Eurolega, colpo del Panathinaikos e stasera c’è Siena

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Quel diavolo di Obradovic ancora una volta riesce a salvare la ghirba, e come l’anno scorso era riuscito a rovesciare il fattore campo con Barcellona campione uscente, stavolta dopo 2 sconfitte col Maccabi conquista  gara4 grazie al 10-0 finale firmato da Diamantidis e Vougioukas e può tornare ad Atene atteso dai suoi 20 mila tifosi per completare un’altra grande impresa e tentare di difendere il titolo e conquistare la sua nona Coppa dei Campioni il 15 di maggio a Istanbul, proprio la città dove è cominciata la sua straordinaria carriera di coach vincendo il primo titolo col Partizan di Divac e Djordevic.

Quel diavolo di Obradovic, non dimentichiamo, è riuscito a restituire al basket anche un altro demonio del parquet, quel Jasikevicius che proprio questo mese ha compiuto 36 anni e ha segnato 13 punti giocando ben 20 minuti (4/5, 1/3, 2/2, 3 assist) tornando a Tel Aviv contro la squadra che aveva portato al titolo come MVP nel 2005.  Successivamente Big-j, uno dei grandi del basket europeo, lituano cresciuto cestisticamente nel Maryland, lasciata la NBA (Indiana Pacer e Golden State) era stato ingaggiato dal Panathinaikos con un ingaggio di 6 milioni di euro all’anno risultando decisivo per vincere la Coppa dei Campioni, per giocare in Turchia e riemergere come uomo-tattico nell’ultimo europeo. Jasikevicius è il giocatore che ha vinto ben 3 coppe dei campioni con club diversi, il Barcellona, il Maccabi e il Panathinaikos.

Grande prova di carattere anche di Nick Kalathes, l’americanino di origine greca, 15 punti, 20 di valutazione, in ombra nelle prime due gare per aver subito l’esplosione di Yogev Ohayon che si è confermato la grande sorpresa di questa serie prendendo ben 9 rimbalzi. Nonostante il 17% nel tiro da 3 (4/23) con 0/5 di Blu (0/2 da 2), 1/5 di Langford, 0/4 di Smith, il -5 di Schortanitis, brutta copia di quello che l’anno scorso fu premiato come All Star, il Maccabi è riuscito a guidare la gara sostenuto dal suo meraviglioso pubblico fino sul 67-66 quando c’è stata la svolta. Decisivi i canestri di Dimitri Diamantidis, MVP dello scorso anno, e Vougiuokas per firmare l’ennesima impresa nella rivincita della Coppa dei Campioni dello scorso anno. Non si è visto l’ex senese Sato, -4, ma il Panathinaikos, la squadra del primo decennio, vuole tornare in finale da campione, cosa che non succedeva dal 2009.

Panathinaikos gara 5 si giocherà il 4 o 5 aprile, giù qualificato il Barcellona, stasera gara 4 fra Olimpiacos e Montepaschi in svantaggio per 1-2 e decisa a vincere per tornare a Siena la prossima settimana, mentre a Bilbao il Cska dopo aver perso la prima cerca di chiudere sul 3-1 contro il sorprendente Bilbao che a sua volta ha un coach greco e un greco, Vougiukas, come trascinatore.

Risultati playoff

Gara1: Panathinaikos-Maccabi 93-73; Barcellona-Unics 78-66; Cska-Bilbao 98-71; Mps Siena-Olympiacos  75-82.

Gara2: Panathinaikos-Maccabi 92-94 ts; Barcellona-Unics 66-63; Cska-Bilbao 79-60; Mps Siena-

Olympiacos 81-80.

Gara 3 – Unics Kazan-Barcellona  56-67; Maccabi-Panathinaikos 65-62;  Gescrap Bilbao-Cska 94-81 Olympiacos-Montepaschi 75-55.

Gara 4 – Maccabi-Panathinaikos 69-78 (11.060; 19-17, 17-24, 14-13, 19-24; 14 D.Smith, 14  Langford, 12 Eliyahu; 15 N.Kalathes, 13 Jasikevicus, 12 Diamantidis; MVP 20 Kalathes).

Venerdì 31 marzo: Bilbao-Cska (20.30), Olympiakos-Mps (20).

Gara 5 – 4-5 aprile sul campo della meglio classificata

Final Four Istanbul 13-15 maggio: Barcellona c. vinc.Olympiacos-Mps; Vinc Cska-Bilbao c. vinc. Panathinaikos-Maccabi.

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