Sassari, Hunter: “Siamo da top 5, mi ispiro a Stoudemire”

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Da Winston-Salem, Carolina del Nord, a Sassari. Tegba Othello Hunter, classe 1986, ha avuto un percorso giovanile uguale a quello di altri centinaia di americani approdati nel vecchio continente per giocare a basket: trafila nei college, la Ncaa quale trampolino di lancio, finali universitarie e poi – atteso come le cose più belle – il passaggio da professionista nell’agosto del 2008, quando firma con la franchigia NBA degli Atlanta Hawks.

Da Atlanta, poi, verrà tagliato nell’anno in corso: comincia così l’avventura europea. Qualche mese nel campionato greco, poi il trasferimento a Sassari (lo scorso agosto) dove si presenta proponendo immediatamente il proprio modello di gioco:

“A chi mi ispiro? A Stoudemire”.

Ovvero, il grandissimo Amar’e Carsares Stoudemire dell’Nba, ala grande (come Hunter) e recentemente approdato a New York per giocare con i Knicks di Danilo Gallinari. Hunter, nelle sei partite disputate con la compagine sarda, ha fatto per la verità vedere ottime cose: quarto nella graduatoria generale della Lega basket per valutazione media. Mano calda ai tiri liberi (li realizza con la percentuale più alta della Lega, 95.2%), una media di 17 punti a incontro, tre vinte e tre perse per Sassari che ha realizzato 466 punti e ne ha subiti 490. Eppure, nonostante sia un rookie e abbia necessità di prendere ancora dimistichezza con il campionato italiano, Hunter ha già le idee chiare:

“La Dinamo può arrivare tra le prime cinque in classifica del campionato. Il livello del basket italiano è molto competitivo ma con un po’ di cuore in più possiamo fare molto bene”.

A chi gli domanda delle statistiche e dei record individuali manda a dire:

“Ma non mi importa. Io penso solo a vincere. Ai tifosi della Dinamo prometto che d’ora in poi daremo tutto quello che abbiamo”.

Concentrato fin da adesso alla partita contro Brindisi, importante anche perchè i pugliesi sono diretta concorrente per la salvezza nonostante un avvio molto più stentato (una vittoria e cinque sconfitte) di quello di Sassari:

“Vedremo qualche filmato per conoscerli. In ogni caso noi pensiamo a fare il nostro gioco. E io devo prendere qualche rimbalzo in più“.

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