilità, mentre una schiera di personaggi e colleghi continua a fare carriera?

Troppi sono stati gli esposti in questi ultimi 3 anni, dopo l’emersione di Baskettopoli, presentati al presidente Meneghin e al Procuratore perché la gestione arbitrale e l’annoso problema delle designazioni controllate dal consulente della Lega, frutto delle esternazioni di Sergio Scariolo, non finisca davvero al vaglio della Magistratura  ordinaria mentre sta per aprirsi a Reggio Calabria il dibattimento riguardante Baskettopoli. E qui  è addirittura l’ex presidente del CIA principale imputato per associazione per delinquere, truffa, abuso di potere, e con una serie di patteggiamenti già concordati che quindi danno forza all’impianto accusatorio e sono la conferma delle irregolarità. A parte un de relato, oggetto di un verbale di Polizia Giudiziaria, che invita il magistrato a guardare anche al sistema delle designazioni.

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